Il vento del cambiamento è arrivato e il 2 Giugno è una buona opportunità di ricordarlo!
Si, poi l’ho fatto … proposto e fatto e ho sparaflesciato le mie innocue bolle di sapone di fronte al duomo della mia città che, guarda caso, è di destra!
Sola ma per nulla intimorita … alle spalle turisti e vespa-raduno ma ho salutato questo 2 Giugno, nell’anno del centocinquantesimo, con un moto di rinnovamento … indignata ma a modo mio: nulla di violento e nessuna azione estrema, solo bolle colorate e qualche tedesco che fotografava incuriosito e sorridente.
Indignata anch’io ma fattiva, non passiva, ho consumato scarpe, voce e pensieri … un niente nel poco, in ogni caso, un qualcosa … una partigiana della Repubblica migliore, senza montagne e nemmeno mitra … solo la voglia del cambiamento reale, della consapevolezza.
Il sorriso e la diffusa voglia di riprendersi il proprio ruolo nella società è la migliore risposta che lo Stato sta mostrando e oggi, per la prima volta, dico forte “sono lieta d’essere italiana.”
Che il moto di cambiamento possa continuare e moltiplicarsi e che diffondere bolle di sapone possa essere come contagiare i pensieri e le riflessioni del reale cambiamento … ognuno e ogni giorno che crede utile lo può fare anche in solitaria come ho fatto io … testimoniare l’esempio significa esserci … abbiamo – io e il gruppone - iniziato così tre anni fa … il primo sciopero in sette poi riunione e adesione … oggi il vento è cambiato e un soffio, il mio soffio, ha giovato alla causa.
Che aspettate … soffiate forte!!
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