domenica 31 luglio 2011

FRUTTA 65 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!

UNA DOMANDA DI MATRIMONIO di Saul Bellow

 Un tenero e dolce canale aperto per quarant’anni … gente che indecisione!!

Lei, due matrimoni, un paio di figli, un amante filmato e portato come prova d’un divorzio colposo … Lui è rimasto a guardarla, vederla invecchiare, parlarle nella sua mente … evitare di esporsi  e,  con il suo aspetto da quasi cinese, rivelarsi sempre a mezze parole … un fesso!

Non so che pensare di questo libro!!

A metà l’avevo piantato, poi ho trovato un filone curioso e l’ho voluto seguire … poi stasi, crasi, crisi … ripresa … rimetti la prima o la macchina muore – anche se la mia è ormai bella e defunta – completamente sconvolta, sudata,  non per la difficoltà ma per la stupidaggine di fondo!!

Ami qualcuno: dillo!!

Lei, aspetta aspetta ... s'è pure sposata due volte … quarant’anni d’amore alle ortiche … e vai che avevano pomiciato da ragazzini … e vai che lui c’era quasi arrivato ma, amico … era quasi!! … bastava un piccolo passo in più e al massimo ti beccavi un NO!!

Che dirvi?

Consigliarvelo?? …
Se avete pazienza si; il dialogo finale è dolcissimo … romantico, da fondere … ma cavoli, ci sono voluti quarant’anni … non è che si poteva un attimino prima??

Buona lettura!!

Una domanda di matrimonio, Saul Bellow  - Oscar Mondadori

sabato 30 luglio 2011

Contorno 17

… e se una notte d’estate il vulcano t’aspetta??

… vivere fra cielo e terra, fra mare e vulcani, nella fucina degli dei … fuoco e acqua … due elementi su quattro … ci sono anche gli altri due ma, per il momento,  il fuoco è il protagonista.

In una notte di luglio … ormai quasi agosto … una tiepida passeggiata e il vulcano irrompe, non chiede permesso, erutta il suo disgusto e non chiede nemmeno scusa … Etna, bellissima e terribile … lei sa essere forte con i forti e se ti calpesta non ti chiede scusa … non umilia la sua terra, non lo fa quasi mai e distrae la sua colata su colate precedenti non distruggendo la vita.


Non arriva mai chiedendo permesso … quando c’è te ne accorgi … la sua presenza è massiva … il tuo umore cambia perché sei figlia del fuoco che scende … nessuno lo può fermare sul serio …

Eccola di nuovo: la colata … dietro scorci di chiese e monumenti in pietra … una doccia di fuoco impreziosisce la tua terra e le mie paure … dovrei forse scappare?

  la vedo scendere e la sento pensare … chissà perché credo che siamo così uguali … terribilmente infiammabili ma decisamente vere …


venerdì 29 luglio 2011

Contorno 16

Cercasi lettore … no/auto munita … no/esperienza pregressa … nessuna dizione ma un solitario pigolio di parole che nascono e rifondano le basi di giudizio della nostra interiorità …

Cercasi lettore … nessuna pulsione è richiesta … leggere per vedere un altro essere umano, sentire il vibrato d’un respiro come appoggiare la mano su di una pancia distesa e scendere e salire al ritmo della frequenza da questa data.

Cercasi lettore … spoglio di pregiudizi …. che colga un’anima e gli dia asilo … che eviti le frasi fatte … si difenda dagli stereotipi … sia compatibile alla tristezza o all’allegria dello scrittore …

Cercasi lettore ... che dia delle possibilità, che le prenda, che sia disposto a confrontarsi … che non tema lo scontro e non s’aspetti, tutte le volte, di potersi interessare a me solo perché mi vendo a porzioni, come il pollo, o aspettarsi i miei amplessi in diretta … perché se e quando li farò sarà perché ho deciso di far l’amore con me stessa …

Cercasi lettore ...  che sia capace d’ascoltare e riempire il suo cuore d’emozioni nuove … cercasi amici lettori … cercasi bluesman lettori, cercasi individui in ascolto … cercasi ciò che non esiste più?

giovedì 28 luglio 2011

FRUTTA 64 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!

http://tv.repubblica.it/politica/brunetteide-senza-fine-ai-contestatori-cretini/73466/71757


… il ministro (con la m minuscola) Brunetta ci ricasca e non gli è servito nemmeno il fresco matrimonio ad addolcire l’arsura che lo divora: davvero, quest’uomo è roso da morsi interiori preoccupanti.

Non lavoratori e pure Cretini …. Già perché è una naturale conseguenza; se non lavori è perché sei stato talmente cretino da non svenderti, regalarti ai poteri di turno, pertanto un naturale cretino.

Del resto l’armata degli arrivisti è nota a tutti … meno sanno e più fanno ma non sono cretini … al momento opportuno si sono piegati adeguatamente, moralmente e non solo, e hanno occupato i posti di potere come quello dei vari segnaposti disposti a scacchiera ... naturalmente li hanno guadagnati con propria forza e proprio merito.

… non discuto più il come si arriva a quei posti ma la mancanza totale di tatto e l’ingiustificata cattiveria che mi preoccupa ….
Ma a chi serve avvelenare una Italia già avvelenata?

http://www.youtube.com/watch?v=UKQdzDQqJ_U

Perché il caro ministro non scende alla pari, e senza scorta armata, e urla i suoi insulti senza mediazione?

… è questa la differenza fra i lavoratori che lui definisce cretini e le sue performance in difesa … dietro una protezione pagata direttamente e indirettamente dai cretini e non lavoratori.

Dai Brunetta alla prossima lancia le brioches dal balcone a chi chiede cibo e lavoro … l’impronta è quella … e la capacità di mediare uguale alla corte di Francia di quell’epoca.


mercoledì 27 luglio 2011

FRUTTA 63 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!

I rigoristi della politica come i rigoristi narrati da Sant’Agostino!!

Eco ha affrontato recentemente la questione verità http://www.focus.it/community/cs/forums/thread/457521.aspx   e, dall’assassino narrato da Sant’Agostino siamo arrivati a Kant con un tema unico: dire sempre la verità?

La verità mediata, la verità con gli abbellimenti, la verità nascosta … tre fasi di un unico processo … il cambio della prospettiva.

Se si considera il cambio della prospettiva allora possiamo non mentire mai!

Questa teoria è il cardine degli avvocati … cercano, scandagliano, rivelano solo ciò che è utile ai fini procedurali … o, come diceva Tiziano Terzani,   la mistificazione è il pane dei politici nella frase “I governanti mentono per contratto, sono pagati per non dire la verità”.

Pertanto i rigoristi – ad eccezione di quelli del calcio – non sono utili, non accettati, eticamente non  inseriti nel nostro sistema … allora perché stupirsi se qualcuno ci mente o noi mentiamo a qualcuno?

In una società fondata sul cambio facile del punto di vista tutto ciò dovrebbe essere naturale … ma non lo è!

Leggevo d’un vademecum romano contro lo stupro … consigli bonari di mera vestizione: su cosa mentiamo?

Sulla buona fede del progetto! … è quasi un insulto solitario e silenzioso … se ti vesti in un determinato modo non è lui che è criminale sei tu ad attirare la cosa … allora non esponiamo più dolci e meringhe  o chiunque è pronto a rompere una vetrina per prenderli … non mettiamo in giro auto super o chi non le ha potrebbe rubarle.

E’ questo il principio?

Io non ti do lo stimolo e tu non intervieni … peccato che gli stupri avvengono anche in posti che non sono grandi città e senza costumi e paillettes … anche in piccoli centri, anche e spesso su donne disabili, ancora di più su soggetti deboli … senza andar fuori di testa nelle famiglie, fra i coniugi … nei silenzi che poi porti dentro.

Lo stalking avviene anche fra le relazioni normali … ecco perché l’anonimato più assoluto specie per le donne … perché un no può non bastare!

Avrei voluto leggere queste realtà … non preoccuparmi se la mia gonna è troppo corta per il primate che incontro per strada.

Kant non avrebbe approvato il mio pensiero e neanche Sant’Agostino … io avrei mentito per salvare chi mi chiede aiuto … per nulla rigorista mento per salvare me stessa … da quale pericolo?  

Dallo scoprire che alla fine di tutto portavo la colpa di essere stata troppo poco sulla strada … su quella strada che Kerouac percorre cambiando e incontrando la vita.

Quanto è difficile però incontrare la vita e non poter dire qual è il pezzo di strada a cui appartieni … rimanere nascosti e contare ogni giorno un giorno in più … “Dove stai andando?” gli fece eco Dean a bocca aperta. Noi restammo seduti senza sapere cosa dire; non c’era più niente di cui parlare.” (Kerouac – Sulla Strada- )


venerdì 22 luglio 2011

Neo - Yttologia 85

“Nessuno pareva capace di comunicare con te. Perché eri così reticente? “ Bè, ero un ragazzo disonesto, e dicevo bugie a tutti. Tenevo gli amici all’oscuro. Imbrogliavo, rubavo, truffavo." “Forse era per questo che avevi sempre un’aria così diversa e così poco infantile.”
Una domanda di matrimonio di Saul Bellow

martedì 19 luglio 2011

Neo - Yttologia 84

Ma se vince un bambino l’animale offuscato
Della sera, il sinistro signore dei cantoni,
con la spada d’un vecchio legno, scopri
che la luce ci amava e che assentendo
saggiamente gli alberi, pieni d’antica polvere,
quel che ci offrono è l’ombra, si, l’ultima penombra,
come chi dà un conforto, una speranza.
Chè se il mare dell’inverno tocca la triste spiaggia
Come chi dice addio a ciò ch’è perso,lungi
Immobile gabbiano contro il tempo stupisce
Come un’apparizione: sale. Il sale tremendo è dimora dell’angelo.
E se un sogno trasforma le fessure
Del muro nei venerati fiumi
Da cui non si ritorna, ecco, una palla salta
Nel sole come il mondo, ed è un dio più reale
Della salvezza chi sogna i prodigi, i giuochi.
Eliseo Diego