venerdì 8 giugno 2012

Contorno 85




Che l'uomo è grande, l'uomo e vivo, l'uomo non è guerra
Ma i generali gli rispondono che l'uomo e vino
Combatte bene e muore meglio solo quando è pieno.
Buona definizione dell’uomo e l’ha fornita gentilmente Vecchioni … ma non solo uomini ma di persone si tratta. Si parla di persone e dei loro “punti caldi”.
Note importanti che orientano, disorientano, distraggono … ma le persone io le capisco sempre meno, sono il contrario di ciò che pensano, il risvolto di ciò che credono e poi alla fine non credono poi in nulla.
Ti chiedono pareri e poi non ti rispondono … ti buttano via e ormai dovrei aver fatto l’abitudine ma invece non riesco ad accettare che è ciò sia normale ... essere trattati come un volantino pubblicitario … lette le prime tre righe accartocciato e lanciato via.
Mi sono scocciata dei Social … non è più un mio punto caldo: c’è il peggio in giro, il peggio dei frustrati e profittatori … ho chiuso con twitter, dopo l’ultima rivelazione della falsa amica m’è venuta la nausea.
Casa e famiglia sono il più della vita delle persone … punti caldissimi che occupano, trasbordano ma tengono su la vita reale: lottare per loro è una motivazioni … senza loro ti resta la gente dei Social, bello schifo!
Istruzione e salute sono condizioni fondamentali di sopravvivenza … se non sai e non ti formi finisci con il farti del male … salta così anche la salute e, con i costi proibitivi del vivere, non conviene proprio far saltare gli equilibri.
Festa, vita, libertà … ognuna di queste parole da la mano all'altra; se sei libero vivi come vuoi, come fosse una festa … fai le tue scelte che possono escludere le altre parole prese in oggetto ma, se è una tua scelta, non senti la mancanza dei diritti, quali essi siano.
Disabilità resta un termine necessariamente solo … quasi nessuno accoglie spontaneamente i disabili, in pochissime persone riconoscono la disabilità come risorsa e non come limite … inoltre il disabile mette in evidenza le fragilità, tutte le nostre fragilità. La Loro esistenza si allontana dalla nostra mente per allontanare le paure, che vigliacchi … ci sputo sopra. C’è poi chi usa i disabili, e le loro limitate capacità cognitive, per strapparne del sesso, porci!
Poi ci sono i Free Hugs … gli abbracci liberi, le tenerezze senza compromissioni e senza essere mal interpretata ma, non è davvero il tempo giusto o forse non lo sarà mai.
Davvero non ci spero più!!

giovedì 7 giugno 2012

Contorno 84

When men wore hats, they took them off in your presence. He stood up when you entered and exited the room or arrived or left the dining table whether at home or a restaurant. He held your chair for you. He paid for dinner. It’s ladies first though any doorway. He shakes your hand only when you offer it first, same for a kiss on the cheek. Whether you are a friend, a date, or a business associate, he is ten minutes early when meeting you so you are not left standing or waiting alone. On public transportation, a gentleman gives his seat to you.
by William Norwich


Si vabbè ... parliamo d'un milioni d'anni fa o forse due ... e dov'è il brontosauro?? Gli uomini moderni sono egoisti in tutto ... sesso compreso: pensano a se stessi e il resto "chi se ne fotte!"
Prendono come delle spugne, i loro problemi sono sacri ... i tuoi trascurabili, quando non servi più ti buttano come il pacchetto delle patatine ... Quelli sono prototipi fuori servizio, oggi si depilano, ti rubano la crema da notte e la limetta delle unghie ... il loro perizoma è sempre più bello del tuo e in GIRLS si fa una bella sintesi di questi prototipi: guardatelo e capirete!!
Da bombardare ...

mercoledì 6 giugno 2012

Contorno 83


Cose da perdere per ritrovarsi: L’Italia perde se stessa!
Ruota in senso antiorario e genera terremoti: si contorce e si devasta, si separa di fatto.
Non so se si può chiamare Padania o disastro naturale, capisco soltanto che la gente è devastata dentro e fuori, le fabbriche chiudono, l’Italia diviene ancora più povera … il meglio d’una terra si deve fermare per un tempo incerto, di certo lungo per quell’Italia che conosciamo già.
Restare a guardare è l’unica cosa da fare … oggi si perde una nazione per ritrovarsi fra qualche tempo un moncone autonomo, una talea d’una terra antica e perduta.
Le glorie non c’hanno salvato, la cultura prodotta l’abbiamo sbriciolata … ci guardano dal passato come Bossi guarda suo figlio: che geni siamo, con i "geni" che avevamo potevamo decollare con un salto ma, tant’è – ultima espressione che m’è rimasta da un qualcosa di perduto per poi ritrovarsi.
Evidentemente talvolta alcuni tsunami devono passarti addosso per farti rendere conto che vivi.
Ed io guardo i cavalli … bianchi, eleganti, regali … intelligenti … guardo loro perché li trovo veri, il resto è tutto morto e del mio futuro non vedo traccia come del mio passato … tappi di sughero siamo tutti diventati … destinati a perdersi per un giorno potersi ritrovare. Speriamo!

lunedì 4 giugno 2012

Neo - Yttologia 151


L’hiver demographique, l’inverno demografico. Anzitutto per motivi economici: la difficoltà di controllare il rapporto tra contribuzione e livello della spesa pensionistica, poi i minori consumi e la minore capacità innovativa, la carenza di forza-lavoro locale per mansioni sgradite, cioè i lavori della tre D, dirty, dangerous, demanding, sporchi, pericolosi, faticosi. Un avvitamento negativo dell’economia si accompagna al declino dei numeri.
Geografia delle migrazioni – Gentileschi 

domenica 3 giugno 2012

Riflettere PL!ease! 15


Buona Domenica con la Ytty collezione: pratici e alternativi accessori con l’elemento fondante del piccolo costo, del riuso creativo, pensata per il precario e l’interdetto popolo italiano.
La contro moda … pochi soldi, molte idee, una sarta non esageratamente esosa (lì devo ancora cercare con attenzione) e delle idee da progettare.
Io ci provo … se il risultato non è quello sperato sta nel fatto che IO non sono un manichino … tiro e trasbordo ma continuo a provarci … vediamo come ne usciamo da questo periodo. Ed ancora il fatto che IO voglia la prossima domenica mi da speranze! Una domenica che ne prevede altre.
Buona Domenica a tutti voi!!

Riflettere PL!ease! 13




Buona Pasqua sociale … biglietti?? No, mi rompe farli … ne ho fatto solo uno e già c’è dentro quel che serve … allora come dire Buona Pasqua?? Ma con un concerto per incarto d’uovo di Pasqua su Inti-Illimani El pueblo unido jamàs serà vencido … l’incarto era fuori tono e l’accordatura era lenta, molto lenta ma, ognuno fa quel che può … Buona Pasqua fratelli e sorelle … correlativi, disturbanti, introiettori, e jettatori … ma no che non c’è nessuno che qui è così … solo auguri in distorsione del sé.

Buona Pasqua!!!

sabato 2 giugno 2012

Contorno 82



Alla fiera dell’Est c’era qualche animale e una logica di fondo … dentro la fiera cittadina ci sono abiti, cinture, padelle … e qualsiasi cosa si voglia trovare!
Stamattina ho spostato il mio enorme deretano verso quelle aree … trovare stoffe per creare e rimodernare il guardaroba: ci salverà la creatività!
Cosa si può fare, in questi tristi tempi, se si vuol vestire decentemente?
Ingegnarsi e inventare come sempre … qui le cose triplicano, gli stipendi si dimezzano, le possibilità languono … vorrei non vedermi cadente e dismessa prima del tempo … già, il mio tempo, fa del suo meglio per segnare e confessare in silenzio i miei tratti da ultra-diciottenne.
Si, perché da oggi ho diciotto anni e li avrò fino alla pensione ... che non si chiede l’età ad una donna: uomini e donne spudoratamente cafoni!
Ci sono luoghi della città che le cose sono ancora accettabili, i costi sostenibili … magari non è tutto cristallino e perfetto ma non lo è nemmeno li su nel governo … mi sento spremuta ma non mollo e pure ingrasso: anche il metabolismo sta rinunciando al suo ruolo … ma chi lavora più in Italia?
Lavorano i piccoli, i salta fossi, gli irriducibili, chi s’ingegna e chi crea ogni giorno il proprio domani; gli italiani non sono un popolo di navigatori, scienziati, artisti … sono il popolo del rattoppo!
Ma quando mai te lo diranno tutto questo?
Penso alla parata di oggi: ci spremono il centesimo e spendono quasi tre miliardi in parate coreografiche e mangiate fra quelli del palazzo … mangiano, mangiano sempre e non gli viene fuori nemmeno un culone come il mio.
Tutte le fortune … proprio tutte!
Mi rimetto in marcia che è meglio … parola di Grande Puffo!