La televisione una volta era
formativa, ti spiegava cos’era il 25
Aprile e il 1 Maggio … raccontava i fatti spogliandoli dai dettagli ma, il
tutto è poi cambiato. Vedi Sindacato in Italia
1970 di A. Menna.
Il dettaglio è diventato l’unico
fatto risanabile nella mente culturale popolare … c’è il rosso e il concerto
oggi … c’è il 1 Maggio dei lavoratori
che non lavorano, di quella stessa fascia generazionale che non è stata
più formata dalla televisione che non faceva più cultura, tanto che oggi per sapere qualcosa di “culturale”
si deve andare su Rai storia … e
tutto questo fin quando dura.
Una semplice analisi, elementare
se si vuole: Qual è la fascia
generazionale nei profondi guai? … non le nuovissime generazioni che
subiscono le realtà che incontrano ma, e in particolare, le fasce generazionali
fra fine settanta e ottanta … Nascita della televisione dello svago e Morte di
quella formativa … contava distrarre il cittadino non formarlo e adesso tutti giù per terra e spesso senza capire il perché.
Eppure se si guarda ai filmati
documentati dell’epoca c’erano dentro tutti i problemi d’oggi … c’era gente che
sapeva e sceglieva consapevolmente … non
c’era il populismo c’era la ricerca della popolarità.
Che è cosa ben diversa!
Che poi si mantengono i simboli
non c’è nulla di male … io li tengo, li mantengo, li custodisco ma cerco di
capire dov’è che s’è imbrigliato il meccanismo e, con le mie limitate risorse
mentali, cerco di capire perché il popolo accetta ancora il populismo o, al
massimo, si disinteressa della politica come se non gli appartenesse.
In questi giorni si chiamano i
tecnici dei tecnici per risolvere l’ovvio ma, nessuno si allarma … nelle scuole
scattava lo sconvolgimento per le tre maestre – che hanno prodotto l’ultimo meglio recuperabile di questa sparuta fascia
generazionale – e adesso, tagliate le risorse e le opportunità per i figli,
tutti si son messi comodi e guardano allo sperperare di tecnici su tecnici
senza battere ciglio. Il populismo diceva che era sconveniente dare di più alle
generazioni con competenze diverse … il populismo oggi vi dice che è giusto
chiamare il tecnico politico del tecnico … come il calzolaio del calzolaio … e
altro similare e distinto.
Ci hanno condannati a vedere il dito e non la luna … per
definizione siamo stolti e ci beiamo di questa condizione … oggi ci sono tre
sindacati che finanziano un concerto ma UNO e Uno solo che ha lottato
in piazza in questi anni per difendere questo rudimentale oggetto che è il
lavoratore. Ma gli altri due mettono i
soldi e pertanto sul carro dei vincitori anche loro … perché quei ragazzi a San Giovanni adesso non urlano andate via
CISl e Uil … perché? Li ci sono molti NEET – not in education, Employmen or Training – ci sono coloro I quali si
sono persi nel dettaglio ma gli hanno fregato la sostanza.
Siamo uno scoglio parzialmente
inondato ma, la parte emersa non vuol far sapere che la parte inondata non ha
speranza e, quest’ultima, tura il naso e collabora fattivamente alla propria
inondazione.
La mia è una posizione radicale
ma, Quante donne adesso in piazza? …
violentate moralmente e fisicamente … le ultime nel lavoro … puttane per
definizione e poi NEET … non è con
il sindacato che bisogna prendersela ma con chi ha i piedi in due paia di
scarpe … gli altri due sindacati e sono gli stessi che promuovo una cosa
al mattino per cambiarla appena si siedono al tavolo con chi decide. Sempre a
tavola e magari mangiano … Chi paga?
… ci sono famiglie nutrite dai genitori anziani ma Loro ad ogni discussione si siedono e mangiano … è un segno che il
populismo non fa vedere ma la ricerca d’una sana popolarità potrebbe far
vedere.
Ma non si cerca altro … un altro
gioco circense per le masse come nel Colosseo di secoli fa … Il Primo Maggio è consapevolezza e,
tutelare il mio lavoro in un mare di difficoltà e contrarietà è difficile,
troppo difficile, ma non sufficientemente difficile da fermare il mio
pensiero. Quello è ancora autonomo. Buon Primo maggio! Ed io ascolto loro …
mi piacciono di più http://www.youtube.com/watch?v=Dzt3Gof_Oic
Nessun commento:
Posta un commento
Be all ears :)