Disfatte di Natale o cose fatte a Natale: Tante, complesse e ambigue. Perchè le facciamo poi? Rituali arcaici e moderni di comunanza e riappacificazione momentanea o forse scoprire che il già fatto è praticamente inutile ma, come un pegno obbligato, il fare e il rifare appartiene allo stesso schema mentale a cui non possiamo sottrarci. Selfie nostalgico e paura del passato perchè ti fa capire che, in fondo, il futuro non esiste o non è così roseo come da previsione. Scorre, tutto scorre e tutto sedimenta e ascolto John Legend e scopri che quel soul della sua musica si scioglie e si confonde fra la cioccolata e le mandorle ingurgitate in questi giorni; in testa l'idea del troppo lavoro non finito e che non mi fa godere la scelta di un libro che mi aspetta. "Sostiene Pereira" che non ho ancora aperto e le rughe s'illuminano di un profondo che non mi appartiene. E infondo anche questo è un tempo che non colloco come i precedenti ma che mi scorre addosso ... come non subirlo!
Again Again e tanto silenzio.
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