COLLA PAZZA di Etgar Keret
Ritrovo qualcuno per cui scrivere: trovo un nuovo stile, una nuova formula… Keret, il sintetico israeliano, tagliente come la sua vicenda di nascita – figlio di sopravvissuti ai campi di sterminio – acuto come solo un alternativo punto di vista può dare.
Da un po’ non trovavo un Keret o forse non lo cercavo neanche più… brevi racconti, minuscole situazioni, corredo esperienziale notevole: ricama il suo scritto con l’ironia… il suo punto di vista non è mai universale.
Lascia spazio l’autore ad altro; fa filtrare i sentimenti in una stretta maglia d’acciaio ma ne conserva intatta l’autenticità.
Prova a dare opinioni che non portano mai il vessillo di autentiche espressioni non richieste… ama a suo modo e con intensità.
Keret è una scoperta… aspettiamo di leggere altro.
Buona lettura!!
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lunedì 26 luglio 2010
Frutta 2 – politica, saggistica e dintorni: scazzi seri per gente ignara!
COLLA PAZZA di Etgar Keret
Ritrovo qualcuno per cui scrivere: trovo un nuovo stile, una nuova formula… Keret, il sintetico israeliano, tagliente come la sua vicenda di nascita – figlio di sopravvissuti ai campi di sterminio – acuto come solo un alternativo punto di vista può dare.
Da un po’ non trovavo un Keret o forse non lo cercavo neanche più… brevi racconti, minuscole situazioni, corredo esperienziale notevole: ricama il suo scritto con l’ironia… il suo punto di vista non è mai universale.
Lascia spazio l’autore ad altro; fa filtrare i sentimenti in una stretta maglia d’acciaio ma ne conserva intatta l’autenticità.
Prova a dare opinioni che non portano mai il vessillo di autentiche espressioni non richieste… ama a suo modo e con intensità.
Keret è una scoperta… aspettiamo di leggere altro.
Buona lettura!!
Ritrovo qualcuno per cui scrivere: trovo un nuovo stile, una nuova formula… Keret, il sintetico israeliano, tagliente come la sua vicenda di nascita – figlio di sopravvissuti ai campi di sterminio – acuto come solo un alternativo punto di vista può dare.
Da un po’ non trovavo un Keret o forse non lo cercavo neanche più… brevi racconti, minuscole situazioni, corredo esperienziale notevole: ricama il suo scritto con l’ironia… il suo punto di vista non è mai universale.
Lascia spazio l’autore ad altro; fa filtrare i sentimenti in una stretta maglia d’acciaio ma ne conserva intatta l’autenticità.
Prova a dare opinioni che non portano mai il vessillo di autentiche espressioni non richieste… ama a suo modo e con intensità.
Keret è una scoperta… aspettiamo di leggere altro.
Buona lettura!!
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