… la donna seviziata nel milanese, un uomo e il suo luogo di morte … sento alla radio che l’avvocato è donna … è donna capite? Qui la professionalità non c’entra e nemmeno la capacità di ottenere un lavoro e farlo bene … qui mancano gli ideali e si vede in tutto lo squallore della vicenda.
S’indaga se era la prima volta o la prima scoperta … s’indaga se è seriale o sporadico ma c’è sempre una donna, il suo avvocato, che gli va a parlare, lo difende, ne sopporta lo sguardo … a trovarsi nella postura della donna uccisa, e in quella modalità, non credo avrebbe avuto dubbi sulla sua opinione su quell’uomo ma lei è solo un avvocato, magari bravo, magari lo farà uscire presto e farà in modo che la sua attività da “uomini che odiano le donne” ricominci alacremente … magari una donna qualsiasi non lo sa e accetta un appuntamento con il quasiseriale … probabilmente si troverà su di un tavolo incaprettata pur non essendo una prostituta … chi, in quel caso, sarà più colpevole? … la verità sta nella politica del “mifacomodo” se la vittima è tua figlia, tua sorella, una parente, indignati ... se no prendi il danaro.
Questo è il mio mondo … da qui vorrei evacuare in fretta!!
Magari non come quella donna … spero nella mia buona stella … la sua, quella della vittima, per il prima e per il dopo, è stata proprio di merda.
Opinioni!!
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