lunedì 28 novembre 2016

FRUTTA 135 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!

Ci siamo! Andrà come dovrà! Vorrei essere come Calvino: invisibile come Medardo, aerea come Cosimo, nostalgica e piena di rimpianto per la fine di un ciclo ma, sono solo io. Sarò un Io che vaga, far perdere le illusioni, confermerò i limiti che mi sono stati imposti; sarò me stessa e tutto ciò è grave. Viscerale e ventre confuso, il cervello ha abdigato all'intestino, sarò la faccia vecchia che conosco nelle idee che ho perduto. Sarà la sconfitta ma, da quello rinascerò!