Talvolta mi sembra d’essere come il folle del film di Tornatore “Nuovo Cinema Paradiso” … poche battute sempre uguali negli anni “ … è mezzanotte devo chiudere la piazza!” e poi aggiungeva “… la piazza è mia!”.
Capita tutte le volte che si prova ad organizzare uno sciopero … per il momento il 6 Settembre è la nuova data … e le azioni d’informazioni sono già iniziate e proviamo a spianare la strada.
Mi sento come quel folle quando provo a fare una cosa impossibile, appunto come chiudere una piazza … informo quadri e delegati ma anche li si va incontro a inappellabili tesi quali quelle di non poter aderire allo sciopero perché, alla data prefissata, deve svolgersi una qualsiasi riunione, compresa quella condominiale, a cui nessuno può rinunciare … allora il numero scende e annulla il sacrificio degli altri.
C’eravamo tutti e di tutte le età … dai senior ai junior … ognuno con la propria esperienza … tutti li a rincarare la dose affermando, pubblicamente e con certezza, la totale disponibilità allo sciopero ma sempre con un “ma” … senza spina dorsale … molluschi che vivono su acque sicure e che non rischiano.
Dalla mia nicchia privilegiata li guardo ma non gli sorriso affatto … non riesco a giustificarli e pian piano si avvicinano e mi parlano con toni vari e confidenziali dichiarandoli tutti i loro “problemi” … continuo a fissarli e a non rispondere … la mia costatazione di stima nei loro confronti è ai minimi storici.
… ascolto e riascolto “ … sai, un giorno in meno nella busta … “ come se a me lo dessero gratis … “ … sai, questo è il primo chissà quanti altri dopo …” … li osservo e penso che siamo senza speranza.
Negli ultimi quattro anni mi sono spalmata per le strade, su treni sudici, su piazze e per sit in … perso giornate lavorative e fatto molto altro per recuperare l’assottigliamento economico che mi auto producevo ma non mi sono mai fermata … il loro “sai” io non l’accetto.
Motivazioni di sciopero tante … incidono ancora una volta su chi paga sicuro e lasciano tranquilli chi guarda dal palco dell’evasione e dell'elusione … mi basta già questo per muovermi … ci sono molte altre ragioni ma a me ne bastano di meno … i loro “sai” non mi riguardano.
Alla fine del confessionale mi alzo e chiedo alla figura che stimo cosa potevo concretamente fare … “… ci sarebbe, in ultima analisi, il volantinaggio” … chiedo l’ora e l’appuntamento … vado a fare anche quello e non m’importa nulla d’essere collocata, classificata … io lo so chi sono e non devono spiegarmelo dall’esterno.
Nessun atto d’eroismo solo umanità e dignità che manca … e manca dannatamente … quando riprenderemo l’idea di libertà? … io ritorno giù per strada e ricomincio … meglio libera che asservita … Scioperate per voi stessi, per la vostra coscienza sociale … rendetevi meno animali e più uomini.
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