domenica 22 giugno 2014

Rispecchiamento 11

Ma, adesso, come ti dico che vorrei sostituire il ritratto della statua a mo' di duce con il mio ritratto eseguito dal pittore strano che frequentavo qualche anno fa?
Certe informazioni risultano difficili da dare quasi fossero sinonimo di un tradimento; ma regalarsi parole d'arte e pennellate d'emozioni possono essere imputabili? Sento che il cambiamento dev'esserci e che la mia vita, il prima e il dopo, può fare parte della persona: nessuna persona è mai una faccia del cubo o del poligono - nel mio caso irregolare - che rappresenta.
E' così difficile entrare nella regolarità del "normale" che talvolta ho bisogno di sfuggirne e di rifugiarmi in ricordi più o meno validi o significativi.
Come fare poesia per esempio o ricordare i miei anni trascorsi sulle macerie della mia casa odierna; i muratori hanno ormai demolito gran parte delle porte ma penso comunque a quel quadro, alle sue poesie, ai momenti di scambio innocente e alla poesia che riuscivo a generare. Mai più riuscita; forse dovrò riprendere a giocare con i colori o con le parole, comunque a giocare. S.O.S. degli Abba è il brano della mia sera.

venerdì 30 maggio 2014

Rispecchiamento 10

E poi risvegliarsi con questo tema, il tema di un film che non ho visto ma che ha accompagnato una serie tv che ho conosciuto da bambina, nei primi degli anni Ottanta, e il sogno di fare il medico. Si, volevo fare il medico e la mia zietta preziosa che mi faceva dormire a casa sua, la casa che sentivo davvero mia.
Quando i ricordi ti spezzano le gambe ma ti aiutano anche a capire cos'era davvero importante ... Ti penso sempre, mio riferimento unico e assoluto in questo mondo, Tu che mi hai fatto volare e adesso che non riesco più a farlo, e mi sono adagiata in un angolo, penso quanto avevo in te e quanto non ero io. Zietta preziosa pensami dal tuo spazio anche se non condividiamo più lo stesso piano d'esistenza.

venerdì 16 maggio 2014

Rispecchiamento 9

A nascere storti ci vuol poco: si dice, stessa anima e stessi capelli! L'animo inquieto su l'inquieta chioma che diradandosi quelli  - e perdendosi nel mondo -  avvertono l'inquietudine di questo momento.
Seguono la politica finanche loro e appena visto il Renzi, un solco di chioma si schioma generando una lamentela fuori del sè; niente d'un corpo può condividere quel tizio li, nemmeno il matto capello disceso lieve dal pettine proprio sul tinello.

Al peggio non c'è fine, fate attenzione e l'arrovellarsi distratto consuma l'evasione d'un attimo di libertà nel terrore vicino al Grillo, un ***tino che salta di qui e di li!
Ma che vorrà mai un comico da me? Son nato incazzato, spelato, distratto e spolpato, che altro c'è?
La rete popolare poi mi afferra per la gola, mi strozza, mi raggiunge sempre e a ogni ora! Perché, vi sembra giusto che il luogo comune è diventato ormai di dubbio gusto? Neanche in un pensionato troverò il mio verso giusto ... perché lì c'è lo °°°mo che mi canta sempre dell'omologazione, ma IO sono SEMPRE di diversa fazione.
 Preso e catturato non ho speranza e il 25 Maggio finirà questa mia danza: d'un capello storto d'origine e sempre di malumore che di votare non sente l'ardore ... mi faccio prendere, e così sia, meglio morire storti che con questa compagnia. NON VOTATE!

sabato 10 maggio 2014

24 Ladette ;)

How do you see yourself past it your birthday? I don't do nothing, I don't think that a person may by esteem can better herself but I wish better for me also if know nobody  may to esteem me.

Neo - Yttologie 181

Tin tin tin ... il mio compleanno ;)
Anita Baker e i Bee Gees e una poesia di Ted Hughes:
"Non doveva fare del male.
Era stato fatto per conservare ricordi felici
da persone ancora troppo giovani
per essere esperte in memoria.
Ora è un'arma pericolosa, una bomba a tempo,
una specie di mina antiuomo, a lungo termine, per giunta.
Solo pellicola, poche inquadrature di te che saltelli , pochi secondi,
hai circa dieci anni, e saltelli, saltelli ancora.
Di un grigio non molto chiaro, fatto di nebbia e sbavature,
questa ha una miccia sottile, più che miccia
una lunghezza d'onda sintonizzata, un detonatore elettronico
collegato a quel che è nelle tua tomba dentro di noi.
E come ferirebbe quell'esplosione
non è solo un'idea di orrore ma un lampo di sudore sottile
sulla superficie della pelle, un irrigidirsi di nervi
.... e da lontano :) Tanti auguri a me!!!
nell'attesa di qualcosa che è già accaduto."
Da vicino ....

Ed io sono ancora in equilibrio ...
_________________________________________________________________________________
Compleanno in un volo di farfalle proprio come l'enigma che è il mio giorno; in giro per la città, lauto pasto e un volo di farfalle che desideravo e che è arrivato puntualmente. Quanto mi conoscono dalle mie parti mi sorprende; sono un libro aperto chiuso solo per me stessa ... com'è difficile comprendere se stessi e prendere i limiti di se stessi e poi ti accorgi che chi ti cammina accanto sa perfettamente come sei e ciò che vuoi ... in giro con il mio abito gioco a prendermi in giro e, credetemi, ci riesco perfettamente ... ecco la maschera nuda - Pirandello - di me stessa. Gioco!
Oddio come sono fashion!

giovedì 8 maggio 2014

Neo - Yttologie 180

"Cammini lungo una strada, nelle orecchie solo i rumori della città, tram e automobili,  richiami della gente; poi, all'improvviso, l'esplosione assordante, lo schianto prolungato di una granata caduta proprio all'angolo. Non ti metti a correre da nessuna parte, perchè non puoi sapere se la prossima atterrerà proprio dietro di te, o davanti, a destra o a sinistra. E rifugiarsi al chiuso è altrettanto inutile, considerati i danni che una granata può procurare a un edificio."
Tratto da "Il volto della guerra" di Martha Gellhorn