… da una dittatura ad un’altra …
La politica del terrore ha finito d’imporre la propria impronta e per quanti uomini siano disposti a accondiscendere ai voleri d’un sovrano e impopolare padrone in molti, in altri, rialzano la testa e rifiutano.
Un rifiuto motivato e bagnato nel sangue … 
La Libia ci racconta questa realtà nei pochi frammenti d’un moto popolare che non è possibile documentare … un moto risorgimentale nell’era dell’informatizzazione... che non può essere colto per via di censure estreme che porgono bende nere negli occhi del mondo.
Quelle bende vengono ben strette anche in Italia e rendono nulla o vaga la protesta di piazza … 
La compravendita evidente dei diritti d’ognuno sintetizzati nei candidati freschi di mercato come le lattughe nei banchi rionali.
… la dittatura è … 
coercizione, mistificazione, bendaggio estremo, povertà, negazione, paura, minaccia, dossieraggio … la dittatura smarrisce le speranze fra le parole e di quest’ultime ne fa armi e violenza gratuita … 
...la dittatura è...
violenza gratuita che si poggia nell’animo … mi sento dentro la violenza ... abbraccio i popoli che insorgono 
… sostegno e approvazione...
 
 
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