Oggi ho dato a mio figlio una storia che ho scritto, un racconto pubblicato, una parte di me di quando lui non c'era; una scrittrice che non ha mai visto il suo volo ma che di volare vuole parlarne ancora.
Spesso si racconta di noi ciò che non vorremmo si sappia ma che è così evidente che s'intuisce sin dai primi attimi quanto sia stato stupido volerlo nascondere.
"Volevo essere e non lo sono stata" non è un messaggio negativo ma un segno del passaggio della vita che i ragazzi devono percepire; non so cosa intuirà di me o se potrà nemmeno capirlo ma, io c'ero però prima di lui e quella lettura è una testimonianza.
Tanto mi basta!
Nessun commento:
Posta un commento
Be all ears :)