martedì 3 luglio 2012

Neo - Yttologie 170




Espressività: un attimo di calce
Chiusa l’espressività,
sepolta dentro l’emozione,
solo scorrere nascosto di attimi
guardarsi e accettarsi
Esco con il viso completamente pulito
No  colore … nessuna porpora rivestiva la mia pelle.
Vestita di me con le ali leggere sui miei passi
Un’ ombra che lascia briciole dietro se
… così luminosa: Sacrifice  …
Orme e calce … dismessa veste di  neutralità
Mai stata così bella
Oggi è la mia calce.

lunedì 2 luglio 2012

Neo - Yttologie 169


Con  le luci e i suoni lasciati dai silenzi del sole …

pelle aspra e limone sulle labbra; di sopra i tetti un gatto sussurra le sue felpate aperture …
il topo aspetta … non trema ormai … un solo ordine in questo universo

I click sono  tutti  sbagliati …
farmi cibo farsi cibo

...  mangiata in un solo boccone …
E’ solo un felpato …

è finita …

la fame del  topo sfama la mia inquietudine …
donne che  guardano  in silenzio

… tutto è già buio …
… tutti sono nel buio …

Donna  di fronte, tremi come me?
Prepariamoci

Dopo tocca a me

FRUTTA 112 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!


Come in un odierno Vietnam incontro soldati scaricati dall’esercito, minati nel corpo e nell’anima, incatenati in un angolo di strada a richiedere la giustizia che loro hanno esercitato. La stessa che vogliono per se stessi perché  hanno dato il meglio di loro e voglio sperare che questo possa bastare.
Oltre duemila e cinquecento i militari che tornano a casa con tumori devastanti, invalidanti, molti non superano i trenta anni … ma quando erano partiti vantavano una piena forma e improvvisamente in loro implode qualcosa. Le strategie militari che sono state adottate, in missione di pace, sono segrete ma l’incidenza tumore, in questi ragazzi, viene avanti rapidamente e improvvisamente ma, non diviene mai una causa di servizio. 
Già, come potrebbe? I costi di danni biologici sono davvero alti ed è preferibile, di certo, far finta di niente o, se si muore in servizio, fare la parata e dire le solite stronzate preconfezionate.
Eccola l’Italia militare che Napolitano ha voluto difendere strenuamente il 2 Giugno scorso … eccoli i trionfi che “Tutti” vogliono, che il popolo paga e in pochi godono.
Paradossalmente ero rientrata dalla visita annuale ai caduti catanesi della prima e seconda guerra mondiale e, piena della loro età sciupata per la Patria e del loro esempio - e sottolineo sciupata  -  incontro un soldato attuale devastato dalle armi – porcate chimiche che distruggono la vita della gente che le usa e, irrimediabilmente, delle persone a cui sono destinate.
Allora il cerchio si completa … sempre delle giovani vittime da immolare e la Patria ha sempre fame di sangue, per il bene dei pochi che poi spartiscono fra loro.
Se non dai sacrifici non ottieni meriti … ma come sempre i sacrifici si fanno da basso e i meriti – e i privilegi – li raccolgono dall’alto: Quanto ancora?
Concludo con una fantastica discussione sugli inglesi e il diritto a prevalere … c’è la libertà d’essere uomini, d’essere soldati, d’affermare una giustizia su di un ingiustizia e la dedico a te, Salvatore Davide Cannizzo, soldato ombra d’un sistema kabuki.

“Sono i regali che ci fa il bel paese che si chiama Inghilterra.” (…)
 “… il socialismo è nato in Inghilterra. E non poteva nascere che in Inghilterra una cosa disonesta e ipocrita come il socialismo.” (…)
“Ma chi diavolo credono di essere?” (…) “… e poi dimmi una cosa, Michele: perché lei deve possedere tutte le materie prime del mondo?”
“E’ un’ingiustizia non molto più grossa della tua.”
“Qual è la mia ingiustizia, sentiamo?”
“Quella di essere ricco, mentre Lucia” e così dicendo Michele indicò la figlia del portiere che stava servendo il vino “ è povera. Tu possiedi le materie prime, che sono le terre, le case, i depositi in banca, e lei non avuto mai un vestito nuovo o un paio di scarpe nuove.”
“Cosa c’entra questo?” (…) “Mio padre, mio nonno, il nonno di mio nonno hanno lavorato per me …”
“E credi che il padre, il nonno, il nonno del nonno di Lucia non abbiano lavorato?” (…) “Già, hanno lavorato, ma non hanno saputo guadagnare. I miei antenati invece hanno lavorato e saputo guadagnare.”
“E il popolo inglese, lo stesso: ha lavorato e saputo guadagnare.”
“Lavorato?”  (…) “ha rubato! … bel lavoro quello di saltare al collo della Spagna e strapparle le colonie! Bel lavoro davvero!”
“E i tuoi antenati, credi che non siano saltati al collo di nessuno? La differenza fra i tuoi antenati e quelli di Lucia è che i tuoi sono saltati al collo degli altri e i suoi non lo hanno fatto.”
“Ti sbagli, ti sbagli, ti sbagli! … Gli uomini si sono tutti salvati al collo. E’ la legge dell’esistenza. Ma i miei antenati hanno vinto e quelli di Lucia hanno perso.”
“Questa è la legge della forza” (…)
“Naturalmente, la legge della forza!” (…) “… e quale altra legge vuoi che ci sia?”.
“E allora” fece Michele, rivolto al padre, “se non c’è che questa legge, piegati davanti ad essa e riconosci all’Inghilterra il diritto di possedere colonie e materie prime.”
Tratto da “Paolo il caldo” di Vitaliano Brancati


domenica 1 luglio 2012

Contorno 103


Le unghie della vittoria le avevo preparate … oro! Adesso mi tocca andare in giro per parte della settimana con le unghie tutte d’oro ma senza vittoria … quattro a zero in favore della Spagna!
Non è che me ne freghi qualcosa ma avevamo scommesso con una amica che avrei messo il color oro per la finale e magari poi saremmo andate a festeggiare … considerato che stento a ricordare il numero dei giocatori, non ne conosco nemmeno un nome, ignoro le regole: festeggiare cosa?  
Si faceva per far festa, meglio che stirare anche stasera!
Non ha vinto, le mie unghie sono tutte d’oro e Porca muccaadesso che faccio? Ok, vado con il solvente che è meglio!!Pazienza ...

_
Con mio padre condividiamo il bisogno dell'illusione ...Lesley Barnes illustra l'illusione, la magia, la fatica d'immaginare http://lesleybarnes.co.uk/ e adesso torno a immaginare di nuovo ... papà è passata e sei rimasto accanto a me. Grazie!! http://vimeo.com/37701354 :)

Neo - Yttologie 168


Please meet you … wow wow ma io sono un joke che corre sulle sue gambe ribelli;
Anni cinquanta sopra la cintola e cosce da trascinare come contadina.
Non guardare chi va di corsa sulle spezzate corde della propria strada,
Non fermarle l’attimo … lei morde il perduto istante.
Please meet you, o no oddio, perché il piacere logora nel concederlo e demolisce nel non darlo.
Immagina il contrario del vero,
ad occhi chiusi in pieno sole …
sotto lo scintillare del giorno, la verità, può essere negata
di notte essa emerge e travolge …
immagina che sotto gli sguardi io non sia la stessa
Puoi catturare un ologramma?
L’ologramma che cerchi?
Sono gli assurdi d’una donna che non puoi conoscere
se tendi il filo del tuo ragionamento t’intrappoli nell’onda del niente che cerchi
sulle mie gambe scorro, amo, desidero ma è solo un segreto che corre su tacchi impossibili …
non è il corpo che s’allontana ma solo la mente.
Prova a rendere fedele il mio pensiero e avrai scoperto un mondo.
Corro senza pregare … incontrerò il mio unico interlocutore anche senza preghiera … mi assomiglia già!


Riflettere PL!ease! 17


Si, viaggiare! Grazie.
Tutto in calo
http://www.ontit.it/opencms/opencms/ont/it/stampa/in_evidenza/2011_in_calo_i_viaggi_degli_italiani , tutto in perdita ma l’idea del viaggio non può essere lasciata … nel concetto del viaggio c’è l’idea d’esplorazione come ha dentro sia il neonato che esplora il viso di sua madre per la prima volta sia un uomo che viaggia attorno e all’interno del corpo d’una donna. Un viaggio psicologico, interiore … niente sesso solo ragione. Il viaggio da e continua a dare prima e dopo l’esperienza … indipendentemente dai mezzi usati che possono essere più o meno sicuri o scelti per la loro velocità di collegamento da un luogo ad un altro … proprio come diceva Lucio Battisti http://www.youtube.com/watch?v=fSDNJzxuVaw  “Si, viaggiare”.
Certo i mezzi sono pochi ma l’iniziativa non manca; ho ascoltato gruppi di persone che davvero non possono farlo un viaggio, specie se poi ci sono bambini piccoli e allora è rinata l’idea del campeggio con tenda e vita rupestre … un rapido passaparola con richieste di condivisione di tende, fornellini, materassini gonfiabili … rivoltate cantine e scantinati e fare a mezzo con la benzina. Giunti in luogo ci si muove esclusivamente con una bici.
Era questa la progettualità femminile di cui abbiamo discusso allegramente … si è elaborato un piano anti-austerity che neanche Mario Monti poteva pensare!
In allegria e senso pratico … io non sarò con loro e mi dispiace un po’ ma quest’estate ho previsto un viaggio studio, vacanza, ricerca di prospettive lavorative future. Sto investendo su una idea di sviluppo del mio nucleo ma il campeggio l’avrei fatto sul serio … l’ultimo che ho fatto avevo diciotto anni e un paio di pantaloncini che ho tenuto con me in tutte le occasioni … poi l’ultimo giorno in piscina c’è stata l’azione decisiva … mi hanno seperato dal mio bene e catapultata con un tuffo in acqua … splask!!
Ecco una idea vacanza … ecco comunque una idea e Buona Domenica!!

sabato 30 giugno 2012

Neo Yttologie 167




Addio a Nora Ephron ... ottima donna; mi ha insegnato che quando mento non devo sentirmi in colpa ... siamo donne con il pallino della sopravvivenza. Grazie a lei che non ho mai conosciuto ma che mi ha consegnato una certezza.