Ma, adesso, come ti dico che vorrei sostituire il ritratto della statua a mo' di duce con il mio ritratto eseguito dal pittore strano che frequentavo qualche anno fa?
Certe informazioni risultano difficili da dare quasi fossero sinonimo di un tradimento; ma regalarsi parole d'arte e pennellate d'emozioni possono essere imputabili? Sento che il cambiamento dev'esserci e che la mia vita, il prima e il dopo, può fare parte della persona: nessuna persona è mai una faccia del cubo o del poligono - nel mio caso irregolare - che rappresenta.
E' così difficile entrare nella regolarità del "normale" che talvolta ho bisogno di sfuggirne e di rifugiarmi in ricordi più o meno validi o significativi.
Come fare poesia per esempio o ricordare i miei anni trascorsi sulle macerie della mia casa odierna; i muratori hanno ormai demolito gran parte delle porte ma penso comunque a quel quadro, alle sue poesie, ai momenti di scambio innocente e alla poesia che riuscivo a generare. Mai più riuscita; forse dovrò riprendere a giocare con i colori o con le parole, comunque a giocare. S.O.S. degli Abba è il brano della mia sera.
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