“Non vorrei aver capito, perché amare a senso unico prima o poi spezza il cuore” (…) “Non so come potrò sopportare a lungo la snervante precarietà di questa relazione” ammise, dimesso. “Quel suo modo di andarsene senza dire se ha intenzioni di ritornare. Mi ha proibito di cercarlo, la prima volta che ho sfidato il suo veto me l’ha fatta pagare cara. Non ho il suo numero di cellulare e mi chiama sempre all’ultimo momento dando per scontato che io sia sempre disponibile per lui. Poi arriva e mi da il paradiso, ma la mattina dopo se ne va di nuovo con quel vago “ci si vede”…”
La baracca dei tristi piaceri di H. Schneider
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