mercoledì 4 aprile 2012

Contorno 66


Accidenti che fine da onorato pupazzetto … dall’inizio della vita e fin oltre e poi … orecchie appese per opportuno lavaggio: è Pasqua anche per lui … si deve ripulire la cosa in pelo!!

Quanti discorsi impropri fatti con l’essere in pelo e quanti personaggi è stato … ultimamente anche Monti e la Fornero … rischioso il suo ruolo, potrebbe finire sperlinato o infagottato in uno scatola di roba da regalare.

… Essere cittadini italiani nell’Italia d’oggi non è che paghi molto e far finta di giocare con i pupazzi non lenisce il dolore di non ritrovarsi nel niente per chi ha finito di lavorare, per chi non ha mai avuto ne inizio ne fine, per chi è incastrato nel L’essere e il non essere lavorativo.

Non è solo di cattivo gusto la questione d’essere governati da chi non conosce un giorno di vero lavoro ma, la loro ricchezza e la loro "sufficienza" ci ferisce sotto ogni aspetto … vivere o morire, resistere, sperare, desiderare non sono statistiche e non appartengono a nessun ciclo condivisibile con nessuno.

Le manifestazioni sono passaggi da eviatare cambiando visione di Stato … guardiamo tutti i tedeschi quanto sono bravi … guardiamo altro che la cosa passa.

Ma non passa … questa Italia non passa … questa crisi non passa … la gente passa a miglior vita anche se quella è proprietà degli altri … quelli del balcone e delle famiglie: mai una volta che fosse sceso fra la gente senza i suoi scagnozzi.

Adesso caro coso peloso, dalla lunga storia,  asciugati che d’Italia oggi te ne ho raccontata tanta …

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