mercoledì 21 marzo 2012

Contorno 60

Il corso di lettura personale si è concluso oggi … magnifica lettura, ottimo contatto fra il sè e il mondo che mi circonda … una realtà attorno che spesso s’ignora d’avere spingendo sempre lo sguardo verso ciò che è lontano da noi e … come diceva Mina … ti voglio raccontare la storia del bisonte come ha perso gli occhi guardando l’orizzonte!” … ecco l’orizzonte è più vicino di quel che crediamo … basta toccarlo, basta volerlo, basta crederci, basta accettarsi con tutti i limiti che ognuno di noi porta dentro.

Non mi piaccio tanto … anzi, in questo periodo,  non mi piaccio per niente ma i consigli del vivere sano che le psicologhe c’hanno dato sono così veri e confacenti alla mia persona che non ho potuto far altro che digitalizzare il tutto e diffonderlo pubblicamente.

Perché? Perché diffondo? … perché siamo un po’ tutte prese a puntare il dito verso noi, verso tutto ciò che dovremmo essere per una esistenza fattivamente sana”... ma la dimensione della “sanità” perde di significato.

E’ bello vivere come le aquile perche vedono le cose dall’alto, altre volte esistere come la bellezza che è morta da tempo … è bello essere come l’acqua del pozzo – diceva un poeta che non ricordo adesso – che ristagna e mai si percuote nel dubbio d’essere diversa da quello che è.

Sentirsi stagnante e acqua di pozzo è l’unica libertà consentita al vivere comune … nella foto di gruppo tutte un poco ammaccate e peste dalla stanchezza … ma più libere di certo. E’ stato bello crescere insieme … riusciremo a mantenere il valore della nostra crescita anche dopo le nostre terapeute?

Leggo i loro consigli e mi ridimensiono alla mia dimensione …


parte prima!


parte seconda!

martedì 20 marzo 2012

FRUTTA 100 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!

Gianni e Pinotto hanno detto di Si … gli scappava e l’hanno fatto … che dire?
Noi lavoratori siamo solo consultivi … i nostri organi rappresentativi – quelli sociali – sono puramente orientativi … così ha detto il capo e così facciamo!

Non è tanto ciò che provo al momento quanto vedere come due dei sindacati più grandi la notte dicono di Si e la mattina fanno il No … è l’esatta faccia di questo Paese … volevano depotenziare l’articolo diciotto e l’hanno fatto … la paccata a qualcuno è arrivata e non è stata ignorata.

I mercati … si parla di mercati e solo di quelli … nel mercato io non esisto … il mio essere fa parte d’una statistica, un numero che è frazione di qualcosa … loro, i mercati, non sanno quante volte mi lavo la faccia o quante volte mangio … non è rilevante saperlo e, insieme a me, ci sono la gran parte dei lavoratori italiani … dall’altro lato c’è il padrone, proprio tale e quale a quello ottocentesco, è questo il concetto che l’Europa vuole e … “Noi la crisi non la paghiamo!!” l’ho urlato negli ultimi anni ma è stato inutile … noi la paghiamo in ogni istante e tutti i poteri forti restano poteri forti … ancora una volta mi viene in mente il Marchese del Grillo http://www.youtube.com/watch?v=7MDY-8DVqjs …http://www.youtube.com/watch?v=xsQhQhm27tQ&feature=related  ci sono in "fare" le nuove mobilitazioni ma non ci credo più neanch’io … non il valore del manifestare ma sulla capacità di farsi capire … a che serve?
Siamo consultivi e non vincolanti … diciamo orientativi e pure ingombranti e alla fin fine con un calcio ci levano dalle palle … pidocchi che devono pagare e non lamentarsia che serve ancora scendere in piazza e urlare?
Devo rifletterci …

Contorno 59

Eccovi la lettera d'un padre con cui non sono completamente d'accordo ... ciò che lui descrive è quello che mio padre ha provato per me ... prova per me!
Molte realtà paterne, oggi,  sono dissociate da questa visione ... Padri che non riconoscono i figli, Padri che vanno via, Padri che non s'interessano, Padri che s'interessano non da padri ... e la tipologia può essere varia e difficile da spiegare in tutte le situazioni.

Ci sono anche padri separati forzatamente dai figli e, di loro e con loro, offro comprensione e il mio sostegno morale … perché un figlio è della coppia sempre, anche quando le cose non vanno più … perché un figlio non è un’arma da scagliare verso nessuno … un figlio è amore e nient’altro che questo.



Eccovi la lettera d’un padre ad una figlia … io dentro leggo di mio Padre …


Riccardo Rossi - Lettera di un padre alla propria figlia

Oggi parliamo bene di un uomo che non viene considerato molto, ma che a un certo punto della sua vita NON ha preso una decisione e ha fatto comunque un figlio, o magari meglio per lui, una figlia, ed è a questa ragazza che vorrei parlare...

Quando parliamo di quest'uomo che ci conosce un po' meglio solo da grandi dobbiamo considerare sempre il fatto che parliamo di un bambino che diventa ragazzo e poi uomo suo malgrado, ma non diventa mai adulto e tutte le cose della vita gli cadono addosso anche se lui non vorrebbe, perché sa di doverle affrontare senza sapere come.

È quell'uomo che a volte non ha un posto dove stare a casa, perché torna sempre per ultimo, e solo da vecchio lo trovi sempre sulla poltrona con un giornale e ti farà finalmente tenerezza: perché tuo padre è quell'uomo che ti ha insegnato ad andare in bicicletta tenendoti il sellino da dietro per non farti cadere.

È quell'uomo del quale ti ricordi solo all'ultimo momento di farti una foto con lui ai tuoi compleanni e se invece al suo ti scordi di fargli gli auguri non ci rimarrà male perché lui lo sa che non l'hai fatto apposta.

Sappi che quell'uomo, quando uscirai per la prima volta con un ragazzo, non dormirà tutta la notte aspettando il tuo ritorno, e il giorno dopo non ti chiederà come è andata non perché non gli interessa ma perché ha paura che tu ti sia trovata bene con un ragazzo che con te non c'entra niente.

È quell'uomo che quando trovi una sua foto da giovane, ti sembra sempre fichissimo e ti dispiace di non averlo conosciuto allora quando faceva lo scemo con tua madre.

È un uomo che ogni volta che esce con la macchina spera che piova per incontrarti e darti un passaggio.

Tuo padre è quell'uomo che quando tornavi troppo tardi ti sgridava ma dentro ti voleva solo abbracciare.

È quell'uomo che può litigare con chiunque per tutta la vita ma con te vorrà sempre fare pace in un attimo perché è quell'uomo che ti amerà come non ha mai amato niente nella sua vita.

Tuo padre è quell'uomo che quando ti sposerai compierà l'ultimo sacrificio che la vita gli chiede: portarti all'altare e guardarti da dietro mentre ti lascia la mano...

E ricordati, cara figlia mia, che se una volta, quando sarai una donna, dovessi attraversare un momento difficile in cui ti sentirai sola come mai ti è successo e non troverai nessuno accanto, dovrai girare la testa per guardare dietro di te. E troverai un uomo solo. Tuo padre.








Neo - Yttologia 128

Eccovi la lettera d'un padre con cui non sono completamente d'accordo ... quello che lui descrive è quello che mio padre ha provato per me ... prova per me. Molte realtà paterne oggi sono dissociate da questa visione ... padri che non riconoscono, padri che vanno via, padre che non s'interessano, padri che s'interessano non da padri ... e la tipologia può essere varia e difficile da spiegare in tutte le situazioni.

lunedì 19 marzo 2012

Contorno 58

Seguo, assisto, aspetto la decisione congiunta dei tre sindacati … il mio - il migliore per me - e quello di Gianni e Pinotto http://www.youtube.com/watch?v=kVZoSHWxQTE che stanno lottando per dire il LORO Si … proprio gli scappa di dirlo questo Si alla Fornero e qualche paccata arriva prima o poi … ai lavoratori certamente no!

Ma, non voglio dispiacermi … oggi è la festa dei papà … degli unici elementi del sistema sociale che ancora si è fieri d’avere … Esseri vivi che hanno dato vita … e nessun dono può essere fatto a loro perché il più grande LORO l’hanno fatto a te … e alla vita si risponde con la vita!

Un albero -  che è vita -  è il miglior dono specie se fatto a sorpresa … trovarsi un alberello davanti casa, che quest’estate troverà spazio nel parco pubblico della città … un colore - quello del sole - una origine, che designa la terra da dove per noi viene il tutto, e una simbologia presa in prestito dai cinesi : la virtù nascosta.

La virtù nascosta che passa dalle radici d’un albero, al suo adattamento, al suo fiorire e manifestare l’esserci fra tutte le difficoltà e tutti i salti ad ostacoli che si è costretti a fare per vivere in linea con se stessi.

Così un baby-alberello si è incamminato con me e ha cominciato il suo percorso … trovato un vaso piuttosto avanti negli anni e la mia buona determinazione nel volere qualcosa … sistemato, adattato, pronto a manifestare la virtù nascosta per chi passa accanto, per chi ha bisogno di colore per scaldarsi, per i padri che sono stati attenti e unici con i loro figli: siatelo anche voi, non lo dimenticheranno!!

E poi c’è la riunione dei confederati che ancora non da esito … sbuffo, sparisco e sparo come in un vecchio film disney … Buon giorno del papà a tutti i papà!!

Neo - Yttologia 127

“Se la fede rendeva felice, bisognava pure che essa fosse ripagata con una bella somma di assurdità”

Gradiva di Norbert Hanold

domenica 18 marzo 2012

Anti(e)pa(o)Sti - multi lettura!!


http://www.repubblica.it/solidarieta/cooperazione/2012/03/17/news/le_nozze_di_bocca_di_rosa-31700911/?ref=HREC2-13 Repubblica intitola l’articolo parlando delle nozze di “Bocca di Rosa” ma non è così … Bocca di Rosa si è scelta la sua vita e seguito una sua attitudine queste bambine nascono segnate … provate a pensare se Vadia fosse stata la vostra terra … e il matrimonio, che in occidente porta pure qualche difficoltà, li può essere l’alternativa: ci saranno uomini con delle vere palle, anche non indiani, che sapranno dare un futuro diverso a quelle donne?

Monti esorta il “tutti insieme” solo quando deve togliere qualcosa … tutti insieme stringiamo la cinghia – Ma loro no!tutti insieme accettiamo il NUOVO articolo diciotto … su dai, non togliamo il regaluccio alla CONFINDUSTRIA … che l’abbiamo capito tutti com’è la storia: Passato il nuovo articolo diciotto tutti i sindacalizzati d’industria, di tutti i tipi d’ industria, a casa e via il sasso dalla scarpa … una azione “diplomatica” alla Marchionne … tutti d’una pasta, questa è la realtà!!!
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2012/03/17/foto/bologna_maestra_d_asilo_e_modella-31713684/1/?ref=HRESS-16 c ... è chiaro, una maestra si valuta da quanto brutta può essere … questo è il metro che c’hanno insegnato ... o la verità è che i padri, gli stessi che s’indignano, vanno al lavoro arrapati e non possono neppure provarci considerato il grado di parentela con il minore che sta in mezzo. O forse c'è che le madri non possono competere?? Tutto a sfondo certamente didattico, non è così??
Bigotti!!! ...frutto di quella moralità acida del nostro tempo … falsi in tutte le situazioni: se poi  incontrano una donna bella, non in veste di maestra,  non ci provano?
Sepolcri imbiancati … meriterebbero le “maestre” della legge Coppino … solo quel genere li, anzi, dato che c’è la mobilità aperta, mandate una befana a Bologna che, se non può far altro, dopo Natale è di grande utilità!!