martedì 30 agosto 2011

FRUTTA 70 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!


Talvolta mi sembra d’essere come il folle del film di TornatoreNuovo Cinema Paradiso” … poche battute sempre uguali negli anni “ … è mezzanotte devo chiudere la piazza!” e poi aggiungeva “… la piazza è mia!”.

Capita tutte le volte che si prova ad organizzare uno sciopero … per il momento il 6 Settembre è la nuova data … e le azioni d’informazioni sono già iniziate e proviamo a spianare la strada.

Mi sento come quel folle quando provo a fare una cosa impossibile, appunto come chiudere una piazza … informo quadri e delegati ma anche li si va incontro a inappellabili tesi quali quelle di non poter aderire allo sciopero perché, alla data prefissata, deve svolgersi  una qualsiasi riunione, compresa quella condominiale, a cui nessuno può rinunciare … allora il numero scende e annulla il sacrificio degli altri.

C’eravamo tutti e di tutte le età … dai senior ai junior … ognuno con la propria esperienza … tutti li a rincarare la dose affermando, pubblicamente e con certezza, la totale disponibilità allo sciopero ma sempre con un “ma” … senza spina dorsale … molluschi che vivono su acque sicure e che non rischiano.

Dalla mia nicchia privilegiata li guardo ma non gli sorriso affatto … non riesco a giustificarli e pian piano si avvicinano e mi parlano con toni vari e confidenziali dichiarandoli tutti i loro “problemi” … continuo a fissarli e a non rispondere … la mia costatazione di stima nei loro confronti è ai minimi storici.

… ascolto e riascolto “ … sai, un giorno in meno nella busta … “ come se a me lo dessero gratis … “ … sai, questo è il primo chissà quanti altri dopo …” … li osservo e penso che siamo senza speranza.

Negli ultimi quattro anni mi sono spalmata per le strade, su treni sudici, su piazze e per sit in … perso giornate lavorative e fatto molto altro per recuperare l’assottigliamento economico che mi auto producevo ma non mi sono mai fermata … il loro “sai” io non l’accetto.

Motivazioni di sciopero tante … incidono ancora una volta su chi paga sicuro e lasciano tranquilli chi guarda dal palco dell’evasione e dell'elusione  … mi basta già questo per muovermi … ci sono molte altre ragioni ma a me  ne bastano di meno … i loro “sai” non mi riguardano.

Alla fine del confessionale mi alzo e chiedo alla figura che stimo cosa potevo concretamente fare  “… ci sarebbe, in ultima analisi, il volantinaggio” … chiedo l’ora e l’appuntamento … vado a fare anche quello e non m’importa nulla d’essere collocata, classificata … io lo so chi sono e non devono spiegarmelo dall’esterno.

Nessun atto d’eroismo solo umanità e dignità che manca …  e manca dannatamente … quando riprenderemo l’idea di libertà? … io ritorno giù per strada e ricomincio … meglio libera che asservita … Scioperate per voi stessi, per la vostra coscienza sociale … rendetevi meno animali e più uomini.


lunedì 29 agosto 2011

Neo - Yttologia 90


Abbandonati da tutti, come cani: e chi non possedeva una sufficiente forza di volontà, chi non poteva ancora possedere una radicata convinzione politica, cedette alle pressioni e alle lusinghe, o fu atterrito da questo buio abbandono e passò all’altra riva. Quanti e quali tragedie si poteva evitare. Ma nessuno si ricordò di noi in quel tempo.
Terribile pasticcio, figlio mio. E se tu mi chiederai perché io non ho aderito ti risponderò semplicemente “Perché si!”
Perché si vuole bene ai figli? Perché si!
Perché si vuole bene alla propria madre? Perché si!
Perché non potevo aderire all’idea fascista repubblicana e al nazismo ora che m’era concesso di scegliere?
Perché si!
Ci sono delle cose, grazie a Dio, che non si possono spiegare.
Guareschi


domenica 28 agosto 2011

Contorno 23


http://www.youtube.com/watch?v=6vr-EI05kB4  ... Quando si giunge a "casa" ci sono due tratti che illuminano la via … Anima mia cantata dai camionisti di passaggio e l’odore agrodolce … il tipico odore agrodolce che si coglie nella cucina siciliana … se poi torni dopo chilometri e chilometri l’effetto è degenerante e crudele … per lo stomaco chiaramente!

Trovi nelle aree di servizio i nobiluomini che cantano a chiunque http://www.youtube.com/watch?v=tvmFyh3gp9E&feature=related ... qualsiasi età e qualsiasi formato tu abbia.

Dopo l’andata c’è il ritorno … il buio e l’alba dell’andata e il tramonto della sera … qualche goccia su di noi e una sola convinzione … il saper ascoltare come arma per scoprire questo sciamannato mondo.

… Madri che parlano a bambini … porcellini in gomma da area di servizio e un lento e inesorabile arrovellamento dei criteri elementari di convivenza:  … bimba di un anno, appena indipendente dal pannolino, chiede di far pipì e obbligano madre e figlia alla fila … inevitabile discussione … la bimba ha salvato in extremis i suoi pantaloni; … bimbo di circa tre anni: la promoter mette in mano un porcellino di gomma … la madre non può acquistarlo ... inevitabile pianto del piccolo … seguono urla sconnesse e giocattoli a sostituzione del mal tolto; … madre a figlia quattordicenne  “… devi pur mangiare qualcosa” … e aggiunge “… certo quel costume poi va stretto” … evviva la mamma che istiga la figlia all'anoressia.

Si parte da una idea e si spegne una motivazione … l’ho visto nei volti e nelle parole che ho conosciuto, incontrato, scontrato in discussione senza effetto e ancor meno causa … in un giro d’italianità che è più vario di quel che m’aspettavo … in rassegne d’opinioni che scaldano gli animi e sedano rivolte.

Son voluta andare per tornare alle piccole grandi cose che sono perle nella tua vita ma che non vedi perché sovrastati da grandi flussi di desideri e di sogni inconcreti … burattini senza fili forse … che Bennato avesse ragione?








martedì 23 agosto 2011

FRUTTA 69 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!


Ma diamoci ai congiuntivi fantozziani … togliamo le formalità … e poi vada, dichi, parli … ma senza darsi del “tu!” … che crimine!! … l’Italia su e giù trova regole e le contorsioni linguistiche, si perde in dettagli e con forme grammaticalmente inesistenti ma basta che ti chiedono “… scusi, ma da dove viene?” scattano le elaborazioni regionali.

… mi piacerebbe dire “… dalla luna!” … tutte le volte, sotto il sole e sotto la luna … rivestita e non con i panni che si vogliono indossare ma si va spesso di verità e scattano le risate, tutte le volte!

“ … dalla Sicilia” e sorriso d’accompagnamento  e via con “… allora muto sono”, segue una risata nervosa e io non reagisco … non è soddisfatto l’italiano medio … non m’ha colpito “… la lupara e la coppola e chi parla da quelle parti” … annuisco al cretino, ma cortesemente … lui rincara e s’impantana “ … ho un amico di Noto, conosco la Sicilia ma io … muto sto” … la conoscono tutti sta Sicilia forse non la conosco solo io … rispondo cortesemente “… noi siamo un’altra generazione di siciliani” … e lui “… già suo padre, suo nonno” … e via così … rido e m’allontano.

E … tutti questi oltre a conoscere la Sicilia che io non ho mai visto m’ha riconosciuto i parenti mafiosi che non ho … è bello viaggiare anche per questo!!

Dimenticavo: meglio conoscere la gente con i nick come in Fantozzi alla riscossa … lui Rambo 39 e lei Timida speranza … alla fine la “parlata” e la “regionalità” non emerge … meglio davvero così!!

lunedì 15 agosto 2011

Contorno 22


Politica confusa,  crisi diffusa, incoerenza  galoppante … prababilmente è giusto prendersi una pausa … di quelle che non ti fanno pensare più di tanto perchè l’autunno parla straniero e noi non abbiamo I mezzi per decodificarlo … mi sembra giusto andare, senza pensare  … magari cercare solo di far relazione di ciò che mi accade attorno e poi leggere e leggersi.

Buon ferragosto e a presto …

domenica 14 agosto 2011

Neo - Yttologia 89


Bè, ecco il perché: la differenza tra assumere una maschera, che è sempre un’occasione di libertà, e averla imposta è la stessa che intercorre tra un rifugio e una prigione. Sarei stato ben felice di attraversare l’intera esistenza a passi decisi, magari un po’ goffi, ricoperto della corazza di pelliccia del mio travestimento da animale domestico, se fossi stato persuaso che avrei potuto sbarazzarmene in qualsiasi momento lo desiderassi, strappare via quella adorabile faccia tenera e far balzare fuori la creatura che sapevo di essere. Salve, Jerry, sono io! Non l’avrei mai fatto, certo, ma mi piaceva la sola idea di poterlo fare.”
-          Firmino di Sam Savage

mercoledì 10 agosto 2011

FRUTTA 68 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!


Le esperienze inglesi sono l’altra metà della voragine napoletana … due fondi aperti e un precipizio senza fine.

Le rivolte inglesi sono parte d’una catena di privazioni annunciate e non, del degrado proverbiale d’una Europa difesa a riccio sul potere dei pochi e sulla difesa estrema delle disuguaglianze … già, gli economisti che varcano le porte dell’economia giocando sulle disuguaglianze.

C'è violenza, rabbia, delinquenza, disperazione … un vaso di pandora difficile da richiudere ma come al solito siamo soliti guardare il dito e non il braccio.

Qualcosa di vicino all’attentato di Sarajevo … scatena la causa ma non è il motivo; quante volte poi nella vita reale queste dinamiche ritornano … si guarda la causa non il precedente o forse è meglio non farlo.

Un po’ come la questione di Casalnuovo … sconvolti dalla voragine ma non si pensa alle incurie, ai materiali, alle truffe che hanno portato a questo … non si apre un cratere simile se le edificazioni stradali sono fatte a regola “d’arte” … siamo talmente abituati al degrado e al furto nel pubblico che ci fermiamo all’uomo rimasto ucciso nel cratere ma non ci chiediamo il perché si è aperto.

Tanto si sa … si aprono le inchieste … si palleggia un po’ da un anno all’altro e alla fine si “perde la palla" e si ferma la partita … siamo un popolo di calciatori … quello è il volto del nostro Paese … quella è la dinamica europea … io cambierei gli allenatori … voi no??

martedì 9 agosto 2011

Neo - Yttologia 88


Quan ch’è soi deventat mat
Ère massa distrat
N’ài poddut
Godeme la scena

I me plas li cornes
Ch’i no làssa nua.
Figuranse la scia!

A m plas Icaro
Brusat dal sorele
Ma almancu
Al à tentat

Tra la buolp e l’uva
Èe preferis la buolp,
tra al toru e la rana
la rana.
I me plas
Chiei ch’i scopia
E ch’i scjampa
Cul cjaf bas.
Federico Tavan

Quando sono diventato matto
Ero troppo distratto
Non ho potuto
Godermi la scena.

Mi piacciono le lumache
Che non lasciano nulla
Figuriamoci la scia.

Mi piace Icaro
Bruciato dal sole
Ma almeno
Ha tentato.

Tra la volpe e l’uva
Preferisco la volpe,
tra il toro e la rana
la rana.
Mi piacciono
quelli che scoppiano
e se ne vanno
a capo chino.

sabato 6 agosto 2011

Contorno 21

Copione romanzato per spizzichi e bocconi della scena 1/1 … “Il lungo addio!” … suoni riprodotti a compendio della narrazione.

… spettacolo offerto dallo yogurt greco e kiwi …



Mmm … mhmm …. Baci, baciui …miucc … miucc ... con suono prolungatoda amici e sulle guancesuono rientrato senza esagerazione ….mmmmmccstipo così … saluto informalese francese si raddoppia di due …. Mmmmccs … mmmmccs …. Mmmmmcss …. Mmmmcss .

Sto bene ... sto meglio; suono interrotto di chitarrasleppatasszsic … metallico, duro, graffiante il suono che proviene dall’auto in corsa ... vroomm … issgnii …. Frena … frenaigniiiss scende luipoff … spled chiude la portiera … lei sta dentromhmm … mhmm … “... non aprire!!…. Mhmm … mhmm … “... resto qui!”.

Vdrend … vdrend passi su ghiaia … vvddrrenpesante, passo pesante  splint … plont sassi su sassiscalcia … sassi su sassi jejejeuna ambulanza da lontano … jejejes’allontana…

Frusc frusc“... parlami” … plent plent ………igniiiiii … s’apre lo sportello e lui s’avvicina …. Pleff pleff piffsi siede sul sedile mhmmm … mhmmm … mhmmm … “... cosa c’è?”  frenj frenjlei si avvicina gradualmente … pfren … pfrensoffia il naso … è lei che soffia il nasoxren … xren“… torno a casa domani!” mnesun … mnesunrespiro pesantelui respira pesante ---- silenzio, sigaretta accesa, Silenzio ---- pusft … pusft “… perché??”lui chiede perchésgurf … sgurf“ … il mio posto è lì” … viorm viormmoto ape in lontananza con carico di carciofi“… lì!!  è lì che devo stare!!”  sdress … sfresff“ ... a che ora parti?”vsreff …. vrefflui respira pesantemhmmm … mhmm …. Mhmmm … piagnucola lei “... alle nove!!”mhmmm … mhmm …. Mhmmm  …” … allora ciao! … “ … splesf … splesf … si avvicina, lui si avvicina“ … allora ciao!”miucc …. Miucc .. baci, baciui … miucc … splenk … splenk … splenkGIU’ il SIPARIO!!

venerdì 5 agosto 2011

Neo - Yttologia 87

“ … donna Concè, non ho potuto trovare le mie scarpe.”
“E ‘è vulite ‘a me?”
“Non le voglio da voi, ma io sono stata a letto sette giorni con la febbre … ho domandato se le avete viste.”
“Ma tu quando ti coricasti dove le mettesti?”
“Addò l’aveva mettere, Lucariè? Sotto il letto”
“E vedete bene che là stanno.”
“Non c’è niente, donna Concè; le scarpe sono sparite. Domandate a Nennillo …”
“Nun accumminciammo! Io non ero il tipo che mi vendo le scarpe sue!”
“S’ha vennuto ‘e scarpe.”
(…) “E io come esco? Io so stato sette giorni a letto con la febbre … e quello si vende le mie scarpe”
Tratto da Natale in Casa Cupiello di Eduardo De Filippo

FRUTTA 67 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!

FIRMINO di Sam Savage

… Puoi leggere d’un topo, quasi umano, e sentirti inferiore per competenza e talento??

Con Firmino ciò è possibile: giusto, estremamente preparato … un talento in cultura e sopravvivenza.

E’ un ratto noir … uno che vive al buio e che gli piacciono le “bellezze” del Rialto … uno che si sfascia la testa sui problemi esistenziali e sulla possibilità di comunicare oltre i suoi limiti di specie.

Firmino mi piace: un po’ fissato, un po’ esistenzialista … un tantino ermetico … un rivoluzionario e post razionalista … un trattato d’umana gente sintetizzato in un topo.

Un ratto che è sintesi buona dell’uomo, compresi i buoni sentimenti … l’amicizia e la dedizione gli sono tipici nonostante tutto.

Firmino ... lo avrei scelto come amico … ha tutto quello che cerco e dire che l’ho incontrato per caso … in una biblioteca pubblica … poi l’ho acquistato e portato a casa … infine è divenuta lettura collettiva per amici e parenti  vari … alla fine Savage, idealmente, era spesso a tavola con me e discutevamo di cose esistenziali.

Magari quest’ultima affermazione è da matti ma lo stesso Firmino mi ha insegnato che le proporzioni dell’uomo non sono commisurabili ai livelli di follia che può contenere.

… Che aspettate …

Buona Lettura!!

FirminoSam Savage – Einaudi

giovedì 4 agosto 2011

Contorno 20

La parata di foto apparecchia la realtà …

io fotografo il mio presente, ne faccio parte e documento il mio passaggio …

la visione delle strane cose che si mobilitano nell’animo.



Fotografare è dare un punto di vista … cose viste centinaia di volte, fotografate, cambiano dimensione, realtà, trascendono il reale, si vestono di inconsueta sobrietà o di rigore talvolta.

Si riprendono momenti semplici ma che sono costruzioni del reale … si riguardano negli anni … si ristrutturano i campi: in questi tempi si moltiplicano le foto di coppie anziane mano nella mano.

Due i significanti: l’anzianità rigettata come valore e la coppia estesa alla terza età.

Il termine ricorrente è “tenerezza”.

Cosa c'intenerisce? … l’amore, l’invecchiare, la coppia insieme negli anni, la tenerezza che non ha età’?





Continuo a trovare immagini cliccate d’innocenti e inconsapevoli coppie assestate nei loro abbracci e nella protezione maturata nel corso della vita … gesti automatici che sembrano senza senso ma che sottolineano una dimestichezza d’abitudini  costruite nel tempo.

Manca il consolidamento e l’idea d’unione … manca la categoria del domani … siamo la generazione senza domani,  e non solo lavorativamente, ma senza affetti, denuclearizzata, senza nonni perché non ci sono più genitori.

Come saranno gli uomini fra due generazioni?

Che cosa vedranno?? …

… nessuna coppia e nessun anziano … plastificati e soli.

Mi terrorizza questa dimensione … clicco più forte verso quegli anziani che oggi esistono e che domani saranno un ricordo da libri di storia.

  la tenerezza è per l’oggi perché il domani è del cinismo …


mercoledì 3 agosto 2011

FRUTTA 66 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!

... Lui parlerà … vi rendete conto?? Parlerà dopo le cinque e a borse chiuse ….
Grande fermento: la pulizia del leggio … la lucidatura del microfono … la ripassata al trucco e la lucidata alla colorata capigliatura.

Lui parlerà e a borse chiuse … manco loro l’ascoltano più … immagino il correttore di bozze che corregge il suo monologo … o meglio quello che dovrebbe dire … ma, lo sappiamo già che lui va a braccio, e via di coriandolo e erba cipollina che altrimenti sale l’acidità!!

Ma è possibile che l’unica cosa che vorremmo sentirgli dire non la dice: “... svendo tutto e me ne vado!!” come i venditori  televisivi quelli che c’hanno insegnato il valore delle pentole a pressione e il terribile e modernissimo cambio shimano delle mountain bike.

… Gli spostano l’intervento per non fargli fare guai!! … come i nonnetti al pranzo di fidanzamento ufficiale ... di quei tipi che s’escono la storia sbagliata al momento sbagliato … del tipo “… auguri a XXXX e … com’è che si chiama lui?? Ma l’altro l’ha lasciato?? … pensa, che brava persona!!”-

Ecco: il nostro Premier ci mette in imbarazzo, ci declassa su tutta la linea ma è ancora li e parla … io starei almeno zitta, potrebbe essere un valore.

E poi, diciamocelo, ognuno ha le sue competenze … perché parlare di borsa?? Ma parliamo di Mubarak  delle sue belle nipoti e dei processi appena aperti per quasi genocidio … chissà che cosa avrà indossato la nipote per il processo dello zio … lui, alle 17.30, ce lo dirà!!

martedì 2 agosto 2011

Contorno 19

Banj!! … anche se c’è Futura adesso (http://www.youtube.com/watch?v=cJ1tYVAZ8kQ)  devo smettere d’essere romantica e pensare all’incomprensione del mattino …   !!bottega indiana!! … collane d’ogni tipo e d’ogni materiale … roba etnica e a basso costo, comprese le ciabattine in rattan … fantastiche le ciabattine in rattan …

Mi sento molto orientale con quella roba addosso e si può giocare ad essere ogni cosa … ballare con i deep purple ma con lucidi e maculati accessori … un pasticcio temporale alla Back to the future ... Cominciano le negoziazioni.

“… Banj ... vorrei questa collana … questa con il blu … “… No … per te!” … e io insisto “… Ma è quella che voglio … guarda che colori!!” … “No … per te!” … comincio a sbuffare e perdere la pazienza … “… Banj ... ascolta … mi piace questa collana … solo questa!!” … e lui sempre più deciso   “… No … per te!! È cintura elastica … no collana!!” … rimango in silenzio, decodifico l’informazione … sguazzo nel profondo imbarazzo  e dico “… Cintura elastica? … no collana? … ma l’avevo capito … bella, va bene anche come cintura!!” … e lui … Banj ... piuttosto stufo “... larga … larga solo per donne indiane!”.

Io non lo so se mi ha fatto un complimento o al contrario non mi ha ritenuto all’altezza delle donne indiane ma quell’azzurro non era male e io l’avrei usata comunque come collana … la moda è mia … non la fa certo lui!!
Banj ... non sei divergente!!

lunedì 1 agosto 2011

Contorno 18

In angoli di paradiso ...  fra religiosità tagliente e storia camuffata d’avventura … una campana m’ha rotto l'unghia.

L’unghia è adesso non in tono con la mano … piccola, ridotta, non in linea … sgraziata, giustiziata dalla incontenibile curiosità di chi porta quelle unghie.

… oggi ragiono sulla curiosità di sapere e sulla quantità d’informazioni si possono trarre dal tatto: gli occhi mi mostrano una linea continua … la mano e l’unghia una piccola fossa che m’ha rivelato un mare d’informazioni.

… un segno del tempo che è frutto d’un incisione accidentale … come sarà successo … perché? Sempre un mare di domande senza suono e una realtà da interpretare.

… le risposte dormono nel bronzo … la mia unghia ha colto un briciolo di verità  … quella esperienza è un gradino di conoscenza in più.

Neo - Yttologia 86

"Proprio come Amy e Jay avevano dormito per decenni nudi insieme, aspirando gli odori reciproci, le mani di lei in confidenza col pelo del corpo di quell’uomo. Ci sarebbero entrate anche le sue creme per il viso e i grugniti notturni di lui. E i pezzi di sapone condivisi e gli armadi dei vestiti e le cene: che complesso d’intimità.”
Una domanda di matrimonio – Saul Bellow