lunedì 30 gennaio 2012

Neo - Yttologia 111

Cantare, forse; scagliare il tuo viso
Contro le pietre scure,
illuminare il labirinto inospite,
delle vecchie parole,
distanti e solenni.
O pronunciare il nome delle cose;
accendere la legna
del mondo che è cresciuto intorno:
amore, desiderio, brace, bruciante lingua,
segni di avidità e tremore
coltivato nel più profondo dello scherno.
Poco importa quello che fu. Disponiti
a quanto adesso ti reclama. Bimbo
cieco nel mezzo di un chiarore attivo.
Canta o taci. Che la voce o il silenzio
Son forme del morire ad ogni istante.”
Josè Ramòn Medina

sabato 28 gennaio 2012

Riflettere PL!ease! 4


Buona Domenica!!

http://www.youtube.com/watch?v=MRF88gBLSbk

Perchè esiste una Domenica di gente normale, che lavora e PAGA,  e un sabato di chi se la RIDE!!
 

http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/01/29/news/fisco_blitz_nelle_strade_della_movida_caccia_ai_furbetti_della_milano_da_bere-28936990/

venerdì 27 gennaio 2012

Contorno 42

“Dicono che una guerra lasci 3 eserciti : uno di storpi, uno di parenti che piangono, e , uno di morti, tuttavia così ci si dimentica di quanti considerano gli eserciti solo un mezzo in vista di un fine”

Tratto da La leggenda di Zorro.



Se il mezzo è combattere il fine non può che essere il peggiore possibile … nessun esercito potrà mai ricostruire il precedente … nessuna pace firmata ridare le certezze d’una volta.

Oltre i tre eserciti ci sono i tre fini, chiari e giustificabili: combattere se ha un senso; combattere se si crede in qualcosa; smettere di combattere se il fine è inutile e la battaglia è inutile e ingiustificata.

Talvolta si intraprendono battaglie personali, sterili, fuori schema per capire successivamente che non ne valeva la pena sin dall’inizio … come le Scarlett con gli Ashley … e anche Zorro, il più idiomatico dei briganti o eroi dice il giusto … tre eserciti, una previsione con un fine e … più guai che salvezza.

E se rigenerarsi fosse la via giusta? … ciò che conta è che il nuovo sia nuovo sul serio … nessuna cancrena precedente … uno sguardo nuovo sulla politica e sulla vita … una ricerca vitale di dimensionalità autentica e pace finalmente … nel cuore, nella mente, nella vita reale.



Come nel film Quasi Quasi dove un “problema” diventa una risorsa … quale fantastica visione il cambiare i problemi in opportunità … come quello che mi è successo in questi giorni: una alimentazione “esagerata” ed ho smesso di sentire sempre freddo … il mio corpo mi parlava, implorava un qualcosa in più che mi ostinavo a non dare perché convinta delle mie visioni … ascoltarsi è la medicina … la cura varia di volta in volta e non esente da dolore ma conta il potersi guardare indietro e dire … sono riuscita, ho saputo riascoltarmi e riparlarmi … ho riaperto il canale che avevo seppellito “roccia a cui mi ancoro emergi per distruggermi o ridarmi al mondo” anche se detto in epoca della Costa … la Concordia calza poco!!

Calzano le mie superbe iper-chanelline con mega tacco … quelli sono giusti mezzi per giuste decisioni!





lunedì 23 gennaio 2012

domenica 22 gennaio 2012

FRUTTA 90 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!

http://capobastardo.wordpress.com/2012/01/22/storie-scolastiche/

Collaborazioni trovate in punta di twit …
Esperienze che si cercano e esperienze che si offrono …
Ciò che conta è fotografare la situazione e l’attuale: dall’empirico del proprio esperire?
Perchè no?
Capobastardo raccoglie esperienze … indaga su vari ambienti e sulle varie situazioni e,  soprattutto su vari capi, di quelli che ordinano e non suggeriscono, di quelli che si ergono a punta di matita e del resto della matita fanno altro!
Ci sono personaggi simili in tutti gli ambiti, in tutte le professioni, in tutte le categorie e, in un epoca di difficoltà lavorative -  e d’esistenza - delle imprese sia pubbliche che private, raccontare  ognuno un po’ del nostro può essere davvero indicativo e talvolta necessariamente puntuale … giusto per capire dove abbiamo i piedi!!
Nuova collaborazione che disegno da un mio punto di vista … ma l’invito è aperto a tutti/e coloro che si trovano a pigiare sullo stesso settore, ovvero nel settore LAVORO.
Magari per riuscire ad ottenere un quadro completo … pepiamo pure se vogliamo, un po’ così,  giusto per sdrammatizzare la bolgia che accoglie il lavoro o … il lavoro che è diventato una bolgia … nemmeno infernale che il signor forcone c’ha perso le corna e pure le speranze … si sta a vedendo le azioni Italia e a conta già le perdite.
Facciamo fiorire le collaborazioni … io affino la mia!!

sabato 21 gennaio 2012

Neo - Yttologia 109

“Essa mi è diventata estranea quanto occorre per giudicarla e oggetto di nostalgia quanto occorre per capirla.”
Vitaliano Brancati

giovedì 19 gennaio 2012

FRUTTA 89 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!

Sulle liberalizzazioni … solo un appunto: difendono, urlano, mobilizzano, mettono in ginocchio le regioni – vedi in Sicilia in questi giorni!! – ma quando usufruiscono di tutto ciò che pagano gli stipendiati pubblici e privati, quando tacitamente e per anni si è assistito ad arricchimento dei professionisti con dichiarazioni da miseria, quando molti di quest’ultimi rientrano addirittura nei servizi d’assistenza per quasi indigenti e la pressione fiscale sugli stipendiati e pensionati è travolgente e espropriante … tutto questo è etico?
Il ladrocinio etico è accettato: tassisti e tanti altri bengodi che piangono miseria e fermano il Paese e richiedono l’eticità … che cos’è etico?
Liberalizzate prima l’eticità … dopo avviate l’economia … gli straccioni stipendiati guardano il Paese che evolve!!

martedì 17 gennaio 2012

Contorno 41

Così, la grande casa Chanel marcata Lagerfeld, investe nella Soap … dico sul serio; la moda animata come ai tempi di Leonela 
http://xoomer.virgilio.it/telenovelas.forrealpassion/Archivio/Leonela/Leonela.htm … o
Anche i ricchi piangono!!
http://xoomer.virgilio.it/telenovelas.forrealpassion/Archivio/Ancheiricchipiangono/Ancheiricchipiangono.htm
Giuro,  non si butta via niente … le idee si riciclano, si lavano e si svestono ma, sono sempre icone della civiltà iconica!!
Si lottava per un superamento della barriera immagine sin dalla moda, dall’arte e da tutte le avanguardie preformate al superamento del sistema ma alla fin fine, pur introducendo la safficità, il rapporto omo e tanto di trucco rigato, come dopo una adeguata scopata, mi è sembrato di vedere le barbie in film, le riviste parlare, la religione Vogue esprimersi; le bianchissime lenzuola e il tutto inamidato su un over over extra lusso … cose che a guardarle già si paga!!

Niente populismo ma da loro mi aspetto le idee … sono fatti d’idee e di estroversione … vivono in un ambiente in cui possono solo pensare … il resto è un soffio … IDEE non bambole sottili, fragili, tendenti agli eccessi d’umore e chissà perché poi … e alla fine la cameriera era l’articolo più interessante!!

Certo, a guardare quei soggetti maschili forse era meglio niente … ma niente di niente che si vive pure meglio!!

Stasera ho rivissuto il tempo delle bambole; quelle con i vestiti in tema, dal bracciale alla borsetta … compresa d’acconciatura … Cocò era alternativa http://www.youtube.com/watch?v=EYxJ3Kf50Tw … le sue donne figure perfette … altere, inarrivabili … queste fascinose chanelline si fanno la cuoca per vivere … e no!!

Un po’ di serietà che così non ci sto … comprare il mitico profumo Chanel mi fa sentire una diva … ok,  poi c’è quel cazzo di specchio che spiffera tutto ma l’importante è crederci!!

Solo una volta mi sono vestita tutta in tema … tutta di verde … gonna, pull, unghie e tutto … sembravo una muffa … mai più fatto!!  ma era una idea, pessima ma lo era … voglio idee!!

Mah … vedetevelo!!

http://www.youtube.com/watch?v=NcWR8nqdqoI&feature=player_embedded#!

http://www.youtube.com/watch?v=Zz5x_4fbVuU&feature=player_embedded#!

domenica 15 gennaio 2012

Contorno 40

Fra le molte mie cose da dire, e tutto ciò che è accaduto in cronaca nell’arco di poche ore,  voglio solo salutare Carlo Fruttero che nel suo percorso ha regalato ironia e letteratura vera, quella fatta sul serio … tutto il resto può aspettare … la morte evidentemente no!
Addio a Fruttero … e un grazie doveroso da una lettrice … Buon Viaggio, perché lo so che è un altro percorso,  dipende solo dalla curiosità d’intraprenderlo e le persone curiose come te , caro Carlo, sono indagatrici per definizione … Ciao!

http://www.repubblica.it/persone/2012/01/15/news/fruttero-28182738/?ref=HRER2-1

Neo - Yttologia 108

"Semplice sensualità e perfino castità, purchè si tenga conto che, nella mia isola, l’impulso fondamentale non porta di quei nomi. Ci sono, fra Palermo, Messina, Catania e Siracua, migliaia di persone caste, semplicemente sensuali, o addirittura fredde, ma l’impulso che opera più in fondo, quello che da al siciliano un fremito che lo ricongiunge ai più lontani antenati, il fremito del gregge all’avvicinarsi del lupo, o del pollaio al calare lento del nibbio, l’impulso sacro per le lotte che ha suscitato, e la volontà morale che ha dovuto svegliare nei rari casi in cui è stato sconfitto, è la lussuria."
Vitaliano Brancati

venerdì 13 gennaio 2012

Neo - Yttologia 107

I politici di oggi, come tutti i politici dei tempi di rivoluzione, vogliono sfogare la loro invidia contro il divino, costretta a celarsi nei tempi normali. In nome della giustizia, essi vogliono entrare nella nostra intimità …(…) Assordiamo le orecchie di questi capipopolo che, dopo aver procurato santamente gli ospedali e le scuole a tutti, marciano come diavoli verso la filosofia, la religione e la poesia; assordiamoli, stordiamoli, facciamoli rinculare.”

Vitaliano Brancati

mercoledì 11 gennaio 2012

Neo - Yttologia 106

“… la luce ha il palpito affettuoso che è negli occhi dei vecchi, a notte alta, quando non vogliono cedere al sonno per poter rimanere insieme ai figli a guardarli mentre conversano con gli amici.”
Paolo il Caldo Vitaliano Brancati

FRUTTA 88 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!

Il Giuoco delle parti di Luigi Pirandello

Si potrebbero trovare mille modi per definire la coppia Silia/Leone o, in realtà il trio Silia/Leone/Guido o Giuda come prova a cambiare il traduttore automatico!

Ma Giuda poi non è mica lui, almeno non solo lui … ma non vi anticipo nulla: c’è un giuoco di ruoli, ad ognuno il proprio, con regole e determinanti precise … ognuno di loro sa che deve fare ciò che fa e non smarginare nel ruolo altrui.

Questa è la percezione pubblica: nel privato c’è quel che deve esserci dopo un matrimonio non molto riuscito, un falso filosofo, una donna dalle mille vite e un voyeur, conoscitore del mondo e delle donne, un attuale tipo che corre dietro le gonne delle ragazzine, vecchi bavosi!!

Sino alla sera in cui scatta una offesa irrimediabile: Silia, viene offesa pesantemente: chi deve difendere il suo onore?

Il marito separato o l’amante nascosto?

Io mi fermo qui … il copione è molto affascinante, migliore della visione teatrale perché si coglie l’evento  in tutte le sue parti, tutte le parole, la meraviglia dell’intreccio costruito su poche linee e molti dettagli.

Fantastica lettura e … si, questo lo posso dire, condivido in pieno il ruolo di Leone e in particolare questa sua visione:

“… mi basterà, stai sicura, questa indifferenza, per aver coraggio, non già davanti un uomo, che è nulla; ma davanti a tutti e sempre. Vivo in un tal clima, cara, che posso non curarmi di niente; della morte come della vita. Figurati poi del ridicolo degli uomini e dei loro meschini  giudizii. Non temere. Ho  capito il giuoco.”

E per sottolineare il suo concetto e, la mia scelta,  includo http://www.youtube.com/watch?v=NoweGN8cm5g&ob=av2n

… Buona lettura!!


martedì 10 gennaio 2012

Contorno 39

Ma tutti questi imprenditori che pagano case e vacanze a insaputa degli interessati … ma dove vivono?
… Dicevo, giusto per saperlo: nemmeno una gita a Roccacannuccia m’hanno mai offerto o una settimana bianca a Capracotta!!
Mica chiedo le Dolomiti … ok ok … io non sono nè ministro nè sottopassaggio per i Ministeri ma, penso che me ne accorgerei se la mattina, affacciandomi, vedrei stagliarmi il Colosseo … o no?
Faccio della facile ironia anche se non mi sento tanto in forma per farla: che ho?? …
... ma Bergson cari, Bergson che litiga con la ragione e prende a testate la realtà … sarà quella fase della vita in cui non declini ma sprofondi, una di quelle che t’alzi e poi dici a te stessa … ma perché alzarsi?
In fondo, dal fondo in cui son seduta, possiedo una parziale visione e tanto può pure bastare … ma chi vuol essere protagonista per forza?
Ma non conviene nemmeno!!
 … La visione ridotta è approssimata e aderente a una persona ridotta … mi si approssima che è una meraviglia … leggo, guardo, penso … mi dispero e non capisco … nel mio cuore il piccolo di Treviso travolto dalla mamma … nessuno può conoscere determinati ritmi e adesso penso ad entrambi … la vita spezzata d’entrambi, un dolore senza fine … li penso e sono nel mio cuore … è poco, ma per me è molto. Io Prego.
Sbircio ancora sulla cronaca e sulle liberazioni meno liberali che ci siano … come vivranno questi poveri professionisti … ma potranno racimolare il giusto per fare la spesa a …Courmayeur ??
E’ chiaro che vedo Ballarò e che non mi va di condividere ciò che vedo … le info le tengo per me e le medio con i miei pensieri … ascolto e, prima o poi, sintetizzo con me stessa.
Ho intravisto le Misseri … sospendo il mio giudizio perché non riesco ad avvicinarmi alle loro dinamiche … una s**** f******* contro una ragazzina … anche bella … non si può spiegare un fatto così … cosa cercano ancora?
Non esiste giustizia in questa nostra dimensione … cosa cercano per queste due che offendono, con la loro presenza, il ricordo d’una poco più che bambina?
E’ solo una mia opinione … è chiaro che è solo mia … ma potrò esprimere un mio pensiero in questo mio angolo di mondo?
Mi chiedo se mi è ancora concesso … ho perso … mi sono arresa; questo può bastare?
Mi restano briciole di parole per uccelli sazi … mangiatene solo se vorrete!


domenica 8 gennaio 2012

Neo - Yttologia 105

"Il cammino lungo mille miglia comincia sempre dal primo passo".
Lao Tsu

sabato 7 gennaio 2012

Contorno 38

Ma quanti Rhett Butler ci saranno ancora in giro??

… con le amicone si discuteva di uomini … non degli aghi impagliati attuali che si passano per uomini … no, di quelli ce ne stanno tanti ma di Butlerini attuali … forti, sicuri, amano senza discutere e partiva forte l’ilarità con le filastrocche divinatorie per trovare i compagni giusti … alle mie amiche è chiaro, io sono fuori dai giochi … e si sentivano cose come http://www.youtube.com/watch?v=v3l8QyDtfT4 o come l’incantesimo delle Streghe di Eastwick con cera, caldo e plastilina … stimola la creatività!!

Oppure le donne sono un errore, o gli uomini, e magari vaccinarsi contro queste calamità naturali … http://www.youtube.com/watch?v=9q-siorqGXA  … compensarsi in altro modo o, male che vada, mettersi a cantare http://www.youtube.com/watch?v=CS9OO0S5w2k fra false piume e scalze con calze smagliate e riderci su a crepapelle … si resta bambine così e si vive del poco o molto che la vita ci dona … tanto è il giusto!!

Ma di Rhett Butler reali ce ne sono? …

Qui si giocava a fare le presentazioni e travestirsi d’euforiche Scarlett per vedere se per loro c’è speranza e quale speranza … e, a ragion veduta, si è poi pensato che è meglio restarsene tranquille e in prossimità di se stesse … e pensare ad un tipo come Leone del Giuoco delle parti di Pirandello … un marito che capisce tutto anche l’incomprensibile e … se ci va di schernire la situazione cambiare il titolo del testo nel “Il gioco delle patte” come si fa nell’attuale e riderci su anche per quello.

Bella mattina … un buon rientro e un saluto doveroso fra streghe … ritorno al quotidiano … cazzo è saltata la lavastoviglie … e ora non rido più … ufff!!

E per vedere la fine d’un sogno o un risveglio tardivo rivedo la scena di Via col vento http://www.youtube.com/watch?v=N-Ff6NvxTCg“ So solo che Ti amo” “ … ed è questa la tua disgrazia!!”  “ … ma ora è tardi … ma quanto ha ragione!!

Lavastoviglie a me … vai con Marley http://www.youtube.com/watch?v=__1GvhLTEcc


venerdì 6 gennaio 2012

FRUTTA 87 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!

A Cortina ci sono gli evasori!! Abbiamo scoperto l’acqua calda e la temperatura d’ebollizione ... cazzo che tempismo … non è solo Cortina è chiaro ma in quel luogo, o l’ammetti o no, ce ne sono di più!!

Non giustifichiamoli … quelli fanno la vita comoda con i nostri soldi … i molto siamo noi e noi siamo quelli che li rimettiamo i soldi, se loro rubano,  quindi … se facessero una sciata in meno e pagassero qualcosa in più … giovani senza lavoro e studio … quelli si spendono il vostro futuro!!

Richiedete scontrini anche per un centesimo … pretendetelo … sono soldi nostri … finiamoli d’ammirarli: è come se vi entrano a casa e prendono gli argenti … sono stoviglie vostre che usano LORO per pranzarci ogni giorno!!

Non smettete di rompere le scatole con la richiesta e la pretesa di scontrini fiscali e ricevute varie o date  a Monti e company ancora modo di svaligiare le tasche di chi possono acchiappare facilmente … reagite!!

Sono andata oggi  in un centro commerciale per acquistare biancheria in liquidazione … eravamo in quattro gatti e quasi quasi mi sentivo in imbarazzo … una coppia di anziani guardava e alzando le spalle, dopo una loro discussione, sono andati via … m’indigno, m’incazzo, mi ribello … cazzo … quelli sciano e scopano e la gente non può più comprarsi le mutande in liquidazione?

Ma dobbiamo essere tutti o non si conclude nulla … diventiamo cittadini per noi, per tutti, non per loro … loro rubano, convincetevene!!


giovedì 5 gennaio 2012

Contorno 37

Amores perros

Ancora Alejandro González Iñárritu con la sua trilogia della morte: tre storie, tre solitudini, un incidente il crocevia di tre destini.

Tre percorsi duri … uomini e donne che pagano un conto salato alla vita … cercano risposte, s’inventano il vivere … tre bivi, tre ripartenze senza guardarsi mai dietro.

Ripartire è rinascere … le tre storie rinascono in una dimensione solitaria ma propositiva … questi tre mondi che s’incrociano, si frappongono, si lasciano senza interrogarsi sul percorso fatto.

Una regia che lascia intuire ma non spiega; attori sconosciuti e proprio per quello magistrali; una storia vincente di amori bastardi … non riconosciuti, non autorizzati, di amori che a loro modo nascono comunque e vivono d’una loro dimensione.

Un film che mi ha lasciata in attesa sino ai titoli di coda … un successo netto sull’instabilità psicomotoria, quasi una funzione riabilitativa in chiave moderna.

Amores perros fa pensare … un film che non detta tempi ma che offre frammenti da ricomporre come un puzzles e serve tutta l’esperienza che siamo in grado d’organizzare per venirne a capo: vedetelo.

Mi ha sorpresa!

Ecco la musica che accompagna le storie http://www.youtube.com/watch?v=Tbn7ELaJhBs

Buona visione …

Neo - Yttologia 105

“Io, libera di disporre di me, come se non ci fosse nessuno!”
“E chi c’è?”
“Lui! Lo vedo sempre lui che me l’ha data, questa libertà come una cosa da nulla,
andandosene a vivere per conto suo, e dopo avermi dimostrato tre anni,
che non esiste, questa famosa libertà, perché, comunque possa avvalermene,
sarò sempre schiava … anche di quella sua seggiola là, guarda!
Che mi sta davanti come qualche cosa che vuol essere una sua
Seggiola, e non una cosa per me, fatta perché io ci segga!”
Il giuoco delle parti di L. Pirandello

Neo - Yttologia 104

"Potessi almeno sapere che cos’hai!”
“Se tu, in questo momento, mi credi qua….”
“Ah! Non sei qua? Sei fuori?”
“E dunque io qua sono solo. Benissimo. Potrei, come un ladro, approfittarmi
Di quello che vi trovo.
Oh! Guarda … e che cos’è? il tuo corpo lasciato qua,
su questa poltrona? Ah, me lo prendo subito!”
“Finiscila! T’ho detto no! No! No!”
“ Peccato! Sei già tornata a casa. Ha ragione tuo marito
Quando dice che il nostro fuori è sempre dentro noi.”
Il giuoco delle parti di L. Pirandello

martedì 3 gennaio 2012

FRUTTA 86 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!

Ma tu ce l’hai un sogno?

Esordiva così la presentazione hollywoodiana di Pretty Woman … roba anni novanta, nulla a che fare con la nostra storia che profuma di blues di porto, quello esportato nelle sottocantine fra un bicchiere di vino, un giro di ballo con dame approssimate e una carica addosso da non poter uguagliare il  Red Bull.

Loro l’hanno!

http://www.teatrocoppola.it/

Loro hanno l’oro nelle mani e creano sul distrutto, su macerie … loro  credono e edificano ideali e chiedono un sostegno in materiali edili o di risulta o d’avanzo nei lavori d’ordinaria manutenzione delle case.

Il gruppo del Teatro Coppola, li chiamo così perché sono in tanti e vogliono essere tutti presenti allo stesso modo, pensano a Butitta e edificano … ci accolgono: curiosi e non … rispondono ai giornalisti autentici o improvvisati … mantengono un sorriso e una sicurezza non comune.

E’ il sorriso di chi vede crescere qualcosa … di chi non si affida al nulla … di chi ha un progetto e se per cominciare in questa città serve l’occupazione, ben venga anche quella.

L’architetto occupante mi raccontava della parte espropriata ad usucapione http://it.wikipedia.org/wiki/Usucapione  … incuria delle istituzioni che non edificano per la gente, non difendono il bene pubblico e al massimo nicchiano su lavori fatti da altri e a spese di beneficenza … peccato che le tasse comunali sono sempre più alte, i servizi sempre più inesistenti, la città sempre più dimenticata e … i loro stipendi e diarie sempre più alti.

Ma tu ce l’hai un sogno?

Quello di vedere il giusto nel giusto conta? … Ho quel sogno ma le mire si spostano da persona a persona, da situazione a situazione, da evento ad evento … ad esempio Laura oggi, a quattro anni, ha imparato a deglutire, allontanate le sue prospettive di morte da quattro anni e lotta per edificare il suo sogno di vivere tenendo ben aperti gli occhi … se la fate arrabbiare li sa chiudere, pure quella è una conquista.

Sostenete, appoggiate, parlate dei ragazzi del Teatro Coppola … loro sono forti proprio come Laura.



Giusto per sapere:

Ignazio Butitta 



  Un populu

mittitilo a catina

spugghiatilu

attuppatici a vucca

è ancora libiru



Livatici u travagghiu

u passaportu

a tavula unni mancia

u lettu unni dormi

è ancora riccu



un populu

diventa poviru e servu

quannu ci arrubanu a lingua

addutata di patri

è persu pi sempri



diventa poviru e servu

quannu i paroli non figghianu paroli

e si mancianu tra d'iddi

mi ni addugnu ora

mentri accordu la chitarra d'u dialettu

ca perdi na corda lu iurnu



italiano:

un popolo

mettetelo in catene

spogliatelo

tappateci la bocca

è ancora libero

Levategli il lavoro

il passaporto la tavola dove mangia

il letto dove dorme

è ancora ricco

Un popolo diventa povero e servo

quando gli rubano la lingua

ricevuta dai padri

è perso per sempre

Diventa povero e servo

quando le parole non figliano parole

e si mangiano tra loro

me ne accorgo ora

mentre accordo la chitarra del dialetto

che perde una corda al giorno...