venerdì 5 agosto 2011

Neo - Yttologia 87

“ … donna Concè, non ho potuto trovare le mie scarpe.”
“E ‘è vulite ‘a me?”
“Non le voglio da voi, ma io sono stata a letto sette giorni con la febbre … ho domandato se le avete viste.”
“Ma tu quando ti coricasti dove le mettesti?”
“Addò l’aveva mettere, Lucariè? Sotto il letto”
“E vedete bene che là stanno.”
“Non c’è niente, donna Concè; le scarpe sono sparite. Domandate a Nennillo …”
“Nun accumminciammo! Io non ero il tipo che mi vendo le scarpe sue!”
“S’ha vennuto ‘e scarpe.”
(…) “E io come esco? Io so stato sette giorni a letto con la febbre … e quello si vende le mie scarpe”
Tratto da Natale in Casa Cupiello di Eduardo De Filippo

FRUTTA 67 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!

FIRMINO di Sam Savage

… Puoi leggere d’un topo, quasi umano, e sentirti inferiore per competenza e talento??

Con Firmino ciò è possibile: giusto, estremamente preparato … un talento in cultura e sopravvivenza.

E’ un ratto noir … uno che vive al buio e che gli piacciono le “bellezze” del Rialto … uno che si sfascia la testa sui problemi esistenziali e sulla possibilità di comunicare oltre i suoi limiti di specie.

Firmino mi piace: un po’ fissato, un po’ esistenzialista … un tantino ermetico … un rivoluzionario e post razionalista … un trattato d’umana gente sintetizzato in un topo.

Un ratto che è sintesi buona dell’uomo, compresi i buoni sentimenti … l’amicizia e la dedizione gli sono tipici nonostante tutto.

Firmino ... lo avrei scelto come amico … ha tutto quello che cerco e dire che l’ho incontrato per caso … in una biblioteca pubblica … poi l’ho acquistato e portato a casa … infine è divenuta lettura collettiva per amici e parenti  vari … alla fine Savage, idealmente, era spesso a tavola con me e discutevamo di cose esistenziali.

Magari quest’ultima affermazione è da matti ma lo stesso Firmino mi ha insegnato che le proporzioni dell’uomo non sono commisurabili ai livelli di follia che può contenere.

… Che aspettate …

Buona Lettura!!

FirminoSam Savage – Einaudi

giovedì 4 agosto 2011

Contorno 20

La parata di foto apparecchia la realtà …

io fotografo il mio presente, ne faccio parte e documento il mio passaggio …

la visione delle strane cose che si mobilitano nell’animo.



Fotografare è dare un punto di vista … cose viste centinaia di volte, fotografate, cambiano dimensione, realtà, trascendono il reale, si vestono di inconsueta sobrietà o di rigore talvolta.

Si riprendono momenti semplici ma che sono costruzioni del reale … si riguardano negli anni … si ristrutturano i campi: in questi tempi si moltiplicano le foto di coppie anziane mano nella mano.

Due i significanti: l’anzianità rigettata come valore e la coppia estesa alla terza età.

Il termine ricorrente è “tenerezza”.

Cosa c'intenerisce? … l’amore, l’invecchiare, la coppia insieme negli anni, la tenerezza che non ha età’?





Continuo a trovare immagini cliccate d’innocenti e inconsapevoli coppie assestate nei loro abbracci e nella protezione maturata nel corso della vita … gesti automatici che sembrano senza senso ma che sottolineano una dimestichezza d’abitudini  costruite nel tempo.

Manca il consolidamento e l’idea d’unione … manca la categoria del domani … siamo la generazione senza domani,  e non solo lavorativamente, ma senza affetti, denuclearizzata, senza nonni perché non ci sono più genitori.

Come saranno gli uomini fra due generazioni?

Che cosa vedranno?? …

… nessuna coppia e nessun anziano … plastificati e soli.

Mi terrorizza questa dimensione … clicco più forte verso quegli anziani che oggi esistono e che domani saranno un ricordo da libri di storia.

  la tenerezza è per l’oggi perché il domani è del cinismo …


mercoledì 3 agosto 2011

FRUTTA 66 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!

... Lui parlerà … vi rendete conto?? Parlerà dopo le cinque e a borse chiuse ….
Grande fermento: la pulizia del leggio … la lucidatura del microfono … la ripassata al trucco e la lucidata alla colorata capigliatura.

Lui parlerà e a borse chiuse … manco loro l’ascoltano più … immagino il correttore di bozze che corregge il suo monologo … o meglio quello che dovrebbe dire … ma, lo sappiamo già che lui va a braccio, e via di coriandolo e erba cipollina che altrimenti sale l’acidità!!

Ma è possibile che l’unica cosa che vorremmo sentirgli dire non la dice: “... svendo tutto e me ne vado!!” come i venditori  televisivi quelli che c’hanno insegnato il valore delle pentole a pressione e il terribile e modernissimo cambio shimano delle mountain bike.

… Gli spostano l’intervento per non fargli fare guai!! … come i nonnetti al pranzo di fidanzamento ufficiale ... di quei tipi che s’escono la storia sbagliata al momento sbagliato … del tipo “… auguri a XXXX e … com’è che si chiama lui?? Ma l’altro l’ha lasciato?? … pensa, che brava persona!!”-

Ecco: il nostro Premier ci mette in imbarazzo, ci declassa su tutta la linea ma è ancora li e parla … io starei almeno zitta, potrebbe essere un valore.

E poi, diciamocelo, ognuno ha le sue competenze … perché parlare di borsa?? Ma parliamo di Mubarak  delle sue belle nipoti e dei processi appena aperti per quasi genocidio … chissà che cosa avrà indossato la nipote per il processo dello zio … lui, alle 17.30, ce lo dirà!!

martedì 2 agosto 2011

Contorno 19

Banj!! … anche se c’è Futura adesso (http://www.youtube.com/watch?v=cJ1tYVAZ8kQ)  devo smettere d’essere romantica e pensare all’incomprensione del mattino …   !!bottega indiana!! … collane d’ogni tipo e d’ogni materiale … roba etnica e a basso costo, comprese le ciabattine in rattan … fantastiche le ciabattine in rattan …

Mi sento molto orientale con quella roba addosso e si può giocare ad essere ogni cosa … ballare con i deep purple ma con lucidi e maculati accessori … un pasticcio temporale alla Back to the future ... Cominciano le negoziazioni.

“… Banj ... vorrei questa collana … questa con il blu … “… No … per te!” … e io insisto “… Ma è quella che voglio … guarda che colori!!” … “No … per te!” … comincio a sbuffare e perdere la pazienza … “… Banj ... ascolta … mi piace questa collana … solo questa!!” … e lui sempre più deciso   “… No … per te!! È cintura elastica … no collana!!” … rimango in silenzio, decodifico l’informazione … sguazzo nel profondo imbarazzo  e dico “… Cintura elastica? … no collana? … ma l’avevo capito … bella, va bene anche come cintura!!” … e lui … Banj ... piuttosto stufo “... larga … larga solo per donne indiane!”.

Io non lo so se mi ha fatto un complimento o al contrario non mi ha ritenuto all’altezza delle donne indiane ma quell’azzurro non era male e io l’avrei usata comunque come collana … la moda è mia … non la fa certo lui!!
Banj ... non sei divergente!!

lunedì 1 agosto 2011

Contorno 18

In angoli di paradiso ...  fra religiosità tagliente e storia camuffata d’avventura … una campana m’ha rotto l'unghia.

L’unghia è adesso non in tono con la mano … piccola, ridotta, non in linea … sgraziata, giustiziata dalla incontenibile curiosità di chi porta quelle unghie.

… oggi ragiono sulla curiosità di sapere e sulla quantità d’informazioni si possono trarre dal tatto: gli occhi mi mostrano una linea continua … la mano e l’unghia una piccola fossa che m’ha rivelato un mare d’informazioni.

… un segno del tempo che è frutto d’un incisione accidentale … come sarà successo … perché? Sempre un mare di domande senza suono e una realtà da interpretare.

… le risposte dormono nel bronzo … la mia unghia ha colto un briciolo di verità  … quella esperienza è un gradino di conoscenza in più.

Neo - Yttologia 86

"Proprio come Amy e Jay avevano dormito per decenni nudi insieme, aspirando gli odori reciproci, le mani di lei in confidenza col pelo del corpo di quell’uomo. Ci sarebbero entrate anche le sue creme per il viso e i grugniti notturni di lui. E i pezzi di sapone condivisi e gli armadi dei vestiti e le cene: che complesso d’intimità.”
Una domanda di matrimonio – Saul Bellow