mercoledì 2 novembre 2011

Contorno 31


Amèlie Nothomb Diario di Rondine – Voland

In assenza di gravità si galleggia senza peso … in assenza d’emozionalità si resta carne senza significato … in presenza dei Radiohead si può perdere il naturale senso artistico del vivere e il suo relativo significato.

Vivere o morire divengono questioni secondarie … chi t’ha dato la vita e chi te la toglie sono solo frammenti assorbiti dal buco nero emozionale che iberna la condizione umana.

Un semplice libro … una lettura rapida, una ferita longitudinale non al cuore ma ai sensi … tutti quelli che si riescono ancora a percepire: quanti senti avete ancora in funzione? … vagliateli uno ad uno e sentitevi vivi ma in modo costruttivo.

Una lettura personale e cattiva … un noir che sfonda i sentimenti per seppellirli … una prova breve ma di confronto.

Un racconto di confronto … non si è mai così semplici, mai così immediati … c’è sempre una Rondine   basta saperla individuare.

Buona lettura!!

martedì 1 novembre 2011

Neo - yttologia 99

"Non c’è libertà più grande di questa breve amnesia del risveglio. Sei un neonato che conosce il linguaggio. Puoi assegnare un vocabolo alla scoperta senza nome della nostra nascita: sei scaraventato nel terrore della vita."
Diario di rondine di Amèlie Nothomb

venerdì 28 ottobre 2011

Contorno 30

Imbriani: un critico anticarducciano!!

Nella mia città sorge una scuola media intitolata a Carducci in via Imbriani e si affaccia proprio sulla parte centrale di questa via …  la storia scorre tutta così fra tesi e antitesi ma mai nulla da dimostrare.

Bastava informarsi  prima  e cambiare un paio di targhe fra varie scuole e lasciare tranquilli Imbriani&Carducci ma, poco buono per loro, dovranno convivere ancora per un po’ insieme … misteri da assessori … scambi conoscitivi inesistenti e poche riflessioni.

La miopia del mio tempo … quella che scambia le linee e rende affusolati i contorni … lievemente surreali … e la lettura o meglio rilettura della Schneider con la sua Baracca dei tristi piaceri … una guerra vista con molte prospettive e tanti tagli che suturano spesso l’anima con i paradossi e d’ogni tipo … quale la sessualità forzata …. e i bordelli nei lager.

Una guerra cieca … un lager visto da un miope, come sarà un lager vissuto da un prigioniero miope?? … il dolore ha contorni? Penso che abbia quelli che riusciamo  a dargli … la dimensione a cui l’eleviamo … il dolore è un’altra forma intenzionale di vita, una predisposizione alla propria vita con una sua taglia e un suo volere.

Superuomini d’Annunziani  e Santi  alla Fogazzaro  … gli uomini del mio tempo … fuori fumo e scintille dentro santi indorati … genuflessi ai tormenti dell’anima … e non li capirò mai … amarli forse, rispettarli certo, accettarli in parte ma capirli stento e non ne sono capace … non mi rendo all’altezza e infondo, forse,  l’impegno langue perché ne vale davvero poco lo spreco.

Ancora una volta opposti univoci e inversi pensieri … un po’ la storia di Tommasino in Natale in casa Cupiello che si vende le scarpe dello zio con questa motivazione “ Si, ho ragione da vendere … io le scarpe me le sono vendute … perché mi credevo che non ti alzavi più.”
Un popolo di barbari … maronna che barbari … ma ci dobbiamo pur convivere!!

E su tutto campeggia una sola parola: Perché?


… da quello muoviamo e per quello caschiamo ...ma comunque torniamo a rimotivarci … perché?

Intanto Santoro dimostra che l’alternativa c’è … che i perché possono essere funzionali all’uomo ma ... l’uomo a che cosa è funzionale??

E … soprattutto … perché??
... ricordiamoci del 3 Novembre!!


lunedì 24 ottobre 2011

Neo - Yttologia 98

La prima canuscenza è di li senzi,
la secunna apparteni a la ragiuni,
chi valuta diversi spirienzi
e ni ricava virità cumuni.
Però li virità non su sintenzi,
su mura provvisori di madduni,
càscanu appena novi canuscenzi
pigghianu di la vita lu timuni.
Tratto da Biribò di S. Camilleri





Neo - Yttologia 97

La vita è beni, e tira sempri avanti,
senza scurdari st’affermazioni:
accetta ogni pinzeri cuncurdanti
e scarta ogni pinzeri ca s’opponi.
Accetta sempri virità lampanti
E sempre chiari difinizioni;
non azzardari passi di giganti
e arrivi certu a la conclusioni.
Tratto da Biribò di S. Camilleri




sabato 22 ottobre 2011

Contorno 29

… Attrezzistica emozionale del sabato pomeriggio … da consigliare da consigliarmi … poca, pochissima gente … un ritrovarsi dalle fatiche settimanali … senti il collo staccarsi dall’ansia, il cuore riprendere il passo, la respirazione tornare al suo ritmo … una traspirazione emozionale per una rieducazione personale … cadenze temporali che confondono visi e parole di persone che albeggiano nel subcosciente … il mio tempo che diventa mio e … di altri … stasera a decine e salta il rilassamento!

… E’ il mio rituale, il mio spazio … musiche da colonna sonora per la meditazione e il mio rilassamento psicomotorio … la mente si apre e si fa uscire l’ansia dal cuore, dalla mente ma … funziona da soli o quasi …. Stasera una popolazione … i sabatisti … quelli delle uscite in gruppo tutti giù in palestra … una pioggia battente e quelli li … ma dico: “… l’avrete una vita? Usatela” … “… uscite” … “… lasciate le vecchie signore nei loro contorsionismi mentali!!”

E invece no!! … tutti li, Mario e company,  ma Io ho detto che mi dovevo rilassare e nessuno avrebbe potuto cambiare i miei propositi.

… Mi reco verso lo stereo e faccio partire il mio cd regolativo … e via con A first full of dollars e scende il silenzio … Morricone abitava le nostre dimensioni e il terrore si leggeva nello sguardo … corri, corri Grazia … rido dentro e vedo sgomento e agitazione … faccio in modo che tutto sia normale … trattengo il riso a stento … ma l’attività regolativa appiana i livelli e la respirazione scende a livelli tonali … si estende un dialogo tonico forzato ma accettato … e, passaggio dopo passaggio, arriva Giù la testa, Il buono, il brutto e il cattivo, The untouchables … a Mission sfregano i pesi … avanzano i sospiri … la regolazione si fotte e Mario arriva dicendomi : “… Grazia mi mancano gli speroni … “ … e io rispondo “… pistola sei già!” … risata generale e si riprende il virtuosismo del sabato ginnico … e della attività di relax.

A Cinema Paradiso ... http://www.youtube.com/watch?v=VTuwIWQ3PaY  partono i lacrimoni e i pat pat sulle spalle e ormai la sala attrezzi era divenuta un consultorio familiare …. partivano le ansie e il mio ridere dentro era sempre meno controllato … e ancora pat pat di circostanza.

Ma, giunti a Rocky ed in particolare ad Eye of the tiger … la sala riprende il suo sferragliante suono, l’animalesco fare per gonfiare muscoli a scapito del cervello … e al ritmo incalzante … faccio STOP e vado … un ma silenzioso è emerso ma io avevo finito e qualche volta è così bello essere egocentrica e non dover dare spiegazioni … solo qualche volta ma è terapia pure quella.




lunedì 17 ottobre 2011

Contorno 28

Ok,  Agatha Christie!!

 … ci vuole lei … forse meglio di no che qui l’omicidio ancora non l’abbiamo.

Diciamocelo … la cosa che sto per dirvi è più alla tenente Colombo … con impermeabile a corredo e sguardo permeabile o Kojak con chupa chups  

Ok,  si ci vuole lui per sgominare la banda della brioscina!

In un armadio di padiglione … fra disegni e matitine colorate alcune scatole giacciono per cuccioli affamati …  cose buone … di quelle che non riempiono il pancino ma solo la fantasia … di quelle che diventano un premio all’introduzione del “se” … “ se finisci tutto …” che anche se non finisce tutto talvolta il premio scatta uguale, sono bambini … bambini speciali.

Piccoli rituali … piccoli valori assediati dalla banda della brioscina:  gente senza scrupoli che quelli della Uno bianca in confronto erano dei gentiluomini … man bassa, fiato corto e passo felpato … da calzino antiscivolo tanto morbido e poche tracce dei passaggi … resti di molliche e qualche incarto scartato.

Vedete,  chi si da ai valori cerca preziosi grossi, patacconi che valgono lo scomodo … qualcosa che ne valga la pena insomma  … dalle mie parti i valori che abbiamo hanno lentiggini sul viso e sovente le treccine … il loro mondo è un pallone o un lavoro in das … nulla di vistoso … preziosi proletari.

La banda della brioscina si svende per poco … e ciò è imperdonabile … oltre tutto, oltre ogni pensiero … scatta il pensiero e si muove l’azione … basta muovere semplici leve di primordiali paure e vedere riflesse l’archetipo della  paura …”MI Controllano!!” e il gap s’apre come una scatola di fagioli in lattina

Svap … proprio così … svap … e una ideona nasce: l’armadio nel corridoio non sarà più solo … mai più.

Pochi semplici elementi e scatta la paura: avanzi d’un vecchio laboratorio d’informatica, aste, antenne scollegate … vecchi processori e tutto, dico tutto, irrimediabilmente rotto e incompatibile fra loro.

Un cesto d’accessori non accessoriabili … significative funzioni disfunzionanti  ma ancora utili ad una protezione, una vigilanza, una investitura come quella che il Re dava ai suoi adepti pur non essendo funzionali pressappoco a nulla … quei pezzi sono diventati l’occhio vigilante … l’utile alla causa, il sorvegliante dei tesori nascosti … l’inibizione fattiva della banda della brioscina.

Un occhio posto e sconnesso con potenzialità misteriose quale quella di poter fermare una immagine e evidenziare il FURTO … perché di quello si tratta … e antenne ancheggianti con schermo a lampadina hanno fatto il gioco richiesto.

La cultura … evviva la cultura: la prossima volta posso pure mettere un antico ventilatore con il marchio Intel e chissà quale potenzialità inespresse per tutti questi facili del facile … la vita si misura nelle difficoltà e che coraggio quei bambini … loro ne hanno davvero.

In tema di strani ladri ecco un contributo particolare:


Vedetelo sino alla fine … e poi esultate…