sabato 30 luglio 2011

Contorno 17

… e se una notte d’estate il vulcano t’aspetta??

… vivere fra cielo e terra, fra mare e vulcani, nella fucina degli dei … fuoco e acqua … due elementi su quattro … ci sono anche gli altri due ma, per il momento,  il fuoco è il protagonista.

In una notte di luglio … ormai quasi agosto … una tiepida passeggiata e il vulcano irrompe, non chiede permesso, erutta il suo disgusto e non chiede nemmeno scusa … Etna, bellissima e terribile … lei sa essere forte con i forti e se ti calpesta non ti chiede scusa … non umilia la sua terra, non lo fa quasi mai e distrae la sua colata su colate precedenti non distruggendo la vita.


Non arriva mai chiedendo permesso … quando c’è te ne accorgi … la sua presenza è massiva … il tuo umore cambia perché sei figlia del fuoco che scende … nessuno lo può fermare sul serio …

Eccola di nuovo: la colata … dietro scorci di chiese e monumenti in pietra … una doccia di fuoco impreziosisce la tua terra e le mie paure … dovrei forse scappare?

  la vedo scendere e la sento pensare … chissà perché credo che siamo così uguali … terribilmente infiammabili ma decisamente vere …


venerdì 29 luglio 2011

Contorno 16

Cercasi lettore … no/auto munita … no/esperienza pregressa … nessuna dizione ma un solitario pigolio di parole che nascono e rifondano le basi di giudizio della nostra interiorità …

Cercasi lettore … nessuna pulsione è richiesta … leggere per vedere un altro essere umano, sentire il vibrato d’un respiro come appoggiare la mano su di una pancia distesa e scendere e salire al ritmo della frequenza da questa data.

Cercasi lettore … spoglio di pregiudizi …. che colga un’anima e gli dia asilo … che eviti le frasi fatte … si difenda dagli stereotipi … sia compatibile alla tristezza o all’allegria dello scrittore …

Cercasi lettore ... che dia delle possibilità, che le prenda, che sia disposto a confrontarsi … che non tema lo scontro e non s’aspetti, tutte le volte, di potersi interessare a me solo perché mi vendo a porzioni, come il pollo, o aspettarsi i miei amplessi in diretta … perché se e quando li farò sarà perché ho deciso di far l’amore con me stessa …

Cercasi lettore ...  che sia capace d’ascoltare e riempire il suo cuore d’emozioni nuove … cercasi amici lettori … cercasi bluesman lettori, cercasi individui in ascolto … cercasi ciò che non esiste più?

giovedì 28 luglio 2011

FRUTTA 64 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!

http://tv.repubblica.it/politica/brunetteide-senza-fine-ai-contestatori-cretini/73466/71757


… il ministro (con la m minuscola) Brunetta ci ricasca e non gli è servito nemmeno il fresco matrimonio ad addolcire l’arsura che lo divora: davvero, quest’uomo è roso da morsi interiori preoccupanti.

Non lavoratori e pure Cretini …. Già perché è una naturale conseguenza; se non lavori è perché sei stato talmente cretino da non svenderti, regalarti ai poteri di turno, pertanto un naturale cretino.

Del resto l’armata degli arrivisti è nota a tutti … meno sanno e più fanno ma non sono cretini … al momento opportuno si sono piegati adeguatamente, moralmente e non solo, e hanno occupato i posti di potere come quello dei vari segnaposti disposti a scacchiera ... naturalmente li hanno guadagnati con propria forza e proprio merito.

… non discuto più il come si arriva a quei posti ma la mancanza totale di tatto e l’ingiustificata cattiveria che mi preoccupa ….
Ma a chi serve avvelenare una Italia già avvelenata?

http://www.youtube.com/watch?v=UKQdzDQqJ_U

Perché il caro ministro non scende alla pari, e senza scorta armata, e urla i suoi insulti senza mediazione?

… è questa la differenza fra i lavoratori che lui definisce cretini e le sue performance in difesa … dietro una protezione pagata direttamente e indirettamente dai cretini e non lavoratori.

Dai Brunetta alla prossima lancia le brioches dal balcone a chi chiede cibo e lavoro … l’impronta è quella … e la capacità di mediare uguale alla corte di Francia di quell’epoca.


mercoledì 27 luglio 2011

FRUTTA 63 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!

I rigoristi della politica come i rigoristi narrati da Sant’Agostino!!

Eco ha affrontato recentemente la questione verità http://www.focus.it/community/cs/forums/thread/457521.aspx   e, dall’assassino narrato da Sant’Agostino siamo arrivati a Kant con un tema unico: dire sempre la verità?

La verità mediata, la verità con gli abbellimenti, la verità nascosta … tre fasi di un unico processo … il cambio della prospettiva.

Se si considera il cambio della prospettiva allora possiamo non mentire mai!

Questa teoria è il cardine degli avvocati … cercano, scandagliano, rivelano solo ciò che è utile ai fini procedurali … o, come diceva Tiziano Terzani,   la mistificazione è il pane dei politici nella frase “I governanti mentono per contratto, sono pagati per non dire la verità”.

Pertanto i rigoristi – ad eccezione di quelli del calcio – non sono utili, non accettati, eticamente non  inseriti nel nostro sistema … allora perché stupirsi se qualcuno ci mente o noi mentiamo a qualcuno?

In una società fondata sul cambio facile del punto di vista tutto ciò dovrebbe essere naturale … ma non lo è!

Leggevo d’un vademecum romano contro lo stupro … consigli bonari di mera vestizione: su cosa mentiamo?

Sulla buona fede del progetto! … è quasi un insulto solitario e silenzioso … se ti vesti in un determinato modo non è lui che è criminale sei tu ad attirare la cosa … allora non esponiamo più dolci e meringhe  o chiunque è pronto a rompere una vetrina per prenderli … non mettiamo in giro auto super o chi non le ha potrebbe rubarle.

E’ questo il principio?

Io non ti do lo stimolo e tu non intervieni … peccato che gli stupri avvengono anche in posti che non sono grandi città e senza costumi e paillettes … anche in piccoli centri, anche e spesso su donne disabili, ancora di più su soggetti deboli … senza andar fuori di testa nelle famiglie, fra i coniugi … nei silenzi che poi porti dentro.

Lo stalking avviene anche fra le relazioni normali … ecco perché l’anonimato più assoluto specie per le donne … perché un no può non bastare!

Avrei voluto leggere queste realtà … non preoccuparmi se la mia gonna è troppo corta per il primate che incontro per strada.

Kant non avrebbe approvato il mio pensiero e neanche Sant’Agostino … io avrei mentito per salvare chi mi chiede aiuto … per nulla rigorista mento per salvare me stessa … da quale pericolo?  

Dallo scoprire che alla fine di tutto portavo la colpa di essere stata troppo poco sulla strada … su quella strada che Kerouac percorre cambiando e incontrando la vita.

Quanto è difficile però incontrare la vita e non poter dire qual è il pezzo di strada a cui appartieni … rimanere nascosti e contare ogni giorno un giorno in più … “Dove stai andando?” gli fece eco Dean a bocca aperta. Noi restammo seduti senza sapere cosa dire; non c’era più niente di cui parlare.” (Kerouac – Sulla Strada- )


venerdì 22 luglio 2011

Neo - Yttologia 85

“Nessuno pareva capace di comunicare con te. Perché eri così reticente? “ Bè, ero un ragazzo disonesto, e dicevo bugie a tutti. Tenevo gli amici all’oscuro. Imbrogliavo, rubavo, truffavo." “Forse era per questo che avevi sempre un’aria così diversa e così poco infantile.”
Una domanda di matrimonio di Saul Bellow

martedì 19 luglio 2011

Neo - Yttologia 84

Ma se vince un bambino l’animale offuscato
Della sera, il sinistro signore dei cantoni,
con la spada d’un vecchio legno, scopri
che la luce ci amava e che assentendo
saggiamente gli alberi, pieni d’antica polvere,
quel che ci offrono è l’ombra, si, l’ultima penombra,
come chi dà un conforto, una speranza.
Chè se il mare dell’inverno tocca la triste spiaggia
Come chi dice addio a ciò ch’è perso,lungi
Immobile gabbiano contro il tempo stupisce
Come un’apparizione: sale. Il sale tremendo è dimora dell’angelo.
E se un sogno trasforma le fessure
Del muro nei venerati fiumi
Da cui non si ritorna, ecco, una palla salta
Nel sole come il mondo, ed è un dio più reale
Della salvezza chi sogna i prodigi, i giuochi.
Eliseo Diego

lunedì 18 luglio 2011

FRUTTA 62 - Politica, saggistica e dintorni:scazzi seri per gente ignara!!

Visionare cultura e trarne cultura … giro quando posso parecchio, giro dove conosco e anche dove non immagino … frammenti di vita mi sfiorano e la vivo ed elaboro la mia percezione di donna matura, di responsabile di molte cose cominciate prima dell’età del mio giudizio.
Ammesso che quell’età sia mai giunta sul serio o giungerà mai … penso di non imparare mai abbastanza e di non capire a sufficienza dai miei errori … sono come quelli che per mettersi una canottiera non guarda l’etichetta dietro ma prova ad indossarla in tutti i versi possibili, sino a trovarne il senso e scoprire poi che il senso era inverso!

Parlavo di maturità e di giudizio … oggi ho capito di non averne mi sono mortificata sino al completo silenzio … ho mancato la precisione in un luogo di cultura, fatto delle foto che non dovevo, sottolineata la mia inadeguatezza, risposto poco e in difesa ma poi ci sono stata male.

Bene, la guida aveva ragione … non si può far parte davvero del tutto se in quel tutto sei solo invitata ad osservare … ulteriore errore, ulteriore cattivo esempio e non solo per me.

Sarei voluta tornare indietro mille volte e non rifare più quel che ho fatto oppure mi può star bene la tranvata presa perché m’ha permesso di capire che io, il mio nome, il mio ruolo, il modo in cui ci si presenta non può essere affidato a una bravata, ad un attimo di sarcasmo, di goliardica puerilità.

No, non si può.

Ecco, prendo e porto a casa, e non è l’unica cosa che ho capito del giorno: c’è di più.

Credo che si debba finire di fare il fake umano … perché o si è inventati del tutto o si ha un’anima che si poggia una maschera sopra.
Ho provato a non far trasparire l’anima ma c’è e si vede … io sono parte d’una serie concatenata d’eventi che non può generarne altri … rischierei di fare come nell’antiquarium stamattina.

… Temo che per conservare un ruolo sia necessario non standardizzare i rapporti … ho provato ad essere un fake ed ho perso … così come stamattina ho provato a saltare i miei doveri ed ho perso.

Questo giorno, dopo tutto, mi è servito … adesso sono così e mi tengo per me!!

Dimenticavo: ... la foto!! sono gli amici di casa Liberti ... storia interessante e da rivedere. Guardandoli non posso pensare che l'ultimo vetro che hanno appannato con il loro respiro è ormai rotto e per sempre.





Poi ci sono anch'io ... per chi m'avesse visto stamattina ...  la scemotta delle fotografie ... faccio ammenda e chiedo scusa!!