sabato 18 febbraio 2012

Contorno 46

Ma, se la respirazione è naturale perché, allentare il tono e respirare con una frequenza “normale”, dev'essere così difficile?

Viviamo in apnea perenne e, probabilmente, l’ultimo respiro che abbiamo fatto a pieni polmoni risale alla nostra nascita … sapete: sculacciata, dolore, pianto, apertura pneumatica dei polmoni posti - sino in quel momento - in sottovuoto e bruciore, dolore, aria … vita!

Respirare sul serio fa male … ma ne beneficiano tutti gli organi; come fare cambiare marcia ad un auto!

La verità è che andiamo sempre in prima … le altre marce le abbiamo dimenticate ... così fonde il motore: il corpo funziona nello stesso modo o meglio è la macchina che ha copiato il corpo, il suo dinamismo, la bio-dinamicità.

Così in palestra, anche in palestra, si eseguono gli esercizi nel sottovuoto spinto con cui viviamo … e non oso pensare a tutte le altre azioni fisiologiche del corpo … ma i polmoni non sono da contorno, sono necessari alla vita e, oltre inquinarli fra fumi di città e fumi diretti, c’è l’impossibilità volontaria di volerli estendere.

Il risultato è una rigidità muscolare diffusa, specie nelle zone spalle/collo e un gran mal di testa e relative … Respirate!!
Munita di tappetino personale e del disco giusto mi sono lasciata andare … ascoltavo Duke Ellington seguito da Benny Goodman e a ruota da Count Basie … la respirazione d’ognuno - dopo opportune risate e richieste di cappellini e rossetti alla Minnie - si è allentata; l’aria filtrava dentro il nostro corpo, i canali chiusi si restituivano alla vita … vene e cuore palpitavano con andante ciclico e rallentavano le frequenze dietro inspirazione profonda … sempre più giù, sempre più giù … sino a raggiungere le basse corde addominali e vaso dilatare le pareti … frequenze assordanti e un flusso, un unico flusso proiettivo.

La muscolatura si rilasciava, il tono diminuiva, la tensione scemava e i polmoni si allargavano, pazientemente si allargavano, si rifugiavano dentro bronchioli inesperti che gestiscono le bolle di gas a loro sconosciute … rimbalza la vita, la gioia, la frequenza …

Ricordate: stiamo solo respirando!

Tutto si moltiplica, tutto si rigenera …. Provate a vivere con fiducia questa esperienza …

Lentamente, come risvegliarvi con un sogno stretto fra le mani e la certezza del domani … come guardare vostro figlio negli occhi e chiedergli perdono del pensiero di libertà lontano da lui … fate la pace con voi stessi perché vivere è opportunità sempre!

Il gruppo di palestra improvvisamente ha rilasciato un sorriso non automatico … una sincronia con se stessi … sguardi buoni e non mirati e andamento lento e pesantemente consapevole … riuscita del dominio fibulare … zero ansia!

Quando sono andata via ho ripreso il mio cd e ho sintonizzato la radio con questo brano http://www.youtube.com/watch?v=wagn8Wrmzuc&ob=av2e… il loro corpo ha ripreso il rigido bersaglio e il loro viso l’automatico riflesso incondizionato.

Al prossimo sabato!!



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