giovedì 5 aprile 2012

FRUTTA 102 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!

Oggi è morta una terra che non è mai esistita, né geograficamente né civilmente,  ma che c’è costata più dell’America a Colombo … di cose Bossi ne ha fatte tante … ricordo con affetto quando ha scritto alla commissione europea per chiedere la secessione dall’alto per il riconoscimento della terra padana … non so quante risate si sono fatti quei commissari ma, di certo,  la loro serata è trascorsa allegramente.

Non voglio raccontarvi gli estremi leghisti, gli insulti gratuiti, il populismo, a matrice razzista, spietato – sino ad oggi … doveva essere un veneto a dirigere il partito perché nel triunvirato i due lombardi erano troppo poco padani per rappresentare il movimento – per quello ci sono già gli altri che riescono ad essere più puntuali della sottoscritta nel darsi e nel raccontarsi … io voglio parlare delle ere come quelle che hanno preceduto l’uomo.

Lo so, chi chi legge pensa all’epoca della glaciazione … io penserei a quella del disgelo: forse l’ultimo anno ha fatto riscoprire, negli umanoidi italiani,  che esiste una roba chiamata giustizia e un sacro principio quale quello che non si ruba ...  o facciamo la dritta a far le prediche sui bamboccioni e compagnia … ci sono bamboccioni che studiano e provano a vivere e quelli che non studiano e non lavorano: rubano.

E loro dicono a me - cittadina -  come devo essere!

La cosa che emerge è questa certezza d’una identità simile all’arca di Noè … dove chi sale sa già che le regole "del fare" sono esattamente diseguali a quelle che s’impartiscono nel "predicare" ai molti.

Italiani vessati e spremuti … diciamo pure centrifugati e i partiti, molti partiti, hanno denaro anche dentro la vasca da bagno … il vaticano predica la misericordia e la povertà e loro spillano soldi ad uno Stato povero e ad una scuola pubblica già poverissima … è questo il gioco alla sedia mancante, è questo che non funziona più perché, se è vero che fai il giro tutto attorno per occupare la sedia giusta e seguire la musica,  se poi togli la sedia e la musica non c’è ... che giri a fare?

Ecco il governo ci chiede di girare a prescindere senza finalizzazione … pure Lucignolo, da ciuchino, il giogo l’aveva appeso al collo per girare il mulino ... una motivazione se l’era data … e noi?

Oggi facendo pilates non mi concentravo … pensavo alla storia dell’immotivato e tutto ad un tratto sbotto dicendo “ … ma se la dorsale non trova il pavimento ma perché dovrebbe allungarsi?” … “la devi immaginare … esclusivamente immaginare” e li mi sono fermata … con questa dannata immaginazione: i padani immaginano una Padania … lo Stato immagina dei cittadini … i molti immaginano un lavoro … fra amici immaginari che s'immaginano essere amici  e il diventare improvvisamente un fantasma che non riesce a scambiare un niente con chicchesiasta cazzo d’immaginazione m’ha stancata.

Ma non è che niente niente mi travesto da giraffa e mi danno un posto sull’Arca del disgelo? … Bossi ha lasciato un posto libero … il tempo c’è … le ragioni pure … la carta d’identità l’ho preparata: … wee m’aspettate?? … Arrivo!! … che mi sembra l’unica!!
Ok riprendo la respirazione ... troppo ossigeno Grazia ... troppo ossigeno!!!

Are you looking forward to this summer? 

Yes, is true!!
When will arrive this season I will see sea and sun … sand and ice cream … I’ll run in to the beach for forget everyone pain, every worse thing … I looking forward the summer … I'll need to pace …


mercoledì 4 aprile 2012

Contorno 67

Uno Due Tre Stella ...


Randazza parla del proprio bagno, proprio c’ha scritto un libro e racconta delle icone di famiglia affisse fra le trote che sembrano che parlino tanto sono belle … ci sono anche i cinesini che cuciono, a piccoli punti,  le “fresche” tovagliette per la Randazza scoperta dalla Palombelli-Guzzanti e Gad Lerner seduto accanto … poi arriva “Masto dice” (Rosalia Porcaro) http://www.youtube.com/watch?v=Q3FP5Cdx-gE che racconta del buon cuore del suo donatore di lavoro in nero, delle sue sedici ore giornaliere e del sollevare l’umore dicendogli esplicitamente che la pensione non la vedranno mai, perché facendo “borze” con quei ritmi,  non arriveranno proprio a vederla.

Il tema stasera è il lavoro nelle varie vesti … gli insabbiati, la “magliana” che prova a trasformarsi in associazione di banchieri e poi  filmati interessanti che raccontano la distruzione del sindacalismo in Italia … proprio oggi che sono stata riconfermata delegata e ne vado orgogliosa … qualcosa di buono l’avrò fatto … almeno spero.

Di tanto in tanto arriva Napolitano con i suoi moniti … dallo spostare la centoventisette dal piazzale al monito di scrivere nuovi testi per Vecchioni e magari una nuova vittoria al festival … e la volontaria di CasaPound con le idee confuse fra i preconcetti della sinistra mistificati ad opera della destra … con una buona dose d’ignoranza.

… Ulteriore monito di Napolitano … stavolta il fagiolino con la parsimonia di olio e limone … scappo a terminare il mio lavoro ma chi può veda ancora questa puntata ... #123Stella …. Notte!!
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I won’t dress like a lady but I’ll have been a lady … in my hart, in my spirit, in my brain … hear only my thoughts and I'm sorry for my lies… I won't never more no one hurt


Contorno 66


Accidenti che fine da onorato pupazzetto … dall’inizio della vita e fin oltre e poi … orecchie appese per opportuno lavaggio: è Pasqua anche per lui … si deve ripulire la cosa in pelo!!

Quanti discorsi impropri fatti con l’essere in pelo e quanti personaggi è stato … ultimamente anche Monti e la Fornero … rischioso il suo ruolo, potrebbe finire sperlinato o infagottato in uno scatola di roba da regalare.

… Essere cittadini italiani nell’Italia d’oggi non è che paghi molto e far finta di giocare con i pupazzi non lenisce il dolore di non ritrovarsi nel niente per chi ha finito di lavorare, per chi non ha mai avuto ne inizio ne fine, per chi è incastrato nel L’essere e il non essere lavorativo.

Non è solo di cattivo gusto la questione d’essere governati da chi non conosce un giorno di vero lavoro ma, la loro ricchezza e la loro "sufficienza" ci ferisce sotto ogni aspetto … vivere o morire, resistere, sperare, desiderare non sono statistiche e non appartengono a nessun ciclo condivisibile con nessuno.

Le manifestazioni sono passaggi da eviatare cambiando visione di Stato … guardiamo tutti i tedeschi quanto sono bravi … guardiamo altro che la cosa passa.

Ma non passa … questa Italia non passa … questa crisi non passa … la gente passa a miglior vita anche se quella è proprietà degli altri … quelli del balcone e delle famiglie: mai una volta che fosse sceso fra la gente senza i suoi scagnozzi.

Adesso caro coso peloso, dalla lunga storia,  asciugati che d’Italia oggi te ne ho raccontata tanta …

sabato 31 marzo 2012

Riflettere PL!ease! 13



Oggi frutta che il dolce se lo sono già mangiati!!
Buona Domenica … di buono c’è poco per gli italiani … non ci sono nemmeno gli italiani volendo
Domenica?
Quella c’è ancora e sta, tutto sommato, bene … Domenica mi fa venire in mente la domus, la casa, un segno che definisce l’esistenza dell'uomo e una possibilità alternativa di sopravvivere … e, in tempo del poco in monete e in banconote, avere casa è una operazione di creatività dell’illusione e, per tenere il poco che ancora non hanno preso, è sufficiente un portamonete da riciclo … alla prossima magari c’insegnano come stamparli i soldi.

Buona Domenica!!


Which is more important to you?


I think who everything meeting is an opportunity but at times if I lost that opportunity is really a save





Contorno 65


Respirare: primo e ultimo passaggio della vita … un’ora di respirazione breve, profonda per sciogliere i nodi che legano la colonna, lo sterno, la gabbia toracica … respirare per vivere, respirare come terapia.

Ho cominciato un nuovo percorso … il pilates del sentimento … alla ricerca dell’equilibrio d’una donna che cerca se stessa … come un avatar/donna di alcuni anni fa, che poi ero sempre io … ho perso la mia amata poesia … ho perso la primavera come quella di Cocciante o come Due, che ascolto adesso, ma solo perché il testo è realmente poetico … scritto appunto da un poeta … Cocciante ha messo solo la musica che lodevole, confortante, ma non regge il testo.

Il pilates di gruppo, poche e belle persone tutte in cerca del gesto iniziale e alla conservazione d’esso … oltre la conferma di questo passaggio … al riempimento delle spugne della vita e di questa vita farne tesoro.

Io vedevo rosso stamattina … il forte che è imprigionato dentro e che cerca una scatenata via per scivolare e conficcarsi anch’esso dentro il bacino come la respirazione profonda … dal bacino che contiene ed è contenuto … dallo sha on tzu di cui sono divenuta seguace e formatrice quando non pensavo potesse essermi mai utile.

Del doppio passaggio ne conosco la metà … le porte del mondo non le trovo e trovarne la maniglia diventa complicato … si comincia dal respirare come il sasso che anni fa riuscivo a far saltare … e che ha salvato la nascita del piccolo … respirare ci è servito per vivere ad entrambi … serve ancora oggi … il pilates mi aiuta a riscoprire il suo valore.

Sabato!! … si vede amici … veri amici … respiro, lentamente e profondamente respiro.



venerdì 30 marzo 2012

Neo - Yttologia 133

E’ la stagione del dolore e la colomba

Si posa perplessa:

E’ la sbocciante primula a condurre

La stagione del dolore.

Le sue lacrime verdi il mirto evolve

Nella stagione del dolore.

I lati del giardino cittadino

Si adornano di sangue.

Contro le rocce agli antipodi

Si leva la stagione del dolore,

Gli equinozi della disperazione

Giungono con sequenza oscura.

Il meccanismo dell’esperienza

Accelera il suo male, l’orrore,

Simile a un sesto senso, esplode

Nella luce della ragione.

La stagione del dolore è una macchina.

L’uccello penzolante e la giunchiglia

E la lingua di fuoco e il rapido ruscello

In quella triste macchina funzionano.

George Barker