Probabilmente, la corda lenta del
giradischi non mi permette di sentire alcune mie reliquie discografiche, alcune
del mio tempo, altre adottate dai parenti dipartiti, ed altre ancora acquistati
negli anni in vecchi mercatini … addirittura dei settantotto giri, uno dei
quali in un attimo di rabbia, anni fa, l’ho mandato in pezzi … frantumato
senza speranza ma era un atto dovuto che poi mi ha fatto stare meglio.
Ascolto le stonature che si
proiettano e s’iniettano fra il presente e il passato d’un individuo e dal canale di storia ascolto le storie del
grande Presidente Pertini … unico ed ultimo d’una massa d’invertebrati e
corrotti … di lui la storia ne parla bene ancora oggi, elegante vita, coerente
vita, assoluta dedizione nel vivere la lealtà dei suoi principi … gli uomini
moderni non capiscono proprio il valore di quelle qualità … sono delle meduse
acquatiche primordiali: urticanti al tatto e inconsistenti nella forma, gli
basta un po’ di sole per sciogliersi e lasciare la pozza che sono stati.
Adesso ascolto Giusto Pio,
fantastico, ma volevo parlare di Angelita di Anzio … la storia la conoscono in
pochi e pare sia molto romanzata ma è giusto ricordarla … mi è venuta in mente
guardando una mia foto con le codine … come Angelita mi dicevano e lei è morta
quando si sentiva al sicuro … strana questa linea o le cannonate non
risparmiano nessuno nella guerra che viviamo e … ho il disco che chiaramente
non è mio … ma c’è, esiste e Angelita oggi ha voluto far parlare di se.
Documentatevi! http://www.paeseroma.it/wordpress/?p=1560
Adesso ho messo Alice … la grande
Alice ( … adesso ti scrivo così: vai via
dalla mia vita, basta … con te voglio farla finita … ) ma a voi passo la canzone d’Angelita d’Anzio!!
http://www.youtube.com/watch?v=LvUUWMOVO0M
Continuo con Alice …
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