giovedì 9 giugno 2011

Neo - yttologia 67

L’inchiostro verde crea giardini, selve, prati,

fogliami dove cantano le lettere,

parole che son alberi,

frasi che son costellazioni.

Lascia che le parole mie scendano e ti ricoprano

Come la pioggia di foglie su un campo di neve,

come la statua l’edera,

come l’inchiostro questo foglio.

Braccia, cintura, collo, seno,

la fronte pura come il mare,

la nuca di bosco in autunno,

i denti che mordono un filo d’erba.

Segni verdi costellano il tuo corpo

Come il corpo dell’albero le gemme.

Non t’importi di tante piccole cicatrici luminose:

guarda il cielo e il suo verde tatuaggio di stelle.

Octavio Paz

martedì 7 giugno 2011

FRUTTA 48 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!

La Rai ha alleggerito la sua offerta: lascia andare le proprie risorse e scarica Santoro

Troppo incisiva la sua proposta contro il nucleare; la schiera di pappagalli che difende la politica del nucleare non ha trovato argomenti validi di fronte a dei bambini malati di tumore.

Santoro gli ha spianato la realtà in faccia!!

Gli ha mostrato la realtà …. chiaramente una realtà pilotata, costruita pro-quorum ma pur sempre un fatto evidente.

Quale altra ferita poteva infliggere, il buon conduttore, a questo governo fatto di bugie??

… Paghi per sentirti raccontare le panzane, per filtrare le balle, per avere la tua terra distrutta e rimanere convinta di vivere a Fantasilandia … i figli dei nostri figli non avranno figli … tutte lampadine radioattive assetate e … tutto va bene, non andate a votare, costume e gelatino!!

Ci rubano le scelte e noi siamo i complici dell'azione ... il ladro fesso che si chiude le manette ai polsi.

Non è la filosofia dello strozzo delle idee che sembra ormai consolidata ma, il fatto di dovertelo pagare di tasca tua … tutto viene ridotto, tagliato, stanziamenti inesistenti alla cultura e ci spacciano questa TV come cultura … paghi per avere il vuoto!!

Democrazia del vuoto a rendere ma senza vuoto!

… una rete fatta di fondi pubblici e immotivati giornalisti di parte che, in un sistema serio, non dovrebbero esistere … nemmeno l’istituto Luce, pur con vocazione di propaganda, era così falso..

… non contesto le scelte sensate ma digerire quelle assurde come la veste della domenica è davvero troppo … per il momento aspetto di vedere i nuovi sviluppi … ammesso che ce ne siano!!

domenica 5 giugno 2011

Neo - yttologia 66

Flagellato con spine gli occhi in croce

La coscienza è amarezza

L’intelligenza disinganno

Solo nei sobborghi della vita

Si può piantare una breve illusione”

Vicente Huidobro

sabato 4 giugno 2011

Contorno 7

Se i Caraibi fossero a portata di mano non avrei mica bisogno d’andarli a vedere al cinema … che dire I Pirati dei Caraibi che vanno oltre i confini con tanto di sirene che mostrano denti da lupo ma che mi continuano a piacere e a intenerire.

Sarà che in realtà non cresciamo mai e che uno come il Capitano Jack può sempre piacere con tutti i suoi limiti e le sue esternazioni … e anche la sua andatura barcollante da Demi Roussos http://www.youtube.com/watch?v=c9YleiapnDo&feature=related con chili e speranze in meno può sempre giovare e coinvolgere, lasciare dei messaggi positivi da cui trarre un significato e un significante.

… certo, perché da un pirata si può apprendere sempre qualcosa … un buon furto d’idee come lui lo applica alle materiali gemme che trafuga oltre alla fonte d'eterna giovinezza.

Già, l’eterna giovinezza, ma chi la vuole in realtà … restare la bambolina sempre, magari in pura plastica, e da non sgualcire … edulcorata e incolore … io voglio grinze, pieghe, e rughe e tutto il resto … saprò guardare chi mi guarda con il medesimo interesse … sta a chi mi guarda fornire uno stimolo e di qualsiasi genere … avrà pane per i suoi denti!!

Chiudo questa riflessione a margine ... con pirati e piratesse … gente comunque che ricerca oltre sè e, per tanto,  degne di nota, di attenzione, di qualità umana … non ce ne sono troppe in giro.



venerdì 3 giugno 2011

Neo - yttologia 65

La domanda è: a che punto è la dissoluzione del sistema democratico in Italia? La risposta è decisiva anche per lo svolgimento successivo del discorso. Riformulo più circostanziatamente la domanda: quel che sta accadendo è frutto di una lotta politica «normale», nel rispetto sostanziale delle regole, anche se con qualche effetto perverso, e tale dunque da poter dare luogo, nel momento a ciò delegato, ad un mutamento della maggioranza parlamentare e dunque del governo?
 (...)
E’ stata fatta la prova di arrestare il degrado democratico per la via parlamentare, e si è visto che è fallita (aumentando anche con questa esperienza vertiginosamente i rischi del degrado).

La situazione, dunque, è più complessa e difficile, anche se apparentemente meno tragica: si potrebbe dire che oggi la democrazia in Italia si dissolve per via democratica, il tarlo è dentro, non fuori.

Alberto Asor Rosa