… per quanto si possa dire, io
preferisco i miei fagioli neri “arrabbiati”
al film Innamorarsi.
Decisamente!
Ho ripreso ad andare in palestra
e sono arcifelice; anche l’hammam, 12
sedute tutte mie e andare a correre con l’amicona in città o nel circuito
cus.
Non faccio mancare nulla,
compresa l’alimentazione equilibrata e alternativa, ma conservo un pessimo colorito, delle rughe evidenti
sotto gli occhi, da far paura – e vai d’olio di jojoba ma quelle sono sempre
li – e sembra che io abbia fatto un torto generale al mondo: mi sento dieci
anni in più rispetto quanti me ne danno …
talvolta, quindici in meno, ma di testa.
E poi questa roba melensa: Innamorarsi.
La voglia di studiare ancora non
torna: vorrei, voglio e poi mi dissolvo in una bolla di sapone e chissà perché
poi.
Le coabitanti lavorative già stamattina si scannavano, si “mobizzavano”, inauguravano l’anno nuovo
con i migliori improperi a disposizione: Io stavo zitta e pulivo l’armadio.
Adesso l’armadio è cristallino
come uno specchio ma quelle urlano ancora: io non ho ancora voglia di cominciare
alla grande.
Mi sento un elefante stanco che
prova a darsi la carica, in qualche modo,
ma al centro mi guardano come una bomba
che sta per esplodere!
… Va meglio, giuro … credo, non so, spero … andrà meglio, ne sono quasi
certa!!
Sparita di nuovo la mia poesia: poesia
che va e viene e quell’abitino bianco mi stava davvero bene: che c’entra adesso
l’abitino? Non tiro il filo d’un vero discorso, forse dietro la mia immagine,
la mia brutta cera, c’è la risposta che non voglio vedere … un po’ di
solitudine, molta diffidenza e continuare a non capire il perché dove tocco non
spunta un fiore come il dentifricio Colgate ma, al contrario, cascano i
pezzi … più miei che degli altri; mi chiedo se esiste un posto ancora più
nascosto di dove mi sono nascosta.
Rileggo pezzi di dialogo e penso che mi dovevo fermare prima … non ci sono
riuscita e non sono riuscita ad andare in fondo. Ecco cosa mi fa pensare il
film Innamorarsi: fermarsi in tempo o concretizzare se sei ormai dentro … per far
questo devi essere forte e io non lo sono. Odio quel film!
Il mio colore di viso è quello
del cielo scolorito che precede l’inverno e, nessuna rifrazione potrà
colorarlo, nessuna luce … a scuola mi sento molto sola come in questa rete,
dannata rete.
Gira un po’ così al momento, come
le mie zampe di gallina sotto gli occhi:
i riflettori sono solo per loro. Il plissettato sotto i miei occhi … il sé
dorme, il mio me prova ad allenarsi a vivere.
Speriamo riesca!
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