domenica 8 gennaio 2012

Neo - Yttologia 105

"Il cammino lungo mille miglia comincia sempre dal primo passo".
Lao Tsu

sabato 7 gennaio 2012

Contorno 38

Ma quanti Rhett Butler ci saranno ancora in giro??

… con le amicone si discuteva di uomini … non degli aghi impagliati attuali che si passano per uomini … no, di quelli ce ne stanno tanti ma di Butlerini attuali … forti, sicuri, amano senza discutere e partiva forte l’ilarità con le filastrocche divinatorie per trovare i compagni giusti … alle mie amiche è chiaro, io sono fuori dai giochi … e si sentivano cose come http://www.youtube.com/watch?v=v3l8QyDtfT4 o come l’incantesimo delle Streghe di Eastwick con cera, caldo e plastilina … stimola la creatività!!

Oppure le donne sono un errore, o gli uomini, e magari vaccinarsi contro queste calamità naturali … http://www.youtube.com/watch?v=9q-siorqGXA  … compensarsi in altro modo o, male che vada, mettersi a cantare http://www.youtube.com/watch?v=CS9OO0S5w2k fra false piume e scalze con calze smagliate e riderci su a crepapelle … si resta bambine così e si vive del poco o molto che la vita ci dona … tanto è il giusto!!

Ma di Rhett Butler reali ce ne sono? …

Qui si giocava a fare le presentazioni e travestirsi d’euforiche Scarlett per vedere se per loro c’è speranza e quale speranza … e, a ragion veduta, si è poi pensato che è meglio restarsene tranquille e in prossimità di se stesse … e pensare ad un tipo come Leone del Giuoco delle parti di Pirandello … un marito che capisce tutto anche l’incomprensibile e … se ci va di schernire la situazione cambiare il titolo del testo nel “Il gioco delle patte” come si fa nell’attuale e riderci su anche per quello.

Bella mattina … un buon rientro e un saluto doveroso fra streghe … ritorno al quotidiano … cazzo è saltata la lavastoviglie … e ora non rido più … ufff!!

E per vedere la fine d’un sogno o un risveglio tardivo rivedo la scena di Via col vento http://www.youtube.com/watch?v=N-Ff6NvxTCg“ So solo che Ti amo” “ … ed è questa la tua disgrazia!!”  “ … ma ora è tardi … ma quanto ha ragione!!

Lavastoviglie a me … vai con Marley http://www.youtube.com/watch?v=__1GvhLTEcc


venerdì 6 gennaio 2012

FRUTTA 87 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!

A Cortina ci sono gli evasori!! Abbiamo scoperto l’acqua calda e la temperatura d’ebollizione ... cazzo che tempismo … non è solo Cortina è chiaro ma in quel luogo, o l’ammetti o no, ce ne sono di più!!

Non giustifichiamoli … quelli fanno la vita comoda con i nostri soldi … i molto siamo noi e noi siamo quelli che li rimettiamo i soldi, se loro rubano,  quindi … se facessero una sciata in meno e pagassero qualcosa in più … giovani senza lavoro e studio … quelli si spendono il vostro futuro!!

Richiedete scontrini anche per un centesimo … pretendetelo … sono soldi nostri … finiamoli d’ammirarli: è come se vi entrano a casa e prendono gli argenti … sono stoviglie vostre che usano LORO per pranzarci ogni giorno!!

Non smettete di rompere le scatole con la richiesta e la pretesa di scontrini fiscali e ricevute varie o date  a Monti e company ancora modo di svaligiare le tasche di chi possono acchiappare facilmente … reagite!!

Sono andata oggi  in un centro commerciale per acquistare biancheria in liquidazione … eravamo in quattro gatti e quasi quasi mi sentivo in imbarazzo … una coppia di anziani guardava e alzando le spalle, dopo una loro discussione, sono andati via … m’indigno, m’incazzo, mi ribello … cazzo … quelli sciano e scopano e la gente non può più comprarsi le mutande in liquidazione?

Ma dobbiamo essere tutti o non si conclude nulla … diventiamo cittadini per noi, per tutti, non per loro … loro rubano, convincetevene!!


giovedì 5 gennaio 2012

Contorno 37

Amores perros

Ancora Alejandro González Iñárritu con la sua trilogia della morte: tre storie, tre solitudini, un incidente il crocevia di tre destini.

Tre percorsi duri … uomini e donne che pagano un conto salato alla vita … cercano risposte, s’inventano il vivere … tre bivi, tre ripartenze senza guardarsi mai dietro.

Ripartire è rinascere … le tre storie rinascono in una dimensione solitaria ma propositiva … questi tre mondi che s’incrociano, si frappongono, si lasciano senza interrogarsi sul percorso fatto.

Una regia che lascia intuire ma non spiega; attori sconosciuti e proprio per quello magistrali; una storia vincente di amori bastardi … non riconosciuti, non autorizzati, di amori che a loro modo nascono comunque e vivono d’una loro dimensione.

Un film che mi ha lasciata in attesa sino ai titoli di coda … un successo netto sull’instabilità psicomotoria, quasi una funzione riabilitativa in chiave moderna.

Amores perros fa pensare … un film che non detta tempi ma che offre frammenti da ricomporre come un puzzles e serve tutta l’esperienza che siamo in grado d’organizzare per venirne a capo: vedetelo.

Mi ha sorpresa!

Ecco la musica che accompagna le storie http://www.youtube.com/watch?v=Tbn7ELaJhBs

Buona visione …

Neo - Yttologia 105

“Io, libera di disporre di me, come se non ci fosse nessuno!”
“E chi c’è?”
“Lui! Lo vedo sempre lui che me l’ha data, questa libertà come una cosa da nulla,
andandosene a vivere per conto suo, e dopo avermi dimostrato tre anni,
che non esiste, questa famosa libertà, perché, comunque possa avvalermene,
sarò sempre schiava … anche di quella sua seggiola là, guarda!
Che mi sta davanti come qualche cosa che vuol essere una sua
Seggiola, e non una cosa per me, fatta perché io ci segga!”
Il giuoco delle parti di L. Pirandello

Neo - Yttologia 104

"Potessi almeno sapere che cos’hai!”
“Se tu, in questo momento, mi credi qua….”
“Ah! Non sei qua? Sei fuori?”
“E dunque io qua sono solo. Benissimo. Potrei, come un ladro, approfittarmi
Di quello che vi trovo.
Oh! Guarda … e che cos’è? il tuo corpo lasciato qua,
su questa poltrona? Ah, me lo prendo subito!”
“Finiscila! T’ho detto no! No! No!”
“ Peccato! Sei già tornata a casa. Ha ragione tuo marito
Quando dice che il nostro fuori è sempre dentro noi.”
Il giuoco delle parti di L. Pirandello

martedì 3 gennaio 2012

FRUTTA 86 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!

Ma tu ce l’hai un sogno?

Esordiva così la presentazione hollywoodiana di Pretty Woman … roba anni novanta, nulla a che fare con la nostra storia che profuma di blues di porto, quello esportato nelle sottocantine fra un bicchiere di vino, un giro di ballo con dame approssimate e una carica addosso da non poter uguagliare il  Red Bull.

Loro l’hanno!

http://www.teatrocoppola.it/

Loro hanno l’oro nelle mani e creano sul distrutto, su macerie … loro  credono e edificano ideali e chiedono un sostegno in materiali edili o di risulta o d’avanzo nei lavori d’ordinaria manutenzione delle case.

Il gruppo del Teatro Coppola, li chiamo così perché sono in tanti e vogliono essere tutti presenti allo stesso modo, pensano a Butitta e edificano … ci accolgono: curiosi e non … rispondono ai giornalisti autentici o improvvisati … mantengono un sorriso e una sicurezza non comune.

E’ il sorriso di chi vede crescere qualcosa … di chi non si affida al nulla … di chi ha un progetto e se per cominciare in questa città serve l’occupazione, ben venga anche quella.

L’architetto occupante mi raccontava della parte espropriata ad usucapione http://it.wikipedia.org/wiki/Usucapione  … incuria delle istituzioni che non edificano per la gente, non difendono il bene pubblico e al massimo nicchiano su lavori fatti da altri e a spese di beneficenza … peccato che le tasse comunali sono sempre più alte, i servizi sempre più inesistenti, la città sempre più dimenticata e … i loro stipendi e diarie sempre più alti.

Ma tu ce l’hai un sogno?

Quello di vedere il giusto nel giusto conta? … Ho quel sogno ma le mire si spostano da persona a persona, da situazione a situazione, da evento ad evento … ad esempio Laura oggi, a quattro anni, ha imparato a deglutire, allontanate le sue prospettive di morte da quattro anni e lotta per edificare il suo sogno di vivere tenendo ben aperti gli occhi … se la fate arrabbiare li sa chiudere, pure quella è una conquista.

Sostenete, appoggiate, parlate dei ragazzi del Teatro Coppola … loro sono forti proprio come Laura.



Giusto per sapere:

Ignazio Butitta 



  Un populu

mittitilo a catina

spugghiatilu

attuppatici a vucca

è ancora libiru



Livatici u travagghiu

u passaportu

a tavula unni mancia

u lettu unni dormi

è ancora riccu



un populu

diventa poviru e servu

quannu ci arrubanu a lingua

addutata di patri

è persu pi sempri



diventa poviru e servu

quannu i paroli non figghianu paroli

e si mancianu tra d'iddi

mi ni addugnu ora

mentri accordu la chitarra d'u dialettu

ca perdi na corda lu iurnu



italiano:

un popolo

mettetelo in catene

spogliatelo

tappateci la bocca

è ancora libero

Levategli il lavoro

il passaporto la tavola dove mangia

il letto dove dorme

è ancora ricco

Un popolo diventa povero e servo

quando gli rubano la lingua

ricevuta dai padri

è perso per sempre

Diventa povero e servo

quando le parole non figliano parole

e si mangiano tra loro

me ne accorgo ora

mentre accordo la chitarra del dialetto

che perde una corda al giorno...