martedì 20 marzo 2012

Neo - Yttologia 128

Eccovi la lettera d'un padre con cui non sono completamente d'accordo ... quello che lui descrive è quello che mio padre ha provato per me ... prova per me. Molte realtà paterne oggi sono dissociate da questa visione ... padri che non riconoscono, padri che vanno via, padre che non s'interessano, padri che s'interessano non da padri ... e la tipologia può essere varia e difficile da spiegare in tutte le situazioni.

lunedì 19 marzo 2012

Contorno 58

Seguo, assisto, aspetto la decisione congiunta dei tre sindacati … il mio - il migliore per me - e quello di Gianni e Pinotto http://www.youtube.com/watch?v=kVZoSHWxQTE che stanno lottando per dire il LORO Si … proprio gli scappa di dirlo questo Si alla Fornero e qualche paccata arriva prima o poi … ai lavoratori certamente no!

Ma, non voglio dispiacermi … oggi è la festa dei papà … degli unici elementi del sistema sociale che ancora si è fieri d’avere … Esseri vivi che hanno dato vita … e nessun dono può essere fatto a loro perché il più grande LORO l’hanno fatto a te … e alla vita si risponde con la vita!

Un albero -  che è vita -  è il miglior dono specie se fatto a sorpresa … trovarsi un alberello davanti casa, che quest’estate troverà spazio nel parco pubblico della città … un colore - quello del sole - una origine, che designa la terra da dove per noi viene il tutto, e una simbologia presa in prestito dai cinesi : la virtù nascosta.

La virtù nascosta che passa dalle radici d’un albero, al suo adattamento, al suo fiorire e manifestare l’esserci fra tutte le difficoltà e tutti i salti ad ostacoli che si è costretti a fare per vivere in linea con se stessi.

Così un baby-alberello si è incamminato con me e ha cominciato il suo percorso … trovato un vaso piuttosto avanti negli anni e la mia buona determinazione nel volere qualcosa … sistemato, adattato, pronto a manifestare la virtù nascosta per chi passa accanto, per chi ha bisogno di colore per scaldarsi, per i padri che sono stati attenti e unici con i loro figli: siatelo anche voi, non lo dimenticheranno!!

E poi c’è la riunione dei confederati che ancora non da esito … sbuffo, sparisco e sparo come in un vecchio film disney … Buon giorno del papà a tutti i papà!!

Neo - Yttologia 127

“Se la fede rendeva felice, bisognava pure che essa fosse ripagata con una bella somma di assurdità”

Gradiva di Norbert Hanold

domenica 18 marzo 2012

Anti(e)pa(o)Sti - multi lettura!!


http://www.repubblica.it/solidarieta/cooperazione/2012/03/17/news/le_nozze_di_bocca_di_rosa-31700911/?ref=HREC2-13 Repubblica intitola l’articolo parlando delle nozze di “Bocca di Rosa” ma non è così … Bocca di Rosa si è scelta la sua vita e seguito una sua attitudine queste bambine nascono segnate … provate a pensare se Vadia fosse stata la vostra terra … e il matrimonio, che in occidente porta pure qualche difficoltà, li può essere l’alternativa: ci saranno uomini con delle vere palle, anche non indiani, che sapranno dare un futuro diverso a quelle donne?

Monti esorta il “tutti insieme” solo quando deve togliere qualcosa … tutti insieme stringiamo la cinghia – Ma loro no!tutti insieme accettiamo il NUOVO articolo diciotto … su dai, non togliamo il regaluccio alla CONFINDUSTRIA … che l’abbiamo capito tutti com’è la storia: Passato il nuovo articolo diciotto tutti i sindacalizzati d’industria, di tutti i tipi d’ industria, a casa e via il sasso dalla scarpa … una azione “diplomatica” alla Marchionne … tutti d’una pasta, questa è la realtà!!!
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2012/03/17/foto/bologna_maestra_d_asilo_e_modella-31713684/1/?ref=HRESS-16 c ... è chiaro, una maestra si valuta da quanto brutta può essere … questo è il metro che c’hanno insegnato ... o la verità è che i padri, gli stessi che s’indignano, vanno al lavoro arrapati e non possono neppure provarci considerato il grado di parentela con il minore che sta in mezzo. O forse c'è che le madri non possono competere?? Tutto a sfondo certamente didattico, non è così??
Bigotti!!! ...frutto di quella moralità acida del nostro tempo … falsi in tutte le situazioni: se poi  incontrano una donna bella, non in veste di maestra,  non ci provano?
Sepolcri imbiancati … meriterebbero le “maestre” della legge Coppino … solo quel genere li, anzi, dato che c’è la mobilità aperta, mandate una befana a Bologna che, se non può far altro, dopo Natale è di grande utilità!!

sabato 17 marzo 2012

Riflettere PL!ease! 11


È domenica!!! … sei a colazione in casa degli zii“… e ora mangia che queste sono minchiate!”

Cavoli che ricordi di colazioni condominiali fra le scale dello stabile che era anche casa mia … con i bambini del quartiere … una comunità del prima e ora e poi la discesa in spiaggia … una colonizzazione in piena regola ... alla Cortes ...e bambini “selvaggi” che spruzzavano sabbia sui corpi distesi dei tranquilli bagnanti!!

Kauboy … s’era Kauboy dell’acqua e un tonfo all’ingiù … splash micidiale

Si tornava vivi ma con la sabbia fra le mutande … e poi la mamma che urlava: ” … ti chiamo da due ore, dove sei?” … la colpa, è ovvio, si scarica al vicino di nuoto e dopo e sempre un: “... adesso mangi tutto e poi vai a dormire!” … Strilli per il dormire … Non voglio dormire … gli alberi sulla sabbia sussurrano alle onde e io li sbircio da lontano … è tutto Suono e luce http://vimeo.com/26130078 ed io ora sono in pace con me stessa!
... Oggi torta di carote ...

Buona Domenica!!

Contorno 57

Il Dormiglione di Woody Allen http://www.youtube.com/watch?v=_GGH3oNdMPY… la sua riconversione cerebrale è fantastica … il risveglio fatale d’un riprogrammato: pensare a quante elaborazioni frammentarie si fanno in nome dell’istruire, dell’educare … una resistenza si sviluppa si,  ma all’apprendere non al comprendere.

Mi guardo attorno e vedo una sorta di mondo riprogrammato nonostante i disastri economici e motivazionali che c’hanno investito … è tutto così vecchio e privo di forma che la sostanza o il sostrato di cui essa è impegnata non emerge in nessun modo.

Un vetturino non da un plusvalore nel condurre perché pensa sempre di dover fregare quelli che lo pagano e poi, sistematicamente, lui viene fregato a sua volta … la commessa, il rappresentante di un qualcosa … serve un ideologo del mondo che non sia filosofo ma abbastanza accorto e appuntito da incidere gli strati di smalto che ci confezionano … serve tornare a pensare e pensare di poter pensare in città, in un pieno pomeriggio di sabato, diventa un modo per sapere che di solitudine si vive, di solitudine si muore, di solitudine si galleggia.

Restare nel proprio spazio è un momento ... il momento in cui si sviluppa l’essere, la potenzialità del resistere, la capacità di sentire ancora qualcosa ma, lo stato protratto negli anni, ci fa essere ladri dei nostri stessi momenti, c’impedisce di capire come siamo finiti, se ci siamo finiti, nel buco che chiamiamo esistenza.

La mia pausa è salutare e ora che chi mi ha cresciuta vive in una realtà propria, discutere del necessario è diventato superfluo … è stato sufficiente vedergli mangiare il suo dolce preferito per capire d’averlo visto bambino … figlia del tuo figlio … come San Bernardo e tutto li ha un senso e non importa tradurre l’incapacità di parlare e parlarsi … conta capire che il programma vita non esiste e dovremmo far a meno del guardarci con odio o diffidenza … d’essere bolle d’aria che galleggiano nel silenzio. Il mio silenzio esterno è funzionale alla crescita e mai come adesso, nel totale sentirmi una noce e un guscio,  mi sono sentita meglio … vengo osservata per strada, a lavoro, magari giudicata e non capita ma io capisco loro … gli do tregua, gli consegno il mio passaggio come una parola … sono e so d’essere un niente e saperlo stranamente mi fa stare meglio.

La commessa così carina non è riuscita a capire che la scarpa che lei doveva vendere non era della mia misura ma, anche in quel caso, la mia interattività evidentemente è stata scarsa … ne prendo atto per la prossima discesa fra i mortali … qui nell’Ade c’è sempre un bel da fare ma, tutto sommato, si sta meglio che altrove e meglio di prima. Meglio comunque!



venerdì 16 marzo 2012

Contorno 56

Metti che http://www.youtube.com/watch?v=V7L48DfOMv0 … un agronomo ti scrive a tutte le ore e ti contatta più d’un relazionariometti che … magari pensi in bene per finire in male … o che con la sua suadente voce ti Vuole …. che lui vuole… Vendere le arance!!

Ed anche il kamut, il grano biologico, le mille marmellate fatte in casa e le migliaia di sementi -  dal farro all’oppio!! – che si producono nei suoi dintorni.

… ma chissà che si pensava con tutto questo interesse … Soldi, Vendita Diretta e Indiretta … insomma “… lo prendiamo sto grano o no??” … relazionalità complesse frutto di elegiaca affinità … ma con le arance!!

Il gradino più basso per una donna è essere scambiata, confusa, barattata anche con le arance e poi in Sicilia che il 90% d’esse finisce al macero … mi sa che ad una certa età dovrebbero ritirarci d’ufficio come le migliori auto di prestigio … tutti in garage, belle!! … che, almeno che non fai succo, Quello non ci guarda neanche!!

E al buon ritiro accordiamo un sorriso e qualche chilo in più rimediato nei mesi scorsi … allora una scelta, decisa, non invadente, persuasiva: “ … per me il grano e il kamut, per la collega le marmellate ma … le arance, quelle non le vogliamo, rassegnati!!”

Quando è necessario dirlo è molto più che chiarirlo …