mercoledì 30 maggio 2012

Neo - Yttologia 149



Ho imparato a raccogliere stelle
Dalla sera alla mattina
Ho imparato a donarle, a chi le richiedeva
Ma loro,
per dispetto o per onore
si sono attaccate al mio cammino.
Lo illuminano ma, di tanto in tanto,  implodono
gocce della loro essenza nelle mie vene.

lunedì 28 maggio 2012

Neo _ Yttologie 148




Piove terra,
si riempiono i sacchi e le radici gioiscono …
la speranza attende in silenzio.
Prova, di tanto in tanto, il peso che ti schiaccerà.
Le parole sono promiscue,
la terra le scuote,
le annulla,
le priva di significato.
Non serve ripararsi dalla terra di parole che viene giù
In qualsiasi modo
Sarà capace di coprirti
E poi rigenerarti.
Le mie radici sono già artigli
Aspettano di rivivere.
Ytty

domenica 27 maggio 2012

FRUTTA 105 – Politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!!



L’acqua e l’olio non si mischiano mai … così l’onesto e l’ingiusto e l’eversione che agita i due elementi e prova a vederne l’effetto. Guerra civile a bassa densità … un serpente silenzioso che il FAI ha insinuato e vuole insinuare: distruggere per ricostruire.
Ci siamo già passati ma la lezione si scorda in fretta e a tagliar fuori misura e essere pure bombardati a “cazzo” la gente impazzisce e reagisce: soldati assoldati senza soldi alla ricerca d’un ideale da perseguire, un disegno da adottare nel vuoto formativo, corporativo, totale che si è determinato.
Ma l’ex Premier è ancora li a cercare vesti nuove per tornare a pestarci ancora … siamo stati così docili, perché non continuare? Fra molti fuochi alla fine brucia tutto, civiltà compresa.
Ecco abbiamo importato le metodiche cecene in Italia senza avere quel sistema di governo, solo un altro tipo di corruzione.
Nel Vaticano saltano i coperchi, arrestano i servi, si controllano le braghe … la tensione sociale è alle stelle e il tempo e lo spazio si dilata sulle pieghe della mia pelle: Eistein questo non l’aveva previsto!
Time time time … quanto tempo ci serve per capire, quanto per ripartire … time, time, time che non abbiamo e occhi innocenti che si spengono senza vedere ciò che potevano divenire … time time time cuori chiusi fra bluastre mani … che la morte bussa perché la civiltà c’ha ormai lasciato … briciole di tempo e il tutto che se n’è andato.
Non ho tempo http://www.youtube.com/watch?v=3_eR0IVSOhY l’ascolto adesso e in silenzio.

sabato 26 maggio 2012

Contorno 81


Attiviamoci con la lettura … morbida e colorata!
Leggere regala tutti i sensi: perché non allenarli durante la lettura?
Colori attivi, odori, luci da lampioncini, un pizzico di gioia e un vissuto letterario anche per genitori di passaggio … sempre un po’ distratti o ignari della sensorialità che ci circonda, fin quando non la perdiamo!
Già, perché ci accorgiamo del posseduto quando viene espropriato o si rinuncia spontaneamente … la lettura è una abilità acquisita che può essere persa se non esercitata; non è scontato leggere o scrivere se non te lo insegnano e se non ti eserciti! Nel mondo sono in tanti quelli che non hanno questa facoltà … e nemmeno chi può regalargliela.
Avere tutto a portata di mano ci ha fatto pensare che sia tutto scontato e gratuito: non lo è!
Ricominciamo dai bambini … gli adulti si convinceranno che dovranno fare la loro giusta parte?
Per il momento Noi si fa il possibile … il resto verrà da sé!

giovedì 24 maggio 2012

Contorno 80


La paura degli attentati adesso c’è! Lo so che dire questo è far vincere la politica interna di questi gruppi ma ,la realtà, è un’altra cosa: i politici hanno la scorta, Noi no!
I politici sono eversivi tanto quanto quei gruppi e riescono a capirsi fra loro … Noi non riusciamo a capire che si può morire andando a scuola.
La paura del vivere c’è … per noi, per i Nostri figli, per le Nostre idee: Noi che d'idee ne abbiamo siamo carne che salta … i politici, barattoli vuoti, hanno tutte le protezioni … con soldi nostri.
Dico il solito ma mostro il mio intimo … questo!

E poi aggiungo un angolo serio a questo mio assurdo monologo: “Sedettero accanto a lui in terra, per sette giorni e sette notti. Nessuno gli rivolgeva la parola, perché vedevano che molto grande era il suo dolore” (Gb 2,11-13).
Diciamo che questo brano mi ha trovata … parla del dolore di Giobbe e della possibilità di partecipare anche solo con il silenzio che prepara e che sostiene … il mio silenzio compartecipa alla morte di Melissa e al calvario delle sue amiche … il mio silenzio mi sta aiutando a prepararmi al buio della paura che sarà il nostro nuovo reale.

martedì 22 maggio 2012

Neo - Yttologia 147


“Capezzoli di donna
E membri di fanciulli
Duri come la pietra
Cespugli di donna
Irrorati da ruscelli
Sempre straripanti
L’amore è un fuoco di passioni.”
Tratto da Sherazade e il suo re Shariyar di Michele Augias 

sabato 19 maggio 2012

Contorno 79



Ecco, ci sono i giorni come puzzles, infiniti,  ed è per me ormai un tema ricorrente … ci sono ragazzine che si svegliano e si recano a scuola … e diventano libri bruciati nel vento.
Succede anche questo nell’Italia dei miei giorni … succede che salti in aria andando a scuola perché qualcuno o qualcosa ha deciso di far saltare una scuola. Non si erano mai registrati attentati presso scuole, la morte di ragazzine inermi … è terrore.
Cosa faremo lunedì? La situazione è in caduta libera … Melissa Basso di 16 anni oggi è morta … la sua amica Veronica lotta per vivere … altri dieci ragazzi hanno traumi e paure sufficiente per il resto della vita … nella globalizzazione dei sistemi abbiamo anche importato le stragi dei ragazzini.
La vita … Quale vita ancora? L’incuria, il menefreghismo, l’indolenza di anni di classi politiche corrotte ci hanno condotti alla perdita del futuro, delle scelte, delle opportunità, della vita … si perde la vita ad andare a scuola proprio come a Beirut.
Siamo l’Afganistan della missione di pace … la missione l’hanno compiuta e la pace sono riusciti a togliercela … senza respiro  come Melissa e i suoi genitori adesso.
Un libro, quando vola a braccia aperte,  dona … Non trovo altro da aggiungere!