sabato 18 febbraio 2012

Riflettere PL!ease! 7

 
Buona Domenica!!!
con Biscotti fatti in casa un po’ di made in Italy ... un costrutto positivo, decisamente positivo.
Comprendere la vita?
L'intelligenza è caratterizzata da una naturale incomprensione della vita
E noi qui siamo tutti sufficientemente intelligenti :))
Allora usiamola ... 
 Positività e un sorriso stretto in sogno ... esattamente come per lui http://www.youtube.com/watch?v=HDuNZAqhdSM

Contorno 47

Babel  - A.G. Iñárritu

“Non si è cattivi, solo stupidi” è un concetto estrapolato da una delle quattro storie di Babel e riassume, a mio parere, il senso di tutto il film.
Una comunione di incomprensioni è la sintesi di questa avventura di A.G. Iñárritu; ultimo della triade comprendente 21 Grammi e Amores Perros e di chiara chiusura della triade emotiva.
Qui c’è l’incomprensione d’esistere con stranieri fuori e dentro noi; così presi dai nostri bisogni da non vedere quelli altrui … così determinati nelle nostre scelte da non capire le altre, di chi ci sta vicino e di chi ti naviga velatamente vicino.
Si sceglie senza riflettere e, tutto ciò che è certo viene messo in discussione, compromesso, definitivamente compromesso … una stupidità distruttiva, formativa della fine ma che lascia aperti sempre dei nuovi percorsi.
Quattro storie: una coppia che non si ritrova dopo un evento traumatico, una governante che sente suo ciò che solo parzialmente le hanno affidato, due fratelli con un giocattolo di morte, una ragazzina talmente nuda dentro il cuore dall’offrirsi ad ogni costo solo per sentirsi accettata.
Di fondo c’è sempre l’amore negato … in una misura personale, definitiva, che non lascia scampo alle scelte non mediate.
E poi c’è la paura dei sentimenti e la difesa o l’abbandono d’essi senza capire ciò che si rischia … scelte stupide nell'affidarsi ciecamente e la vita che presenta il conto.
Talvolta la nudità forzata della ragazzina è quella che vestiamo quando ci affidiamo integralmente, senza vagliare precedentemente le conseguenze … solo il disperato bisogno di sentirsi  vivi ma in una chiave egoistica, senza capire le situazioni create da quel gesto.
Perdersi, per pochi minuti perdersi in “ rottura tra il mondo là fuori e la sua rappresentazione nel cervello” come affermava Scholz … rivestirsi d’una nudità persa e della comprensione farne forza per un slow learning .
Lentamente capire  … lentamente rivestirsi.

Contorno 46

Ma, se la respirazione è naturale perché, allentare il tono e respirare con una frequenza “normale”, dev'essere così difficile?

Viviamo in apnea perenne e, probabilmente, l’ultimo respiro che abbiamo fatto a pieni polmoni risale alla nostra nascita … sapete: sculacciata, dolore, pianto, apertura pneumatica dei polmoni posti - sino in quel momento - in sottovuoto e bruciore, dolore, aria … vita!

Respirare sul serio fa male … ma ne beneficiano tutti gli organi; come fare cambiare marcia ad un auto!

La verità è che andiamo sempre in prima … le altre marce le abbiamo dimenticate ... così fonde il motore: il corpo funziona nello stesso modo o meglio è la macchina che ha copiato il corpo, il suo dinamismo, la bio-dinamicità.

Così in palestra, anche in palestra, si eseguono gli esercizi nel sottovuoto spinto con cui viviamo … e non oso pensare a tutte le altre azioni fisiologiche del corpo … ma i polmoni non sono da contorno, sono necessari alla vita e, oltre inquinarli fra fumi di città e fumi diretti, c’è l’impossibilità volontaria di volerli estendere.

Il risultato è una rigidità muscolare diffusa, specie nelle zone spalle/collo e un gran mal di testa e relative … Respirate!!
Munita di tappetino personale e del disco giusto mi sono lasciata andare … ascoltavo Duke Ellington seguito da Benny Goodman e a ruota da Count Basie … la respirazione d’ognuno - dopo opportune risate e richieste di cappellini e rossetti alla Minnie - si è allentata; l’aria filtrava dentro il nostro corpo, i canali chiusi si restituivano alla vita … vene e cuore palpitavano con andante ciclico e rallentavano le frequenze dietro inspirazione profonda … sempre più giù, sempre più giù … sino a raggiungere le basse corde addominali e vaso dilatare le pareti … frequenze assordanti e un flusso, un unico flusso proiettivo.

La muscolatura si rilasciava, il tono diminuiva, la tensione scemava e i polmoni si allargavano, pazientemente si allargavano, si rifugiavano dentro bronchioli inesperti che gestiscono le bolle di gas a loro sconosciute … rimbalza la vita, la gioia, la frequenza …

Ricordate: stiamo solo respirando!

Tutto si moltiplica, tutto si rigenera …. Provate a vivere con fiducia questa esperienza …

Lentamente, come risvegliarvi con un sogno stretto fra le mani e la certezza del domani … come guardare vostro figlio negli occhi e chiedergli perdono del pensiero di libertà lontano da lui … fate la pace con voi stessi perché vivere è opportunità sempre!

Il gruppo di palestra improvvisamente ha rilasciato un sorriso non automatico … una sincronia con se stessi … sguardi buoni e non mirati e andamento lento e pesantemente consapevole … riuscita del dominio fibulare … zero ansia!

Quando sono andata via ho ripreso il mio cd e ho sintonizzato la radio con questo brano http://www.youtube.com/watch?v=wagn8Wrmzuc&ob=av2e… il loro corpo ha ripreso il rigido bersaglio e il loro viso l’automatico riflesso incondizionato.

Al prossimo sabato!!



venerdì 17 febbraio 2012

Neo - Yttologia 115

… ragazza di Catania
Volevo attraversare il mare
Prima che la terra si svegliasse ballerina.
Ma incontrai Nicola
Figlio di Atenione
Che decise la mia sorte.
Ma com’è? Com’è il macellaio?
Il macellaio è magro, nano,
pallido di morte.
Nessuno può sapere
Cosa c’è nella sua testa mentre spira.
Nessuno può predire
Cosa ne sarà del suo futuro.
E’ calvo, indifferente e duro
Come un lanciamissili
Che sbuca in paradiso
Scansando il purgatorio.”
Gibella del Martirio – Emilio Isgrò

martedì 14 febbraio 2012

Neo - Yttologia 114

Ho bisogno di carezze assetate d’amore … luce e sole come le felci in primavera … parole volgari che scuotono il cuore … attimi per sentire le disperate atmosfere.

Ho bisogno di molliche da comporre e di sogni da produrre … di generare l’umanesimo d’un disegno e affondare le mie lame su di un corpo morto, un seme, un passato e un tormento …

Ho bisogno d’una musica medievale e d’un pollo allo spiedo che guarderò mangiare … d’una lucida poesia nascosta dietro la veste del mio passaggio … un angolo di paradiso e un tardare senza valore … ho bisogno di sdegno per rendermi viva, di perdermi nella confusione, di guardarmi nuda e non provarne orrore … ho bisogno di marcire per poi rinascere.

G.M.S.

lunedì 13 febbraio 2012

FRUTTA 93 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!


Leggo d’un voto anticipato in Grecia, dei numerosi scontri, della fine d’un tempo, d’una filosofia che irrimediabilmente dobbiamo accettare.
Il fallimento europeo è come una balena lenta a morire … le ferite sono molteplici, i debiti non si contano più, l’ingiustizia è imperante … è paradossale ma, specie in Italia, c’è il clima esatto che ha condotto il popolo alla rivoluzione francese ... ok dopo c’è stata la Restaurazione e poi il giro in torno e da capo come un valzer senza suono.
I partitoni si meravigliano, si stupiscono, perde il Pd in favore di gruppiccoli maturati in ambito civile e su iniziativa popolare … una volta si chiamava democrazia ma LORO si stupiscono, non ci sono più abituati … sono molecolarmente clonati … l’uno non differisce dall’altro … allora elezioni per chi? 
C’è una ragione per nuove tornate elettorali qui da noi come in Grecia? In Grecia non so la questione dei rimborsi elettorali e la rivitalizzazione dei partiti morti ma, qui da noi, questi fenomeni sono diffusi e … vogliamo parlare dei costi delle tornate elettorali?  
Raccogliamo il succo dalla pietra e poi si vuol portare la gente a scegliere? E cosa poi? … chi scegli; i partiti che si aggiustano le loro situazioni, le loro fazioni, i loro gruppi, le loro corporazioni o i tecnici, politicizzati anche loro, che si mettono la maschera di ferro sul viso e tagliano i corpi della gente come si faceva in uno dei tanti Alien che mi sono vista.
La verità è che non c’è scelta … che la farsa teatrale del voto costa una montagna di denaro pubblico, che i rimborsi e i benefici drenano ancor di più le tasche magre, magrissime, dei Poveri italiani e che tutto questo, in fondo, a noi sta bene.
Un pernacchia europea da noi diventa un dictat … si discute con la gente alla maniera del “… è così, prenditela!” e non dico dove ... e che quello che vediamo in Grecia è una parte del futuro dell’Italia.
Non discutiamo d’aver figli o altri figli … almeno che non ti crescano come sulla base Alfa e, nello specifico, come nella puntata "Fiocco azzurro", è meglio lasciar stare … che i marziani li abbiamo al potere e, sia che li votiamo o no, si riproducono come la massa grassa sul culo … praticamente inutile spaccarsi in palestra …. Il puff risale nel suo splendore … proprio tutto!!
M’interrogo anche sulla valenza della violenza … praticamente nulla: pochi arresti e niente di fatto … servirebbe tutta l’Europa trasmigrata nelle economie emergenti e lasciare questi quattro squallidi a parlarsi e a uscire i soldi da se stessi … sarebbe bello vedere chi ruba di più!!
Anche sul fronte sindacale … unitario il gruppo sindacale: ma a vederli quei lecca.... della sindacalità di destra che rabbia che mi fa … sembra che quasi tutto quello che si è fatto in proteste e nel tenere alto il nome dei lavoratori sia frutto del loro lavoro … come arrivare a tavola apparecchiata, mangiare e lasciarti il conto da pagare.
Ma sono i nostri tempi: vogliamo un teatro? Artisti e maestranze lo devono occupare, rifarselo da sè e poi le amministrazioni vengono a presenziare … tutto loro!
Vuoi difendere il diritto ad essere disabile? Ti spalmi in piazza, lotti, ti prendono i giorni di paga quasi ce ne fosse da buttare e poi loro esordiscono con un Noi in Parlamento alle Camere o in qualche altro diavolo di posto.
Vogliamo parlare delle scuole gelate? … ecco parliamone!
Freddo straordinario anche giù da noi …due ore, solo due ore di riscaldamento, con il trenta per cento di termosifoni accesi … una media di 7 gradi in classe e fermi, immobili, per 6 ore; bronchiti e raffreddori vari e … per gioco abbiamo chiesto di portare il loro plaid più bello da mostrare ai compagni e tenerlo poi sulle spalle per esseri più belli.
Beata innocenza … ha vinto il plaid di Rapunzel  e … anche per oggi i piccoli con le loro coperte speciali si sono scaldati … ecco, a cosa serve votare?
Non è oggi e nemmeno ieri … sono decenni d’erosione, proprio come l’acqua che corrode la roccia, proprio come il sapere ellenico è stato corroso e mangiato da una classe politica inadeguata, proprio come una sola moneta, rifiutata dall’Inghilterra a ragione, ha piegato, ucciso, prostrato popoli che si sono dati la mano.
Due le cose: o darsi la mano fa male o la mano data è più lunga di quello che s’è previsto … in entrambi i casi io penso che le cose rattoppate hanno sempre una vita relativa.
Meglio rompere talvolta, raccogliere le molliche e ripartire all’ombra delle proprie possibilità: questa Europa non funziona, non è credibile … morirà appena avrà annientato e ripulito tutta la gente che la compone.
Perché ... non  sono loro che hanno generato i nostri problemi o quelli della Grecia ma, li hanno accentuati e fatto esplodere …. Quello che fa il vapore su di un brufolo durante una pulizia del viso!!
L’opportunità formativa delle nonne come dimenticarla: “Non buttare le foglie esterne della lattuga, puoi sempre farne un brodo” ed è di quello che stiamo vivendo!!
In quanto al 14 Febbraio c’è qualcosa da ricordare, un evento che in qualche modo cambia il mondo e il modo di vedersi, la Memoria del passato per il futuro …. Questo evento http://it.wikipedia.org/wiki/Il_massacro_del_giorno_di_San_Valentino Auguri!!

Dimenticavo: eccovi un blues bastardo tutto per voi ... http://www.youtube.com/watch?v=I-BD8AQPEVo

FRUTTA 93 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!http://www.repubblica.it/economia/2012/02/13/news/atene_proteste_dissidenti_espulsi_pasok-29790571/?ref=HREC1-20 Leggo d’un voto anticipato in Grecia, dei numerosi scontri, della fine d’un tempo, d’una filosofia che irrimediabilmente dobbiamo accettare. Il fallimento europeo è come una balena lenta a morire … le ferite sono molteplici, i debiti non si contano più, l’ingiustizia è imperante … è paradossale ma specie in Italia c’è il clima esatto che ha condotto il popolo alla rivoluzione francese, ok dopo c’è stata la Restaurazione e poi il giro torno da capo come un valzer senza suono. I partitoni si meravigliano, si stupiscono, perde il Pd in favore di gruppiccoli maturati in ambito civile e si iniziativa popolare … una volta si chiamava democrazia ma LORO si stupiscono, non ci sono più abituati … sono molecolarmente clonati … l’uno non differisce dall’altro … allora elezioni per chi? C’è una ragione per nuove tornate elettorali qui da noi come in Grecia? In Grecia non so la questione dei rimborsi elettorali e la rivitalizzazione dei partiti morti ma, qui da noi, questi fenomeni sono diffusi e … vogliamo parlare dei costi delle tornate elettorali? Raccogliamo il succo dalla pietra e poi si vuol portare la gente a scegliere? E cosa poi? … chi scegli; i partiti che si aggiustano le loro situazioni, le loro fazioni. I loro gruppi, le looro corporazioni o i tecnici, politicizzati anche loro, che si mettono la maschera di ferro sul viso e tagliano i corpi della gente come si faceva in uno dei tanti Alien che mi sono vista. La verità è che non c’è scelta … che la farsa teatrale del voto costa una montagna di denaro pubblico, che i rimborsi e i benefici drenano ancor di più le tasche magre, magrissime, dei poveri italiani e che tutto questo, in fondo, a noi sta bene. Un pernacchia europeo da noi diventa un dictat … si discute con la gente alla maniera del “… è così, prenditela!” e non dico dove e che quello che vediamo in Grecia è una parte del futuro dell’Italia. Non discutiamo d’aver figli o altri figli … almeno che non ti crescano come sulla base Alfa e, nello specifico, come nella puntata Fiocco azzurro, è meglio lasciar stare … che i marziani li abbiamo al potere e, sia che li votiamo o no, si riproducono come massa grassa sul culo … praticamente inutile spaccarsi in palestra …. Il puff risale nel suo splendore … proprio tutto!! M’interrogo anche sulla valenza della violenza … praticamente nulla: pochi arresti e niente di fatto … servirebbe tutta l’Europa trasmigrata nelle economie emergenti e lasciare questi quattro squallidi a parlarsi e ad uscire i soldi da se stessi … sarebbe bello vedere chi ruba di più!! Anche sul fronte sindacale … unitario il gruppo sindacale: ma a vederli quei leccaculo della destra che rabbia che mi fa … sembra che quasi tutto quello che si è fatto in proteste e nel tenere alto il nome dei lavoratori sia frutto del loro lavoro … come arrivare a tavola apparecchiata, mangiare e lasciarti il conto. Ma sono i nostri tempi: vogliamo un teatro? Artisti e maestranze lo devono occupare, rifarselo da se e poi le amministrazioni vengono a presenziare … tutto loro! Vuoi difendere il diritto ad essere disabile? Ti spalmi in piazza, lotti, ti prendono i giorni di paga quasi ce ne fosse da buttare e poi loro esordiscono con un Noi in Parlamento alle Camere o in qualche altro diavolo di posto. Vogliamo parlare delle scuole gelate? … ecco parliamone! Freddo straordinario anche giù da noi …due ore, solo due ore di riscaldamento, con il trenta per cento di termosifoni accesi … una media di 7 gradi in classe e fermi, immobili, per 6 ore; bronchiti e raffreddori vari e … per gioco abbiamo chiesto di portare il loro plaid più bello da mostrare ai compagni e tenerlo poi sulle spalle per esseri più belli. Beata innocenza … ha vinto il plaid di Rapunzel e … anche per oggi i piccoli con le loro coperte speciali si sono scaldati … ecco, a cosa serve votare? Non è oggi e nemmeno ieri … sono decenni d’erosione, proprio come l’acqua che corrode la roccia, proprio come il sapere ellenico è stato corroso e mangiato da una classe politica inadeguata, proprio come una sola moneta, rifiutata dall’Inghilterra a ragione, ha piegato, ucciso, prostrato popoli che si sono dati la mano. Due le cose: o darsi la mano fa male o la mano data è più lunga di quello che s’è previsto … in entrambi i casi io penso che le cose rattoppate hanno sempre una vita relativa. Meglio rompere talvolta, raccogliere le molliche e ripartire all’ombra delle proprie possibilità: questa Europa non funziona, non è credibile … morirà appena avrà annientato e ripulito tutta la gente che la compone. Perché non sono loro che hanno generato i nostri problemi o quelli della Grecia ma, li hanno accentuati e fatto esplodere …. Quello che fa il vapore su di un brufolo durante una pulizia del viso!! E l’opportunità formativa delle nonne come dimenticarla: “Non buttare le foglie esterne della lattuga, puoi sempre farne un brodo” ed è di quello che stiamo vivendo!! In quanto al 14 Febbraio c’è qualcosa da ricordare, un evento che in qualche modo cambia il mondo, la Memoria del passato per il futuro …. Questo evento http://it.wikipedia.org/wiki/Il_massacro_del_giorno_di_San_Valentino Auguri!!