martedì 8 novembre 2011

FRUTTA 78 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!

Mi dimetto se … nuovo atto di fiducia generato e da generare … nuova richiesta di fiducia selvaggia a cui l’opposizione deve stare o …. O che cosa?? … voglio vederlo scritto in oro che se ne va davvero … come si fa a credere ad un giullare?? … potrebbe sempre dire il contrario del detto, negare tutto, affermare che sono parole dettate dalla politica comunista imperante.

Chi ci crede? Chi festeggia? … io aspetterei che si tolga la corona per dire che il re non c’è … io aspetterei cauta e in attesa di reali risvolti … riflettiamoci: lui ha detto quello che volevano dicesse per fare l’ennesimo sgambetto, rassicurare i mercati, far tacere la stampa estera … lui è uno che ha vissuto sempre di pubblicità … non c’è nessuno più di lui che possa conoscere il valore della parola per smontarla e rimontarla a suo piacere … mi ricorda un episodio di Zaffiro e Acciaio http://www.youtube.com/watch?v=DiMg2tjRf6g  … l’uomo senza volto; un uomo che nelle fotografie era sempre di spalle e per questo senza volto … andava bene in ogni contesto e in ogni situazione perché toccava e trasformata tutto in carta fotografica e lui in carta bollata.

Io aspetterei e guarderei cauta … mi libererei della zavorra e dei puttanieri … e aspetterei, che qui la memoria la vogliono labile e i fatti modificabili.

Aspetterei …

domenica 6 novembre 2011

FRUTTA 77 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!


TOO BIG TO FAIL … il film documentario sull’origine della crisi … non del tutto origine in realtà perché i fatti camminavano sul limite dell’orlo da parecchio ma, il guadagno era davvero alto, troppo alto, e nessuno voleva regole … perché regolamentare la conquista al denaro facile?

I risultati li portiamo sulla pelle da almeno tre anni e sino ad oggi articoli come questo http://www.repubblica.it/economia/2011/11/06/news/consumi_spesa_italiani-24525204/?ref=HREC1-8 che nei fatti è un principio giusto diventa penoso per la motivazione … non è una scelta, un costume, ma esclusivamente una necessità che si evolverà ancora alla luce di tutto ciò che accade ancora  attimo dopo attimo.

Me ne vado … ho i numeri … resto … nessuno dice che da i numeri, che il crollo totale è vicino … nessuno lo fa … il giocattolo Italia è suo e chi può toglierglielo?

Solo ieri Napolitano chiedeva una convergenza utile e la capacità di non farsi la guerra politica … Convergere con chi? Caro presidente, con quella gente,  convergere significa delinquere … Dobbiamo tutti delinquere? È questa la soluzione … togliamo il sassolino e lo spostiamo al vicino … continuiamo sino al crollo tanto la peggio si sa già chi l’ha!

Troppo grande per fallire …. “… io sono la mia malattia e la mia cura” … diceva Scarpa  … la violenza alla natura … farla morire mille volte senza guardarla … e poi vedere città distrutte, morti, morti bambini  … e ognuno a dire “… non io ma chi mi ha preceduto” come se alla natura importasse qualcosa dei veleni che per decenni ha dovuto subire e della devastazione del territorio … solo lo scorso anno il Governo proponeva per decreto l’ampliamento degli immobili sino al trenta per cento … cemento era quella la soluzione … “… o madre fonte d’amore fammi provare lo stesso dolore” lo Stabat Mater di Scarpa lo diceva … non so se questo può essere un richiamo a qualcosa ma è l’unica desolante verità che ci giunge per cronaca diretta.

Resto in silenzio e vedo i passaggi del poi … come quelli del fallimento economico anche quelli del fallimento della natura … stessa arroganza, stesso sdegno, stessa rovina … nessun rimpianto, questo è il dramma.
... Ma non facciamoci venire la ... http://www.youtube.com/watch?v=f6vxmoSa1ok
 alta!!  Imitiamo il governo ...  facciamo i trenini ... che tutto cade giù ...facciamo finta di non vedere ...

mercoledì 2 novembre 2011

Contorno 31


Amèlie Nothomb Diario di Rondine – Voland

In assenza di gravità si galleggia senza peso … in assenza d’emozionalità si resta carne senza significato … in presenza dei Radiohead si può perdere il naturale senso artistico del vivere e il suo relativo significato.

Vivere o morire divengono questioni secondarie … chi t’ha dato la vita e chi te la toglie sono solo frammenti assorbiti dal buco nero emozionale che iberna la condizione umana.

Un semplice libro … una lettura rapida, una ferita longitudinale non al cuore ma ai sensi … tutti quelli che si riescono ancora a percepire: quanti senti avete ancora in funzione? … vagliateli uno ad uno e sentitevi vivi ma in modo costruttivo.

Una lettura personale e cattiva … un noir che sfonda i sentimenti per seppellirli … una prova breve ma di confronto.

Un racconto di confronto … non si è mai così semplici, mai così immediati … c’è sempre una Rondine   basta saperla individuare.

Buona lettura!!

martedì 1 novembre 2011

Neo - yttologia 99

"Non c’è libertà più grande di questa breve amnesia del risveglio. Sei un neonato che conosce il linguaggio. Puoi assegnare un vocabolo alla scoperta senza nome della nostra nascita: sei scaraventato nel terrore della vita."
Diario di rondine di Amèlie Nothomb

venerdì 28 ottobre 2011

Contorno 30

Imbriani: un critico anticarducciano!!

Nella mia città sorge una scuola media intitolata a Carducci in via Imbriani e si affaccia proprio sulla parte centrale di questa via …  la storia scorre tutta così fra tesi e antitesi ma mai nulla da dimostrare.

Bastava informarsi  prima  e cambiare un paio di targhe fra varie scuole e lasciare tranquilli Imbriani&Carducci ma, poco buono per loro, dovranno convivere ancora per un po’ insieme … misteri da assessori … scambi conoscitivi inesistenti e poche riflessioni.

La miopia del mio tempo … quella che scambia le linee e rende affusolati i contorni … lievemente surreali … e la lettura o meglio rilettura della Schneider con la sua Baracca dei tristi piaceri … una guerra vista con molte prospettive e tanti tagli che suturano spesso l’anima con i paradossi e d’ogni tipo … quale la sessualità forzata …. e i bordelli nei lager.

Una guerra cieca … un lager visto da un miope, come sarà un lager vissuto da un prigioniero miope?? … il dolore ha contorni? Penso che abbia quelli che riusciamo  a dargli … la dimensione a cui l’eleviamo … il dolore è un’altra forma intenzionale di vita, una predisposizione alla propria vita con una sua taglia e un suo volere.

Superuomini d’Annunziani  e Santi  alla Fogazzaro  … gli uomini del mio tempo … fuori fumo e scintille dentro santi indorati … genuflessi ai tormenti dell’anima … e non li capirò mai … amarli forse, rispettarli certo, accettarli in parte ma capirli stento e non ne sono capace … non mi rendo all’altezza e infondo, forse,  l’impegno langue perché ne vale davvero poco lo spreco.

Ancora una volta opposti univoci e inversi pensieri … un po’ la storia di Tommasino in Natale in casa Cupiello che si vende le scarpe dello zio con questa motivazione “ Si, ho ragione da vendere … io le scarpe me le sono vendute … perché mi credevo che non ti alzavi più.”
Un popolo di barbari … maronna che barbari … ma ci dobbiamo pur convivere!!

E su tutto campeggia una sola parola: Perché?


… da quello muoviamo e per quello caschiamo ...ma comunque torniamo a rimotivarci … perché?

Intanto Santoro dimostra che l’alternativa c’è … che i perché possono essere funzionali all’uomo ma ... l’uomo a che cosa è funzionale??

E … soprattutto … perché??
... ricordiamoci del 3 Novembre!!


lunedì 24 ottobre 2011

Neo - Yttologia 98

La prima canuscenza è di li senzi,
la secunna apparteni a la ragiuni,
chi valuta diversi spirienzi
e ni ricava virità cumuni.
Però li virità non su sintenzi,
su mura provvisori di madduni,
càscanu appena novi canuscenzi
pigghianu di la vita lu timuni.
Tratto da Biribò di S. Camilleri





Neo - Yttologia 97

La vita è beni, e tira sempri avanti,
senza scurdari st’affermazioni:
accetta ogni pinzeri cuncurdanti
e scarta ogni pinzeri ca s’opponi.
Accetta sempri virità lampanti
E sempre chiari difinizioni;
non azzardari passi di giganti
e arrivi certu a la conclusioni.
Tratto da Biribò di S. Camilleri