sabato 30 marzo 2013

FRUTTA 127 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!


Madame du Barry e Battiato: quale legame?
“Siamo in rivoluzione francese ma non violenta”, questo almeno dichiara Grillo certo con i suoi modi e le sue raffinate maniere ma, è pur vero che durante la rivoluzione francese non c’era poi tutta questa eleganza. Battiato l’ha detto, certo con i suoi specifici modi, ma l’ha detto: “troie” praticamente un “troiaio” fra uomini e donne … svendite simili le ho viste solo al mercato del pesce. Ma, qui la verità non si può dire o sei catapultato fuori e senza appelli; la differenza fra il detto e il pensato sta nelle troie (maschile/femminile) che comunque – Battiato o no – ci stanno e sono tutte li come … Madame du Barry. Lei pare che facesse impazzire il Re con l’essenza d’ambra spalmata proprio lì, ed era un richiamo potentissimo, da diamanti ad ogni incontro e molte proprietà terriere. Mi ricorda le parlamentari italiane che di grano ne hanno messo parecchio da parte. Discuto alla Madame l’igiene ma, stiamo parlando della Francia e del periodo pre-rivoluzionario,  pertanto di acqua e sapone ne avrà conosciuto poco e gli odori saranno state delle sinfonie del disgusto, almeno per me!
Battiato conosce la storia perfettamente e la sua cultura è superiore all’intera ARS regionale siciliana pertanto conosce l’etimologia di troie e anche l’uso abituale per cui vengono adibite. Lui, non s’è sbagliato come Madame du Barry non ha sbagliato quando sola, manovrata dal marito di comodo - la usava come prostituta d’alto bordo - con il suo viso d’angelo e figlia illegittima d’un monaco s’è trovata a sostituire la Madame de Pompadour nel gravoso compito della favorita – sessuale – del Re. Lei ha usato le sue carte facendosi chiamare così, come meritava d’essere chiamata,  e tutte le mode che lanciava erano frutto delle sue spalmate d’ambra. QUELLE attuali, istallate nei palazzi del potere, non amavano ricordare la loro provenienza e il mestiere che esercitano, come ci sono arrivate e tutte le cose che son costrette ad inghiottire nell’arco della loro vita parlamentare. Hanno diamanti, proprietà, potere ma vogliono pure la dignità. E Battiato? Lui ha raccordato il presente e il passato, le due rivoluzioni che camminano ideologicamente parallele e le ha definite. Ad uno storico si può dar colpa degli errori della storia? Al Battiato storico e puntualizzatore pare di si. La definizione sua è, per me, la più veritiera.

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