giovedì 23 giugno 2011

Neo - yttologia 75

“… Viva gli arabi, viva le mura altissime che circondano le loro case, e siano benedette le finestre con le gelosie! Tutto dentro, e sotto chiave: dolori, gioie, vittorie, sconfitte, tutto! Tutto chiuso dentro! I giorni amari, dolci, felici o dolorosi della nostra vita, nelle mani di gente come te diventano generi commerciabili che si vendono a metri e a scampoli nelle case, per le strade e le piazze della città. E mi voglio togliere questo vestito da fesso che a viva forza mi hanno voluto mettere addosso e che, dopo avermelo messo, vanno dicendo che mi sta a pennello”
         Gli esami non finiscono mai – Eduardo De Filippo

Contorno 10

Mare&sole … ok qui è così ed è una roba ovvia il narrarlo … come dire che a Courmayeur in inverno si scia …

Di che parliamo allora?

Ma dei fenomeni di costume, delle rarefatte rarità di menti traslucide e un poco fatte di sole, di sabbia di zucchero da granita e di panna su gli altipiani della ciocciotta che esce dagli attillati costumi.
Di musica al sapore di pallone di plastica …. Di quei tipi che si sgonfiano ad un’ora esatta
dall ‘esposizione al sole … delle nonnette termo climatizzate con ghiaccio sotto i piedi e culo esposto al meridione … ma proprio quello d’Italia e di pancioni gravidici esposti su bikini mini mini da averne il feto un attimino di vergogna.
E non di rado si sente una vocina dal pancione che dice “copriti mamma … copriti!!”  e tutto questo durante una lettura impegnata d’Eduardo De Filippo e un bel po’ di venditori che sciamano come mosconi su …

Ometto la parola poiché sciamavano anche vicino a me!!

Uno in particolare mi ha colpito: assortimento estremo da condurre sotto i trentacinque gradi e una vastità di proposte e articoli … sarà stato il venticinquesimo del giorno e il mio garbo naturale, la mia relativa grazia andava a consumarsi … però tenevo botta fra un discorso di Guglielmo Speranza – protagonista del libro – e sua moglie Gigliola per via di Bonaria, l’amante.

Discorso plastico, minuto, crudele … schiaffi morali sommati a quelli materiali … un amore vero, quello clandestino, naufragato sotto il peso del dovere istituzionalizzato … la vecchia storia che riemerge come sempre e lui, il venditore “Assortito” arriva con la sua filastrocca … “Aquilone-toallia-ochiale?”  segue il mio “No, grazie!” … riprende il suono e il ritmo “Aquilone-toallia-ochiale?”  ed io insisto “No, grazie, No!” e lui con il tono del vaffanculo “Paloneracheta” … perché è cosi che si dice per non offendere palesemente … un vaffainbicchiere santoriano che pur velato tradisce la natura.

Una lezione d’intercultura impagabile … una risorsa comunicativa senza precedenti … una semiotica del discorso purista … un vaffanculo senza pari!!

Ed è così che mi porrò al mondo … così riuscirò a far tesoro del mio giorno di mare … “Paloneracheta” a tutti amici miei … senza offesa ma quando ci vò ci vò Paloneracheta a tutti i politici e a tutte le loro porcate e a tutti coloro che non aprono ancora gli occhi.

Finisco il testo teatrale con un sorriso in più e magari la prossima volta una di quelle collane oscene la compro pure … finanzio l’alternativa divergente.




lunedì 20 giugno 2011

Neo - yttologia 74

" ... tuttavia il concetto di dipendenza non è adeguato, né abbastanza profondo, per descrivere questo tipo di fame, che io chiamerei piuttosto amore. Agli albori forse, persino perverso, non corrisposto di sicuro, ma comunque amore. Così ebbe inizio l’agglutinata passione che ha dominato la mia vita; qualcuno potrebbe dire rovinato, e io potrei anche concordare.”
Firmino di Sam Savage


domenica 19 giugno 2011

FRUTTA 54 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!

Solo alcuni giornali!!
Raccontano di Pontida, della Lega, della difficoltà comunicativa d’una Italia che festeggia i centocinquantanni di matrimonio unitario che in realtà è un divorzio di fatto!!

Leggere prego e poi discutere:

http://www.repubblica.it/politica/2011/06/19/news/bossi_pontida-17916906/?ref=HREA-1

http://www3.lastampa.it/politica/sezioni/articolo/lstp/407807/

http://qn.quotidiano.net/politica/2011/06/19/527508-bossi_scalda_padani_oggi_giorno_pontida.shtml

http://www.ilmanifesto.it/archivi/fuoripagina/anno/2011/mese/06/articolo/4868/


… un'Italia divisa, dicevo … schizofrenica … pagata da tutti per l’interesse dei pochi …

Una Italia del nord che chiede ciò che di fatto deve  già fare … la Lega chiede ciò che ha il dovere di fare come se al Governo ci fossero altri … la Lega protesta contro le decisioni che essa stessa vota, che prende in sede di governo e disprezza il loro stesso operato promettendo ciò che di fatto non può fare …

E un popolo di cazzoni urla Secessione come se tutti i problemi stanno in quel marcio razzismo che li attanaglia …. Oggi Bossi, dispiaciuto, dimostrava come al nord ci siano forze “non governative” ad imperare … la malavita … ma loro con chi sono alleati … a chi danno supporto??!

Non posso accettare una deflagrazione della ragione in tal modo … lo Stato, il mio Stato, non può più permetterselo … urlerei!!
Non sono padana … pago un Governo in gran parte padano … ci sotterrano in insulti e immondizia … posso non pagare più le tasse!!



Ci sarà una via d’uscita!!

sabato 18 giugno 2011

Contorno 9

Oh donne … valanghe senza suono … loro!

… e che cavoli … passo la metà del mio tempo a difenderle e quando mai si è così senza colpa, totalmente prive di scolature di peccato … basta passare un giorno con le amicone e tutto cambia!!

Sapessi che cultura viene fuori! … niente di cattedratico, tipo la roba che fa impazzire me … ma piccante necessariamente, come un abito da provare per forza anche se non hai intenzione d’acquistarlo o … le robe mini mini che non mi stanno bene ma che si provano lo stesso per far baldoria!!

Passaggi alla KiKo per saldi di smalti e affini e discorsi giuro imbarazzanti … ho detto stop una decina di volte ma loro lì a raccontare le loro cose … "...non sono interessata" … "...siete pesanti" … ma vi voglio bene!!

… e poi li a parlar di cose che t’insegnano come fatti normali della vita … occhi sbarrati  - i miei - verso i loro dettagli e un “... ma dai …”“... cavoli!! Ma è vero??” … sorrisi in vanità e effimera compagnia, nulla di meglio se non ci stai molto con l’equilibrio.

… valanghe positive, ecco cosa sono …

Un insieme di nulla che fa la differenza … la seguente scena di Sex in the city http://www.youtube.com/watch?v=7VF8hoFelPk offre una buona sintesi del giorno … e errori e strafalcioni che incontri in corso d’opera e che ti fanno capire quanto tutto sia davvero relativo.

Passato un bel giorno! … scritto in un memoriale alcuni momenti e si riparte che nulla è perduto … al massimo possiamo perdere noi stesse per strada ma quello è solo un dettaglio.

Ottimo giorno … m’hanno fatto ricordare di me … magari le dovrei veder più spesso!!

Smalto asciutto … a letto!!

venerdì 17 giugno 2011

FRUTTA 53 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!


“… la società è pronta a raccoglierci” … dichiarano le donne che si sono messe al volante sfidando le leggi … la libertà è aria e di quella siamo fatti … abbiamo bisogno d’uno scambio osmotico tra la società e la stessa libertà che è pronta a raccoglierci.


Ma è pronta a raccoglierci?
…. Tutte le donne, in qualsiasi parte del mondo, sono donne e ovunque devono lottare il triplo per avere la metà …. Maurizia la precaria scansata da Brunetta e le medesime donne al volante nei Paesi sauditi rischiano, lottano, studiano, compiono miracoli di sopravviverne nella cavernosa società che è poi mondiale … ma siamo figli di madri .. veniamo da donneloro c’insegnano le prime parole e i primi sentimenti e poi allontanate, incapaci, relegate in ruoli da considerare deboli …

Essere roccia è saper sopportare tutte le vessazioni che negli anni le donne sono state costrette a subire …
tutti i divieti … tutti gli oltraggi e l’essere sminuite sempre e comunque … ma la roccia non si consuma, si assottiglia ma non si distrugge!

Donne perle … su tacchi spaiati e marcia decisa … in macchina o no è il passo che segna la differenza e noi donne siamo sempre in marcia … anche nel deserto!!

Le donne sono spesso in Angoscia … l’angoscia è ben descritta da Artaud

L’angoscia che fa i folli.

L’angoscia che fa i suicidi.

L’angoscia che fa i dannati.

L’angoscia che la medicina non conosce.

L’angoscia che il vostro medico non comprende.

L’angoscia che lede la vita.

L’angoscia che preme sul cordone ombelicale della vita.

… l’angoscia che coglie le donne ma non le vince … lottiamo!!




















giovedì 16 giugno 2011

FRUTTA 52 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!



Religiosità a confronto in una città barocca … un po’ di scuotimento da provinciali del balnearismo culturale e omoni alti alti da sembrare palazzi con attorno delle casupole … piccole casupole!

L’incontro con abiti accesi, etnici, di natura e dimensione alterna … non so in realtà da dove venissero e penso proprio sia stato un raduno religioso di natura islamica e considerata la mia estrema ignoranza sull’argomento Vi raccordo al seguente link http://domenicobuffarini.blogspot.com/2011/01/le-correnti-religiose-e-le-scuole.html
Al link ci sono arrivata grazie alla scritta mussulmana tradottami in ”Non vi nessun Dio all’infuori di Dio e Muhammad è il suo messaggero” ...  messaggio forte a cui non siamo abituati e nel fotografarlo ho dovuto chiedere ai grattacieli in movimento di fermarsi che la casupola la stavano quasi atterrando.
Un gruppo composto, compatto, allegro … se riuscivamo a capirne le rivendicazioni eravamo tutti un po’ più contenti … nessun senso l'andare in una città con scrittura occidentale e scrivere in caratteri mussulmani!!
Mi fa pensare al … io lo so ma non te lo dico! O … ancor peggio … questa rivelazione è solo per pochi, tu non puoi … è questa la sensazione.
La compartecipazione in manifestazione comporta la veicolazione d’un messaggio – discutibile o no – comunque la trasmissione d’un sapere da far condividere.
Parola d’una che ci vive dentro le manifestazioni pur non essendo più una giovane marmotta!!
Prendo atto di non sapere nulla di quel movimento prima d’oggi e convengo con me stessa che m’hanno messa in condizione di non capire … alla fine per me è stata una bella parata di colori … belli ma insignificanti.
Io avrei voluto capire. Ci lotto con il capire e queste cose mi lasciano dubbi … sarà stato il mio essere donna che li ha condotti a non farmi capire? … non voglio pensarlo perché sarebbe una minoranza che ne ferisce un’altra e in altra terra … non sarebbe giusto.
O forse l’uso ridotto d’una lingua … un codice ristretto come spesso mi succede d’incontrare … l’uso del codice ristretto delimita il gruppo di comunicazione … come non voler far capire; non è una ricchezza ma una valvola di non intrusione che io deploro … ogni volta chiedo di sapere, lo chiedo palesemente per demolire queste abitudini di molti di noi ma che riserviamo al personale... solo quando la situazione lo richiede, ad aree estremamente domestiche … riservate … di norma, nel sociale,  si parla per farsi capire.
Quel gruppo voleva testimoniare qualcosa di grande, di unico per loro …
ha centrato l’obiettivo?
… ha centrato la mia attenzione ma era il massimo del loro giorno!