Ringrazio i lettori che leggono le idee
che non ho,
pregandoli di riportarmeli quand'anche, anche solo per caso,
rincontrano
il mio giudizio in calzerotti di seta,
smarrito dentro gli stivali veloci delle mie
paure.
In tal caso,
non in Transilvania inviateli
ma, messaggiateli qui sotto,
giusto per farmi capire che
non ci sono automi volti alla ricerca del mio niente.
Evviva Calvino che,
fra gli
unici al mondo,
fra i meno presenti,
mi ha conosciuta,
impaurita,
amata
follemente e di cotanto amore non me ne rimasto niente.
Evviva Italo
che ha sussurrato forte
le idee che ho detto
e, come il suo cavaliere,
m'ha detto che sono fatta d'aria sino al petto,
e adesso corro a
letto!!